lunedì 9 gennaio 2012

Primo giorno di scuola

Carissimi condomini, superato il ciclone del Natale, dal quale siamo usciti quasi indenni, eccoci a un'altra tappa fondamentale della nuova vita a tre: il primo giorno di scuola di Vladimir. Diciamolo subito: è stata un'impresa varcare quella soglia e bisognerà lavorare ancora a lungo per convincere il neo alunno della II A che la scuola italiana è ben diversa dalla "skola" conosciuta in Ucraina. Certo, noi lo abbiamo lavorato ai fianchi a lungo, ma tanti anni di "internat" non si cancellano facilmente (anzi, non si cancelleranno mai). Ci sono state lacrime e veri e propri blocchi, ma alla fine, grazie alla benedetta ora di ginnastica, l'inserimento è avvenuto. Da domani si comincerà gradualmente con tre ore, poi via via andremo aumentando.
Durante queste vacanze ce la siamo goduta: nuoto, calcio, sci e soprattutto bicicletta (la slide show è stata aggiornata con alcune delle attività). Ovviamente è arrivata una marea di regali (sapientemente dosati dai due secondini) e ci sono stati i primi incontri extra-familiari. Il ragazzo è ancora un po' intimidito dalle relazioni sociali, ma vediamo che lentamente si sta sciogliendo anche in questo: dopo tutto noi l'abbiamo dovuto sradicare dal tabellone di un canestro, ora dovete conquistarvelo anche un po' voi.
A questo proposito stiamo ancora studiando la data ideale per la grande riunione di condominio: per ragioni climatiche saremmo orientati verso marzo, ma di tanto in tanto continueremo con l'aggiornamento del blog e vi terremo informati. Sul fronte donazione, invece, è ufficialmente iniziata la raccolta (siamo già a quota 150 euri e abbiamo inserito un'apposita voce nella barra qui a fianco). Come d'accordo tutto va fatto con il massimo della libertà e della spontaneità: noi non facciamo altro che assecondare e sostenere un'idea nata dal blog. La destinazione della somma raccolta verrà ufficialmente stabilita in occasione della riunione di marzo (dunque c'è tempo per aderire): allo stato attuale rimane ferma la proposta di Maristella di fare un regalo all'istituto che ha ospitato Vova fino a poco tempo fa, ma anche in questo caso sarà il condominio ad avanzare eventuali suggerimenti alternativi.
Veniamo infine all'idea di valorizzare questo diario e i contributi di tutti quanti voi (contributi che, peraltro, continuano ad arrivare): stiamo lavorando anche su questo versante e sempre a marzo contiamo di farvi sapere qualcosa di più preciso.
Alla prossima, dunque
Alla partenza per il primo giorno di scuola

16 commenti:

  1. Vova e' perfetto... E come sarebbe andato il primo giorno di scuola del ragazzo, quello bruno, come si chiama, Matteo? :-)
    Scherzi a parte... Aspettiamo aggiornamenti, intanto un abbraccio al giovane discepolo.

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  2. Grazie dell'aggiornamento..eravamo tutti in trepidante attesa! Beh effettivamente dopo un pò di giorni di vacanza non è poi così facile ritrovarsi a scuola, ma vivere le ore fondamentali (ginnastica e ricreazione!) aiuta a digerire il resto...e non so se puoò dire, ma ...che figo Vova col gel!!! Temo che mamma Paola comincerà presto con gli attacchi di gelosia nei confronti delle compagne di classe!!!!...il problema sarà anche trattenere Matteo dal dare consigli da latin lover navigato! Buona continuazione e grazie dell'aggiornamento. Michela di Ciuzzo

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  3. Aspettavamo vostre notizie! Tutto prosegue dunque secondo quanto previsto! Non vedol'ora di conoscere lo scolaretto al quale auguro di vivere in serenità le nuove scoperte e le nuove avventure. Con calma e costanza tutto andrà bene.
    Vi abbraccio, vi penso.
    A presto, dunque

    Alessandro G.

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  4. Wow, Vova, come sei bello con questo nuovo look!!! Già mi immagino le compagne di classe stramazzate sui banchi!!!
    Forza, piccolo cucciolo italiano, sei pieno di risorse nascoste: mamma e papà ti aiuteranno a scoprirle per affrontare anche questa nuova avventura.
    Un abbraccio a tutti e tre!
    GiuliaGiagi

    PS. W l'ora di ginnastica!

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  5. Anche se Jo e Fabio mi hanno anticipato, debbo scrivere la prima cosa che ho pensato: per chi dei due sarebbe stato il primo giorno di scuola?

    Ed anche la seconda: sicuramente quello a sinistra, quello timido, con le punte dei piedi convergenti!

    Grandi ragazzi, siete tutti noi!!!

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  6. Eccoci qua dunque...
    Terminata la "luna di miele" si comincia con la vita quotidiana...
    Ah, l'ora di ginnastica... che straordinaria ed insostituibile boccata d'ossigeno... quanto mi sono divertito... ricordo quel giorno che per "protesta" ci presentammo in pigiama (io e pochi altri deficienti come me...). Ah, dolci ricordi...
    Leggo "II A": grandioso!!!! E' una collocazione definitiva o temporanea???
    Un grande abbraccio.
    enrico

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  7. che bbbelli che siete!

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  8. Innanzi tutto porgo i miei ringraziamenti a Eugenio per i saluti e gli auguri particolari, che ricambio sentitamente con schietta e sincera amicizia .
    Resto sempre in attesa di un incontro conviviale qui da me in forma spartana.

    Dopo questa breve e doverosa premessa passo al primo giorno di scuola del piccolo Wladimir . Mi chiedo: “chi di noi non ha subito uno shock in quel lontano giorno”?

    Mi accompagnò una zia materna perché orfano di mamma dall’età di tre anni.
    Avevo al seguito un panierino ( ossia un contenitore di fibra color marrone areato da fori sui fianchi per la traspirazione del cibo costituito da due fette di pane casereccio, ricoperto di marmellata di uva, preparata in casa, in sostituzione del pranzo e della merenda della giornata che terminava alle quattro del pomeriggio).
    La mia insegnante era Suor Grazia, una persona snella, agile, alta , carina con sorriso gioviale. Le lezioni avevano inizio con le ispezioni alle orecchie ed alle mani, che dovevano essere ben lavate e con unghie rase e senza l’orlo nero che lei definiva lutto di famiglia.
    Dopo l’ispezione igienica si passava alla recita della preghiera, in piedi e con mani giunte , con lo sguardo rivolto al crocifisso ubicato sulla parete di fronte. Finalmente l’appello per la verifica degli assenti, e quindi l’inizio delle lezioni fino all’ora di pranzo con un intervallo di circa quindici minuti per le necessità idro-igieniche in un unico sanitario alla turca per soli maschietti.

    Qui mi fermo per non annoiarvi e per dire al mio piccolo nipotino che tutto sommato, malgrado le sue traversie subite in precedenza, è stato più fortunato del nonno avendo iniziato con l’ora di ginnastica, attività sempre gradita a piccoli scolari e giovani studenti di tutte le generazioni.
    Sono certo che Wladimir si inserirà presto e bene e sarà punto di riferimento per tanti suoi compagni per l’ esperienza di vita subita con numerosi disagi .
    Con la speranza di incontrarci in un fraterno abbraccio , porgo il mio più affettuoso saluto e l’augurio di una serena notte, nonno Piero.

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  9. Buongiorno! cavoli che accelerazione questa storia!che impennata! già a scuola e piscina e sci e foto con amichette , mi pare passata un'eternità da novembre ...eccezionale!
    Buona scuola cucciolotto! buona giornata alla mamma e al papi, buona giornata e buon lavoro ai condomini ( ricordo pagamento prima rata condominiale anno 2012 versamento codice IBAN 'IT 2012 B U S I G N A ' )
    ...alla prossima !

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  10. Effettivamente Vova e' proprio un bel bambino, ma anche il papà con quella giacchetta un po' trendy e sciarpa da fricchettone non e' niente male.
    Per i condomini che abitano nella scala più lontana e che quindi devono percorre tanta strada per arrivare ci avviserete per tempo vero per l' assemblea del condominio?
    Un abbraccio
    Saula

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  11. Ciao famiglia Cornacchia ! Siete proprio belli e mettete di buon umore in un periodo ... come dire... non proprio esilarante.... Un abbraccio stretto a voi e a tutto il condominio. Volevo avvisare gli amministratori che l'IBAN IT 2012 BUSIGNA non funziona e dalla scala "estremo" ovest siamo ancora più lontani che da quella della Principessa ... comunque quà dalla Liguria si aderisce a tutto ciò che l'Assemblea decide ( raccolta fondi, riunioni di condominio o altro...) Paola hai la mia delega!!!Un abbraccio strettissimo e poi comunque il "filo della preghiera non è mica interrotto.... funziona sempre, anche se ora se ne girano un pò anche sul "conto" di Jo e Fabio...Un pensiero particolare a Nonno Piero che ci regala sempre parole di saggezza e "speranza" e che rende presente oggi l'amore e l'insegnamento dei miei mitici nonni!!! Donatella

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  12. Desidero ringraziare Donatella per il pensiero particolare rivoltomi indirettamente con il suo ultimo post del 19 u.s.
    Non potevo rimanere indifferente di fronte ad un gesto di gentilezza,molto gradito. Avrei compiuto una disattenzione imperdonabile.
    Le parole sono ponti che collegano gli interlocutori per comunicare e scambiarsi pensieri, notizie ,a volte sentimenti. Trasmettono gioie provate,ma anche sofferenze subite.
    Sono come un seme che cade nell’orecchio di chi ascolta e porge il proprio all’ascolto dell’altro .
    L'incontro genera novità, gioia, percorsi faticosi, dolore, e a volte inganno.
    In quest’ultimo caso le parole non sono ponti ma macigni che giungono improvvisi e feriscono chi li riceve. Riflessioni queste ,forse inutili ,ma che rispecchiano la realtà della vita.
    Riprendiamo per quanto possibile la comunicazione sospesa come è avvenuto nei mesi trascorsi per intensificare tra tutti i condomini sentimenti di amicizia, di stima e di affetto.
    Realizziamo con parole semplici , ma sentite, ponti invisibili capaci di comunicare sensazioni, stati d’animo, apprezzamenti tenendo presente che l’artefice è Vladimir, il piccolo eroe cosacco che vive ora felicemente con mamma Paola e papà Matteo, mentre il condominio attende ansiosamente di conoscere i suoi progressi in ogni campo.
    Ricolleghiamo i ponti! Nonno Piero.

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    1. Ecco cosa c'è di così tanto tenero in questa foto! Le punte dei piedi convergenti... ;) ...Certo che siete tutti due belli fighetti! A presto famiglia Cornacchia!

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  13. enrico, michela e olivier24 gennaio 2012 alle ore 10:14

    ...qualche giorno fa ho visto un giovane promettente portiere "oriundo" calcare il tappeto verde, vestito di tutto punto, con tanto di numero e nome sulla maglia... vediamo un pò che succede...
    Un abbraccio!
    Enrico

    P.S. (Un ringraziamento sentitissimo e molto speciale a Nonno Piero... sto leggendo...)

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    1. Caro Enrico, c'ero anch'io però!!!!!!!
      Comunque confermo e specifico che il numero era il 30, come quello di suo papà.

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  14. Altrochè se c'eri, caro Riccardo!!!
    Mi pare di averti visto andare in gol più e più volte...
    Spero di rivedervi presto all'opera tutti e due al campo sportivo...
    A presto.
    enrico

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