domenica 6 novembre 2011

Ci siamo

Carissimi,
quella di domani sarà una giornata intensa, anche emotivamente. Qui a Kovel arriverà Giorgio, il nostro referente "capo": dovremo girare un po', fra servizi sociali, tribunale, istituto e poi chissà dove alla ricerca di qualche contatto utile a districare la matassa. Saranno le ultime carte che possiamo giocare in questa complicata partita e già sappiamo che rappresentano un tentativo disperato, ma va comunque fatto.
Per tutte queste ragioni domani, vigilia dell'udienza, difficilmente riusciremo a postare qualcosa. Lo facciamo allora oggi. A Kovel è una domenica grigia e freddina, che trascorreremo quasi interamente in albergo. Non potremo nemmeno fare la nostra consueta visita a Vova perchè Viktor ha un altro impegno e non può proprio accompagnarci a Golodny. Ce ne staremo rintanati in camera, sperando che il collegamento Internet tenga a sufficienza per qualche chiamata su Skype e, perché no, per tentare di vedere la partita dell'Udinese in streaming (esperimento già riuscito qualche giorno fa...).
Teoricamente l'udienza di martedì dovrebbe concludere la nostra vicenda giudiziaria a Luboml (il condizionale è d'obbligo). In questi ultimi giorni abbiamo tentato di muovere tutto ciò che potevamo, dall'ambasciata alla CAI (la commissione governativa per le adozioni internazionali), ma tutti ci riferiscono che non c'è alcuna possibilità di interferire con l'autonomia di giudizio di un tribunale ucraino. Siamo dunque nelle mani del giudice: per il comportamento avuto finora, martedì ci attendiamo una sentenza negativa, a meno che non accada qualche insperato evento che possa cambiare le sorti del procedimento. Eventuali decisioni sul prosieguo (appello o rinuncia definitiva) le prenderemo solamente a giudizio avvenuto, confermando fin d'ora che è nostra intenzione tentare qualsiasi soluzione per portare in Italia questo bambino. Dobbiamo però fare i conti con una realtà amara e inattesa, perché anche l'appello (con relativi tempi e costi emotivi) potrebbe non servire a nulla. E' già accaduto. Il problema non è tanto la casistica (molti fra voi ci insegnano che ogni caso è una storia a sè), ma il clima culturale attorno a noi, che evidenzia come l'Ucraina abbia ormai assunto un atteggiamento di ostilità all'adozione internazionale, in tutte le sue forme (la famosa legge dell'11 luglio scorso ne è un esempio lampante).
In queste ore di apnea stiamo lavorando su noi stessi per prepararci a qualsiasi finale. I nostri silenzi hanno questa motivazione. Abbiamo anche iniziato a spiegare a Vova tutti i problemi incontrati finora e lui sembra capire; non fa domande e non si lamenta. E' un bambino forte e secondo noi uscirà a testa alta da questa esperienza anche se dovesse finire qui. Come ha ben scritto qualcuno di voi, nella peggiore delle ipotesi gli avremo regalato due mesi di serenità, spensieratezza e amore.

31 commenti:

  1. enrico, michela e olivier6 novembre 2011 alle ore 16:27

    Carissimi Amici,
    attendiamo con voi... vicini, vicini...
    Un abbraccio forte!
    enrico

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  2. maristella mario ivan6 novembre 2011 alle ore 16:50

    sì, comunque vada resterete nel cuore di questo bambino e questi due mesi saranno importanti per l'uomo di domani. Anche a voi questo bambino ha dato tanto e ne uscite in ogni caso vittoriosi, perchè non è da tutti dare amore così gratuito. Non scoraggiamoci, ma pronti a tutto. Per ora ci stringiamo forte forte e voi tre.

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  3. Domani fate quello che sentite, dovete e potete, per voi e per Vova. Il resto si valuterà da martedi in poi.
    Un abbraccione!
    GiuliaGiagi

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  4. Ancora una volta mi affido alle parole di altri...(e che parole!)anche consultando tutte le cerbiatte in linea...non ne trovo di opportune

    http://www.youtube.com/watch?v=-mBbsDiB16c

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  5. enrico, michela e olivier6 novembre 2011 alle ore 19:16

    Cari Amici, buongiorno e buona domenica!
    Una piccola parentesi per alleggerire gli umori e ritrovare il sorriso…
    State allegri perché porto ottime notizie: l’Amministratore ha dato l’OK per l’installazione dell’Albero di Natale condominiale a quattro piani!!! Quindi avanti tutta, pronti a rimboccarsi le maniche e a recuperare addobbi di ogni genere! Io vado a cimentarmi subito in scala ridotta…
    A tal proposito vi riporto alcuni brevissimi dettagli tecnici sul nostro “giocattolino”, che potranno esservi senz’altro utili.
    Prima di tutto voglio tranquillizzarvi per quanto concerne la parte burocratica: è già tutto a posto! La concessione edilizia è stata rilasciata pochi giorni fa dal Comune di Maron (si è resa necessaria solamente una modesta variante al piano regolatore). Le sei gru per gli addetti ai lavori (cioè noi!), come avrete avuto modo di vedere, sono già in loco, sistemate tutt’intorno all’Albero per agevolare le operazioni di allestimento ed addobbo (“Non è che si può salire e scendere di continuo dalla gru per spostarla! E’ una cosa che né io né soprattutto voi possiamo fare… Non siamo mica qui a cucinare i funghi bulech!”, questo il commento in proposito del supervisore nonché direttore dei lavori, esperto in materia giunto appositamente dal Piemonte, Gianduia Vettorello).
    Veniamo alla struttura dell’albero.
    Il tronco (altezza 14 metri, diametro di 3, circonferenza = raggio x raggio x 3,14!) è costituito da una struttura in legno massiccio, molto possente, proveniente da Paluzza. Qui si rende necessaria una breve digressione. Forse non tutti sanno che il Santo Patrono della ridente cittadina carnica è Santa Cuccagna, celebrata ogni 2 novembre con sfarzose iniziative tra le quali spicca, per evidenti ragioni, quella del palo della Cuccagna! (quest’anno monsignor Starnazza, arrampicandosi con l’agilità di un orango, si è portato a casa il premio più ricco tra quelli appesi al palo: una mucca!). Ebbene, il palo ci è stato gentilmente concesso in prestito dagli amici di Paluzza. Chiusa la parentesi.
    I rami dell’albero sono costituiti da 40 pini e 35 abeti (tanto per renderlo un po’… variegato!), provenienti direttamente dalla lontana Svezia (lì, per ogni albero tagliato, ne piantano 7!!! Quelli recisi vengono poi normalmente riutilizzati per fabbricare i celeberrimi fiammiferi…), con taglie che variano in altezza dai due ai quattro metri (a cui si aggiunge quella da 10.000 corone messa dal sovrano di Svezia sulla testa di coloro che hanno compiuto la razzia nei boschi scandinavi su “nostro” incarico!). I rami andranno innestati direttamente sul tronco, con l’ausilio della fiamma ossidrica, e fissati con dei perni in acciaio temperato (trattasi di un acciaio che già a prima vista si appalesa di seconda scelta, essendo anche di terza mano, insomma un materiale di quart’ordine, non proprio una quintessenza tra i metalli, sesto Moser e settima la Juve - niente coppe europee! -, ma dipinto con i colori a tempera!).

    segue...

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  6. enrico, michela e olivier6 novembre 2011 alle ore 19:22

    ...seguito...

    Vista la possanza della struttura, esiste la possibilità di caricare sui rami persino degli “addobbi viventi” (questa è l’autentica innovazione: si tratterebbe di una prima assoluta!): cani, gatti, galline e, udite udite, persino bambini!!! (magari quelli un tantino più scalmanati, di modo che, una volta ben imbragati e stretti con corde variopinte dai colori sgargianti, il loro movimento possa conferire vitalità al complesso e risulti gradevole all’occhio). Chi ha quindi la fortuna di avere in casa qualche animale un pò indisciplinato o dei vivaci pargoletti sotto i tre anni (per via del peso), potrà, su prenotazione, beneficiare di questa memorabile occasione per regalare dei momenti speciali ai beneamati e risolvere magari nel contempo anche qualche problemino di convivenza in casa. Naturalmente gli “addobbi viventi” andranno turnati, facendo ricorso al collaudato meccanismo della “baby-carrucola-auto-alimentata” che utilizza come stimolo per la risalita quattro esemplari di maschio adulto di pitbull tenuti a digiuno da una settimana e appositamente castrati per l’incombenza (un marchingegno che reca l’inconfondibile marchio di garanzia “Pravettoni & C.”!); i turni avranno una durata massima di due ore ciascuno (ma se la temperatura dovesse mitigarsi e salire al di sopra dello zero, si può arrivare anche a quattro), come concordato a tavolino tra l’Amministratore e la responsabile del SASAVAM (Servizio di Assistenza Sociale e Attività Varie per Animali e Minori) di Maron di Brugnera.
    Si è presa in considerazione anche l’ipotesi di un presepe che, inevitabilmente, andrebbe allestito nel rispetto delle proporzioni con l’albero sovrastante; la fortuna vuole che si abbia “in casa” il massimo esperto in materia di presepi: Nonno Piero! A lui quindi l’arduo compito… A onor del vero, va detto che c’era già stata una candidatura, giunta dall’estero (precisamente dall’Ucraina), per impersonare il bue, ma il volonteroso magistrato è stato scartato a priori a causa di una sua caratteristica fisica che produceva una notevole ed anti-estetica sproporzione: le corna, essendo eccessivamente sviluppate, risultavano infatti troppo ingombranti! (anche il bue ha un’immagine da difendere!). Quindi, su parere del suo stesso collega (il somaro o asinello che dir si voglia… ma “somaro” ci pare più appropriato… con tutto il rispetto per i ciuchini!), la candidatura è stata bocciata…
    Il fortunato magistrato ucraino rimane però in lizza come favorito per il prestigioso ruolo di “custodia umana” del puntale dell’albero. Una volta smontato l’albero, bisognerà pur riporre da qualche parte quell’elegante “suppostona” dorata di 96 cm…
    Venendo alla parte economica della faccenda, io, l’Amministratore e Tremonti abbiamo fatto due conti (mai fatto prima, ma uso il leghista sol per la rima!): facendo pagare un biglietto di ingresso ai visitatori incuriositi dalla irresistibile attrazione, potremo rientrare nei costi nel giro di soli 12 anni. Il prezzo del biglietto è stato fissato in € 82,50 cadauno (€ 60,00 per i bimbi sotto i sei mesi che siano in grado di contare fino a 100, con l’uso consentito delle dita!); forse il prezzo è un po’ caretto, ma abbiamo la convinzione che le famiglie investiranno ben volentieri una modesta somma per regalare ai loro bimbi un’emozione che non dimenticheranno per il resto della vita…
    Ora vi saluto… torno dal mio pusher e gli dico che la roba che mi ha dato è buona, ma un tantino forte…
    Un abbraccio grande!
    enrico

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  7. wow!!!!! Se l'intenzione era quella di intrattenerli/ci un po' ce l'avete fatta. Il vostro pusher è un professionista.

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  8. Ci siamo ! Per qualsiasi cosa , in qualsiasi caso e per qualsiasi iniziativa ! E anche per l'albero e gli addobbi natalizi . Per il momento dalla Liguria possiamo offrire svariati camion carichi di fango di varia consistenza con cui piantare l'albero in cortile ...... Per la serie bisogna sorridere ...anche nelle difficoltà! Donatella

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  9. La poesia di Rodari citata da Principessa mi ha fatto venire in mente il testo di canzone che conosco, La canna e la rugiada….

    "La rugiada dice che ha dormito con la canna,
    ma la canna dice che non ha dormito con la rugiada.
    Una dice, dice che ha dormito e l’altra no.
    Ma fiorita è la canna e la verità è venuta a galla."


    Ecco, vi vedo un po’ così, in questo momento, voi e Vova. Non so chi sia la canna, chi la rugiada, so però che il vostro stare insieme ha fatto fiorire la canna e che quei fiori rimarranno come segno indelebile del vostro incontro, comunque vada, per sempre.
    Ci vuole coraggio anche a lasciar andare, se sembra che il destino (Matteo l’ha definito così in un nostro colloquio telefonico) remi contro, anzi credo che ci voglia più coraggio a dire no che sì, ci vuole più coraggio a fermarsi piuttosto che andare avanti ad oltranza in nome di chissà che.
    Nessuno di noi può dirvi cosa sia meglio fare dopo l’8. Solo voi lo sapete perché conoscete non solo l’intera vicenda nei dettagli a noi oscuri, ma soprattutto perché sapete quali risorse avete o, forse, non avete più, tutti e tre.
    Ricordate la poesia di Robert Frost che vi scrissi ad inizio cammino?

    “Due strade divergevano in un bosco d’autunno
    e dispiaciuto di non poterle percorrere entrambe,....
    ne fissai a lungo una, più lontano che potevo
    fino a dove si perdeva nel sottobosco.
    Due strade divergevano in un bosco ed io...
    io presi la meno battuta,
    e di qui ogni differenza è venuta."

    Avete guardato più lontano che potevate, fin dove la strada si perdeva, ora è tempo di scegliere.
    Ma qualunque scelta facciate la differenza è già venuta, per voi e per Vova, nell’amore che, reciprocamente, vi siete donati. Questo ha fatto e farà la differenza!

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  10. Cari Paola e Matteo...in questi giorni il pensiero è spesso per voi, per Vova...state sicuri che anche domani e domani ancora, il pensiero è per voi...Martedì sarà una giornata dove vi si chiederà forza e sostegno reciproco tra voi e con Vova...una cosa alla volta, diceva la saggia sr Lia, è così che vogliamo stare con voi..
    sappiate che potete contare sulla "compagnia" di quelli del blog...
    intanto un abbraccio forte a tutti 3
    sr Marita

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  11. Ciao ragazzi!!
    continuiamo anche noi a pensarvi e a volervi bene!!
    Vi abbracciamo forte e continuiamo anche a suonare insistentemente al Signore dell'ultimissimo piano, perche' ci pensi Lui!

    ste e fabrizio

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  12. "Dicono che c'è un tempo per seminare
    e uno che hai voglia ad aspettare
    un tempo sognato che viene di notte
    e un altro di giorno teso
    come un lino a sventolare.

    C'è un tempo negato e uno segreto
    un tempo distante che è roba degli altri
    un momento che era meglio partire
    e quella volta che noi due era meglio parlarci.

    C'è un tempo perfetto per fare silenzio
    guardare il passaggio del sole d'estate
    e saper raccontare ai nostri bambini quando
    è l'ora muta delle fate.

    C'è un giorno che ci siamo perduti
    come smarrire un anello in un prato
    e c'era tutto un programma futuro
    che non abbiamo avverato.

    È tempo che sfugge, niente paura
    che prima o poi ci riprende
    perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
    per questo mare infinito di gente.

    Dio, è proprio tanto che piove
    e da un anno non torno
    da mezz'ora sono qui arruffato
    dentro una sala d'aspetto
    di un tram che non viene
    non essere gelosa di me
    della mia vita
    non essere gelosa di me
    non essere mai gelosa di me.

    C'è un tempo d'aspetto come dicevo
    qualcosa di buono che verrà
    un attimo fotografato, dipinto, segnato
    e quello dopo perduto via
    senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
    la sua fotografia.

    C'è un tempo bellissimo tutto sudato
    una stagione ribelle
    l'istante in cui scocca l'unica freccia
    che arriva alla volta celeste
    e trafigge le stelle
    è un giorno che tutta la gente
    si tende la mano
    è il medesimo istante per tutti
    che sarà benedetto, io credo
    da molto lontano
    è il tempo che è finalmente
    o quando ci si capisce
    un tempo in cui mi vedrai
    accanto a te nuovamente
    mano alla mano
    che buffi saremo
    se non ci avranno nemmeno
    avvisato.

    Dicono che c'è un tempo per seminare
    e uno più lungo per aspettare
    io dico che c'era un tempo sognato
    che bisognava sognare.

    Ivano va alla grande nel condominio....
    Ve la dedico con tutto il bene del mondo che vi voglio!

    http://www.youtube.com/watch?v=xLquEK6m0o8

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  13. Carissimo Vova, avrei avuto immenso piacere proseguire il rapporto epistolare intrapreso con te, con Paola e Matteo alcuni mesi addietro. In tale circostanza ho avuto modo di incontrare molti amici anche senza conoscerli. E’ la rivelazione del Web dove puoi scambiare sentimenti, confidenze ed altro con persone care ed affettuose senza averle mai viste. L’immaginazione aiuta a realizzare rapporti di simpatia, di amicizia, direi anche affettuosa.
    Tra alcuni giorni tale rapporto finirà, qualunque sia l’esito dell’uomo severo. Se deciderà di lasciarti in convitto, in me rimarrà il tuo ricordo, sempre! La tua immagine in diverse forme, espressioni, umori ed aspetti, avrà posto privilegiato nell’archivio personale delle foto come già è avvenuto.
    Se avverrà il miracolo,( la tua venuta tra noi) e me lo auguro, non ci sarà bisogno di scriverti perché avrò la possibilità di starti vicino non solo per parlarti , ma anche per giocare, abbracciarti e perfino baciarti.
    Questa sera non voglio sognare, ma nel caso il mio sogno compiuto con occhi aperti e tanta speranza si avverasse, sarà per me una grandissima gioia.
    Contrariamente voglio assicurarti che tra noi è nato un rapporto di grande affetto e che mai alcuno potrà cancellare. La tua ipotetica nonna dovrà sapere che in un paese, lontano dal tuo, c’è una coppia di sposi anziani che ti hanno accolto nel loro cuore. Hanno eluso ogni forma burocratica e legale, ritenendola strumento inutile per coloro che nella vita agiscono con il buon senso , con i sani principi dettati dall’unico comandamento che è quello dell’Amore.
    Non desidero salutarti definitivamente perche ti saluterò ogni sera ricordandoti nella mia preghiera invocando su di te ogni benedizione e soprattutto la protezione di nostro Padre che interviene a favore di tutti, e in modo particolare verso coloro che hanno bisogno di qualcuno che li guidi, e tu certamente sei tra quelli.
    Non disperiamo quindi , ma speriamo in Dio , sempre.
    Un forte abbraccio anche da parte di nonna Vica, nonno Piero

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  14. questo condominio è davvero eccezionale e le citazioni sono meravigliose....io per scarmanzia e perchè in questo momento ogni mia parola mi sembra inutile è già detta dico solo....VI PENSIAMO E VI VOGLIAMO BENE!!!

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  15. 1 miliardo di in bocca al lupo!!!
    Francesca (Lop)

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  16. Ci auguriamo che i pronostici possano essere totalmente rovesciati. Ve lo diciamo col cuore e sempre a Voi vicini. Tantissimi in bocca al lupo, Emanuela e Giovanni

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  17. In bocca al lupo... vi pensiamo tanto.
    Tania e Cristian

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  18. PRESENTE !
    Rimango sul pezzo! Non distolgo il pensiero!

    Alessandro G.

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  19. Voglio il telefono del pusher di Enrico, non per arrestarlo ma per avere la stessa roba che ha dato a lui!!!! [pseudo citazione da "Harry ti presento Sally"]

    Vi sono affianco, sempre senza paura!!!

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  20. Non ci resta che abbracciarvi forte, sempre aggrappati all'esile filo della speranza a tutti i costi... fino alla fine.
    Avete dato, e state dando, tutto; comunque vada, la testimonianza di amore e dedizione di questi mesi resta per sempre, nelle vostre vite, come nelle nostre, che di riflesso sono state toccate da questa esperienza.
    Domani il nostro pensiero è con voi, per quel che vale.
    Francesca e Mario

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  21. Non c'è molto da dire, se non che spero con tutto il cuore che ogni previsione negativa venga smentita: vi abbraccio, tutti e tre...

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  22. Vi pensiamo e preghiamo per voi, ringraziandovi per tutto quello che ci avete trasmesso.
    Un abbraccio con affetto Lucia Fabio e Federica.

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  23. Forza amici! Come (e forse più di) sempre vi siamo vicini. Convinti che l'ostilità culturale ci sia, ma che non miri tanto a rifiutare la disponibilità di coppie straniere, quanto a "vendere" a caro prezzo i propri tesori.
    Noi continuiamo ad avere fiducia: in voi, nel cielo e.. nell'energia straordinaria di nonno Piero.
    Vi abbracciamo forte,
    Nicoletta

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  24. Noi vi postiamo "solo" un preghiera:

    Padre Nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il Tuo nome,
    venga il Tuo regno,
    sia fatta la Tua volontà.
    Come in cielo,
    così in terra,
    dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    rimetti a noi i nostri debiti,
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male. Amen

    Un abbraccio pieno di affetto.

    Ele, Dario, Andri

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  25. Vi stiamo seguendo a distanza in punta di piedi, non osiamo disturbare ma solo sperare.
    Il "papa" di bimbi ucraini è convinto che domani sarà l'inimmaginabile a dominare, serenamente ve lo diciamo e pure noi ce lo auguriamo.
    Pakà bimbi ucraini.

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  26. "Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
    questa è la mia preghiera,
    di parlare,
    di agire, di soffrire,
    di lasciare tutte le cose,
    o di essere lasciato solo.
    Temperami con incarichi rischiosi,
    onorami con il dolore,
    e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
    Dammi la suprema certezza nell'amore,
    e dell'amore,
    questa è la mia preghiera,
    la certezza che appartiene alla vita nella morte,
    alla vittoria nella sconfitta,
    alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
    a quella dignità nel dolore,
    che accetta l'offesa,
    ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
    Dammi la forza di amare
    sempre
    e ad ogni costo"
    Tagore

    Tratto dalla cerimonia di celebrazione di un matrimonio..... il vostro!!!!
    Domenica 3 ottobre 2004

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  27. enrico, michela e olivier7 novembre 2011 alle ore 22:56

    HASTA LA VICTORIA SIEMPRE...
    Un abbraccio forte!!!
    enrico

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  28. Compagni di viaggio sempre pronti con i motori accesi e le braccia spalancate per 1000 abbracci, buoni per festeggiate o rincuorare.
    Ma di gran lunga preferiremo festeggiare!!!

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  29. Anch'io ci sono... ho tantissimi pensieri nel cuore, ma li custodisco per domani e i prossimi giorni. Lascio volare via - per stasera - solo la speranza e la fiducia nel futuro e nel bene superiore. Vi raggiungano e vi tengano compagnia domani, quando forse sarete costretti ad avere a che fare ancora una volta con la pochezza umana. Ma noi siamo più forti, giusto? Grazie a tutti gli amici di questo diario di viaggio... vi leggo e penso a quante persone eccezionali ci sono in giro... Grazie.

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  30. Carissimi Paola e Matteo
    da qualche settimana ci siamo imbattuti nel vostro diario e ci siamo immersi in questa storia così incredibile ed intensa.
    Questa sera non riusciamo a stare ancora in disparte: vogliamo condividere con voi il calore di un abbraccio. Certi che -in ogni dove- vibrano per voi e per Vova pensieri affettuosi e preghiere, vi auguriamo -per quanto possibile- una buona notte. A presto.
    Cinzia e Diego

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  31. Piccolo, mio adorato piccolo, ieri sera nella mia lettera avevo promesso che non ti avrei mai abbandonato, ma che ti avrei ricordato ogni sera nelle mie preghiere come sta avvenendo in questo istante.
    In realtà devo dirti che sono rimasto con te sin dal giorno del tuo incontro con Paola e Matteo. Ti ho sempre sognato al mio fianco come fossi il mio angelo custode: sorridente, sereno, convincente, affabile, amorevole.
    Da quel giorno non ti ho mai abbandonato. Questa sera sono sereno perché insieme a noi due c’è anche nonna Vica che con lo sguardo fisso nei miei occhi mi è sembrato abbia detto: prega con intensità anche a mio nome perché io non posso.
    Domani tutto si deciderà e se non avverrà quello che noi desideriamo ripeteremo insieme a Ele, Dario, e Andri ancora una volta: “Sia fatta la tua volontà” sicuri che il Suo proposito sarà quello di vegliare su di te e sul tuo destino tracciato ancor prima della tua nascita . Ti auguriamo che sia radioso sotto ogni aspetto.
    In questo istante starai dormendo, spero tranquillamente, mentre io, e con me forse tanti altri, sono raccolto in preghiera per invocare su di te la protezione divina.
    Ne hai certamente bisogno e noi tutti siamo convinti che non ti mancherà mai, perché il Signore conosce la sofferenza di ogni uomo.
    Con questa convinzione ci affidiamo a Lui ed accettiamo sin da questa sera qualsiasi esito il “giudice terreno e severo”emetterà.
    Spero avvenga tutto con vera e sapiente giustizia.
    Se domani non potrò comunicare con questo mezzo, mi soffermerò silenzioso in preghiera guardandoti negli occhi azzurri ritratti in una delle tue belle immagini.
    Lo stesso evento si ripeterà ogni sera.
    Ora dammi la tua mano e proseguiamo insieme il cammino confidando in Dio,
    Nonno Piero.

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