Il primo riguarda la CAI, la Commissione governativa per le Adozioni Internazionali, che dovrebbe formalmente comunicarci il "via libera" per il rientro in Italia. Il tanto atteso nulla osta non solo non è arrivato, ma pare addirittura parcheggiato su una scrivania romana, in attesa che qualcuno dirima una questione di interpretazione della nostra sentenza (i particolari li trascuriamo, vi basti sapere che tale "interpretazione" potrebbe costringerci a fare Natale e S.Stefano a Kiev...).
Il secondo problema è tutto ucraino: l'incidente del codice fiscale sbagliato non è ancora risolto e del passaporto di Vova, per il momento, nemmeno l'ombra.
Per i suddetti motivi abbiamo passato l'intera giornata al telefono, cercando di risolvere (inutilmente) almeno una delle due questioni. Domani si ricomincia a battagliare con il sospetto, ormai piuttosto convinto, che su di noi si sia abbattuta una maledizione cui è difficile sfuggire. In prima battuta saremmo dovuti rientrare domani in comitiva, assieme a Roberto, Irene e Alessandro; invece, stasera, abbiamo festeggiato la loro partenza e gli abbiamo dato il nostro arrivederci in Italia. Almeno a loro, buon viaggio.
Per alleggerire questo post alleghiamo un'immagine di Alessandro, cosacco formato tascabile che parla come una mitraglia in russo strettissimo, corre continuamente e ogni tanto sbatte da qualche parte assume un'espressione corrucciata ed esclama: "ce pàche!!!" Con un perfetto accento furlan già assimilato dai suoi nuovi genitori.
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| cosacco formato tascabile |
ma c.... oh ma ce l'hanno con voi?che lo dicano fuori dai denti...
RispondiEliminanoi siamo pronti a racimolare gente per fare il "casino" ops non si dice allora diciamo la confusione che serve...
un abbraccio forte a tutti tee
sr Marita
E dopo la mia maestra sono io a commentare!
RispondiEliminaSono dispiaciuto non poco, non tanto ma tantissimo.
Salutate Vova da parte mia e ditegli che posso aspettare ancora UNA SETTIMANA, dopo di che spacco fuori tutto!!!
E in più ditegli ancora che ho una ricetta per fare delle palline di cioccolato ricoperte al cocco, tra l'altro molto dietetiche...
E ora con questa poesia oltre al premio per chi ha commentato per primo, vincerò anche quello per il più lungo commento
Il Natale è arrivato, e Gesù oggi è nato,
puoi esser felice per due motivi:
La felicità che il prodigio si è avverato,
e che il caro babbo arrivi...
L'angelo ha annunciato la buona novella,
è deliziosa come pane e nutella!
Sono 24 giorni di costante attesa,
poi arriva la grande sorpresa.
Ora passiamo alla parte divertente,
quella che fa divertire la gente,
Babbo Natale arriverà,
ma stai attento: carbone ti darà
se fai il cattivello,
perciò sta attento a non far l' asinello.
Passiamo a capodanno,
che fa tutti felici,
buon nuovo anno
a tutti gli amici.
Natale è l'occasione per fare il generoso,
non fare lo scontroso!
Regali a vicenda in questo periodo si fanno,
ah! Quasi dimenticavo! Dopo capodanno,
c'è l'epifania,
che è la festa più strana che ci sia:
La befana porta caramelle a tutti i bambini,
ovetti, barrette e braccialettini.
Il Natale è la festa più bella,
che racconta di un a buona novella,
una preghiera nasce dal cuore:
che il mondo in futuro sia pieno d'amore.
RiCcArDo EgEr
E con questo chiudo il mio commento,
vi salluto che m'addormento!
salluto, alla fine, con una elle!
RispondiEliminaInsomma qui vengono spontanee solo parolacce... E' pur vero che Qualcuno ha fatto il primo Natale in una mangiatoia, ma è altrettanto vero che mi sembrerebbe giusto che vi facessero finalmente lasciare quel postazzo infame e che seduti intorno al tavolo di Nonno Piero con la tovaglia nuova sarebbe un'altra cosa! Abbiamo visto che le lettere a San Nicolò hanno funzionato alla grande, vorrà dire che proveremo a scrivere a Babbo Natale... Tenete duro, l'importante è che, dovunque siate, oramai siete in 3!!!
RispondiEliminaCoraggio ragazzi... Avete letto questo articolo?
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2011/12/14/news/adozioni_internazionali-26589066/?ref=HREC2-3
Mah, non so proprio che dire... con l'Ucraina ce n'era già piú che abbastanza... ora ci si mette pure Roma... lí mortacci sua!!!
RispondiEliminaSiate superiori (facile parlare da qui...).
Consoliamoci col grande poeta Riccardo!!!
Un abbraccio grande!
Enrico
Non demordete!!! "Magicamente" tutto si risolverà quando meno lo si aspetta.
RispondiEliminaPure a noi hanno fatto vedere i sorci verdi: 12 giorni a Kiev, col passaporto da andare a riprendere a 700 km. di distanza, poi al Ministero della Giustizia "non piaceva" come era firmata la nostra sentenza, poi l'Ambasciata non accettava il nulla osta della CAI solo perché il nome ucraino di Michele era scritto con un "ckh" invece che con un "kh"....
Dai! Dai! Dai! sono sicura che arriverete a casa per Natale, fosse anche il 24 dicembre!
Un abbraccio da una che sa cosa state passando!
Cristina
Dai ragazzi ne avete superate tante!!! e supererete anche questo imprevisto!!! San Nicolò ha fatto un miracolo, al prossimo ci pensa Gesù Bambino
RispondiEliminaLa legge di Murphy mi era decisamente sfuggita!
RispondiEliminaPotrei elencarvi una serie infinita di eventi, negli ultimi anni ma addirittura nelle ultime settimane!, a dimostrazione della sua veridicità, ma credo che ormai non ne abbiate più bisogno! L'importante è essere vittoriosi alla battaglia finale!...che sia in questo o in un altro mondo... (e vediamo se anche questa volta "sgamate" la mia identità! ;) )