Sarà la neve che ci ha sorpresi con il suo silenzio questa mattina al nostro risveglio e che ha fatto saltare i programmi della giornata, saranno le buone notizie che i nostri amici Giorgia e Fabio, Eleonora e Dario ci mandano dall’Ucraina, sarà che ci pare di cominciare a riprendere un po’ il controllo delle nostre vite … ma ci è venuta voglia di provare a scrivere un post di quelli che ci hanno fatto tanta compagnia nel nostro lungo viaggio alla ricerca di Vladimir. “Stanotte è caduta la neve!” Questa è la frase con cui il cucciolo ci ha svegliato fiondandosi sul lettone come ogni domenica mattina intorno alle 8.00. Del resto lui si sveglia molto prima e chiacchiera con Buzz Lightyear mezz’oretta prima di venire a disturbarci … quindi non ci lamentiamo. “Come fai a saperlo che è caduta la neve? Hai aperto la finestra della camera?” “No . Tu hai dimenticato di chiudere nella stanza dove lavora il papà … Ho guardato da lì”. Mentre Vladimir pronunciava queste frasi sottovoce a due centimetri dalla mia faccia sorridevo e pensavo a quanti progressi sta facendo senza che noi ce ne accorgiamo. Non mi riferisco solo alla padronanza della lingua, ma anche alla capacità di esprimere l’affetto che sente nei nostri confronti e che non si mette in discussione neanche quando ci tocca alzare la voce o dire qualche no. E’ impossibile imprigionare dentro le righe di un post il vortice di emozioni che vanno dalla gioia pura allo sconforto nero e ritorno nell’arco di una giornata. (o anche di qualche ora). Vladimir ce la sta mettendo tutta per cucirsi addosso questa vita nuova ma non è tutto facile per lui così come non lo è per noi … Sappiamo di chiedere molto a lui e a noi stessi ma siamo sicuri che ne varrà la pena. Condividiamo con voi l’immagine di questa domenica pomeriggio dedicata ad una sessione di lego ad alto contenuto ingegneristico (ne abbiamo fatta di strada dalle prime macchinine …) e quella di un nuovo abitante della foresta di Sherwood; se lo incontrate non provate a chiamarlo Vladimir, risponde solo se sente le parole magiche: “Evviva Robin Hood!!!”
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megaelicottero di lego
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| Evviva Robin Hood |
Ciao Robin Hood, evviva! ti attendo per Domenica qui a Maniago per la sfilata dei carri e di tante mascherine. E' probabile che ci siano i fratelli di Robin Hood, anche loro con sciabola e fioretto. Spero che vi sia il sole così potrai godere insieme a Jacopo un gioiso pomeriggio.
RispondiEliminaE la mamma e papà quale personaggio rappresenteranno insieme a te? Il nonno come sempre interpreterà il personaggio di Babbo Natale. Buona notte a tutti i condomini che certamente sono stanchi e assonati. Si nota dalla scarsità dei post. Auguri a tutti per San valentino Nonno piero.
Ehilà!!!
RispondiEliminaAh, la neve... che poesia...
Grande davvero questo Robin Hood!!!
C'è speranza di vedere Matte vestito da frate Tac??? Non sarebbe mica male...
Certo che anche Nonno Piero da Babbo Natale...
Buonanotte a tutti!!!
Un abbraccio.
enrico
Che bello rileggere vostre notizie cari!!
RispondiEliminaSono capitata da queste parti per caso anche se spesso mi capita di pensarvi!!
"Robin Hood e Little John van nella foresta, urka urka lirullero oggi splende il sol!!" ...Sara la canta sempre invece di "Tanti auguri a te...", stavolta la dedichiamo a questo splendido Robin Hood e a voi due, mitici papa' e mamma!
Vi abbraccio!!
ste
Che bella sorpresa, un post "vecchio stile" con tanto di foto annesse!! Vi pensiamo alle prese con questo yo-yo di emozioni, tra scoperte, gioie e tanta fatica, caricati giorno dopo giorno dalla consapevolezza dell'affetto che cresce, vi lega e vi fa andare avanti, per dirla con Buzz Lightyear, "verso l'infinito e oltre!".
RispondiEliminaUn abbraccio a voi tre e un saluto a tutti i condomini.
In movimento!!!! Finalmente. Ora, è probabile che anche noi si passeggi per Maniago, domenica pomeriggio. Se vedete un pulcino giallo, piuttosto alto come pulcino, un pò bassa come femminuccia, che tenta a tutti i costi di togliersi le piume, è probabile che ci siamo anche noi, lì attorno. Vorrei esprimere un parere "libero" e "disinteressato", legato al "vortice di emozioni" che capita nei cambiamenti familiari. E' necessario credere, fino alla fine delle ultime energie, che tutto possa succedere. E quando dico "tutto", non intendo il bene e il male, che quelli già sappiamo che a tratti bussano senza darsi tregua. Sono fermanente convinto che da ogni tentativo fatto con la passione, anche se non arriva il risultato atteso, ne giungerà uno che sarà comunque bello. Ci sono così tante variabili, che se dovessimo considerarle, probabilmente sarebbe meglio lasciar stare. E, invece, tac - arriva quel colpo di vento che ti fa "sentire", non pensare, che tutto sia possibile. Ci si prova, dando il meglio. E, poi, "mastro tempo": quanto aiuto!!!!! Penso anche che, a volte, condividere, abbia l'effetto di far circolare energia positiva per tutti. Un abbraccio. Date le dimensioni, forse, il fraticello della leggenda, dovrei farlo io!!! vice
RispondiEliminaChe meraviglia questo Robin Hood, capace di duellare con la propria spada anche dopo che è stata aggiustata con abbondante nastro adesivo.
RispondiEliminaLa luce negli occhi di Robin ci ha fatto battere forte il cuore.
Grazie per le emozoni che ci avete donato.
ma lo sapete a noi cos'è successo??? ssssss però, mi raccomando non potete dirlo a nessuno eh!proprio no! è un segreto anzi proprio una magia un incantesimo bello e buono che non si può raccontare altrimenti tutti poi vorrebbero assistere e veder con i propri occhi e ...e insomma non si può.
RispondiEliminaallora io ve lo sussurro piano piano in un orecchio ma solo a voi perchè mi fido ...sssssssssss:
tra un ballo e mille maschere festanti tra nuvole di carta colorata e musiche tonanti domenica c'è apparso un strano ometto , con gli occhi azzurro mare e un piglio da furbetto vestito in calzamaglia e col berretto rubava amore bene e tanto affetto restituendo ad ognun la sua porzione moltiplicata mille volte per azione di un cuore da bambino pulsante entusiasta e tronfio di emozione...
ora di più non posso proprio dire ,confido nel riserbo del segreto vi mando un abbraccio stretto stretto e un morso dispettoso nell'orecchio!
Era ora!!!! Da un pò ormai avevo perso le speranze di trovar scritto qualcosa sul blog. Questa sera essendo azzoppata e avendo del tempo libero ho fatto un giro...e che bella sorpresa! Come quella di papà Matteo che è venuto a trovarmi in negozio...nell'unico giorno della settimana in cui non ci sono! Ma ricordati che mi hai promesso di tornare...visto che mi passi davanti tutti i giorni!E poi come immagino tanti altri aspetto di far conoscere Vova al mio Damiano!...temo all'idea di vederli in azione quei due. Comunque sono felice che tutto proceda...giustamente coi suoi alti e bassi, ma visto com'era cominciata anche i bassi più bassi sono sicuramente un pò più alti di quei ricordi fortunatamente passati. Un abbraccio. Michela di Ciuzzo
RispondiEliminaE bello rileggervi e rivedere Vova. Ogni giorno è una scoperta, loro imparano a divenire figli e noi genitori, la strada è sicuramente in salita ma non la cambieremmo per nulla al mondo, vero ?
RispondiElimina...stamane a colazione S. tutto mieloso è venuto a farsi firmare una nota per non aver fatto i compiti presa ben 1 settimana fa !!! Non vi dico con che arte si è arruffianato per aver nascosto il tutto e ben sapendo che le bugie e i sotterfugi sono proibiti... un vero artista !
In attesa di incontrarvi un abbraccio da Bimbi Ucraini
Ciao amici, da un po' non leggevamo il blog, siamo stati molto impegnati in terra ucraina, come sapete....
RispondiEliminaMa è stato emozionante leggere i nostri nomi qua. Sappiamo che ci siete vicini e i vostri pensieri, buoni e positivi, ci sono arrivati. Grazie, davvero grazie di cuore.
Vladimir, anzi Robin, è strepitosamente bello. Con gli occhiali poi.... un amore!
A presto, non smettete di fare il tifo.....
Eleonora e Dario