venerdì 9 dicembre 2011

Prove di famiglia

Kiev. Finalmente. Dopo un lungo viaggio in treno durato 10 ore, stamattina alle 6 abbiamo rimesso piede nella capitale per l'inizio dell'ultima fase. Ci siamo spesso domandati come avrebbe reagito Vova all'impatto con una metropoli: in stazione, ad esempio, ha scoperto le scale mobili ed è stato un delirio. Dopo una dozzina di salite e discese consecutive siamo riusciti a convincerlo a venir via, ma che fatica...
Come anticipato ieri ci siamo ripiazzati nello stesso appartamento che avevamo affittato in agosto, all'inizio dell'avventura. Il cerchio, insomma, comincia a chiudersi per davvero. Gran comodità, finalmente: stanza da letto ampia e luminosa, cucina, ascensore, collegamento Internet, televisore satellitare; anche le ristrettezze di Lutsk iniziano ad essere un lontano ricordo. Per sfruttare appieno la possibilità di cucinare, papà Matteo ha imbastito la prima cenetta di famiglia: per garantire un passaggio graduale dai gusti ucraini a quelli italiani, è stato studiato un menù con tortellini (spacciati truffaldinamente per pilmini) smetana e prosciutto. Domani spaghetti alla carbonara e via andare.
Unica nota stonata della giornata è stato l'accidente che ci siamo presi al momento della legalizzazione della sentenza. A causa di una firma del giudice non depositata abbiamo rischiato di prolungare il nostro allegro soggiorno di altri 20 giorni. L'allarme è rientrato dopo tre ore di brividi freddi trascorsi nei corridoi del Ministero della Giustizia e ulteriori 4 anni di vita buttati nel cesso. Stiamo perdendo il conto...

Comunicazione di servizio: abbiamo ripreso ad aggiornare lo slideshow delle fotografie

10 commenti:

  1. Fantastico sentirvi parlare di "famiglia". Ma non per sapere gli affaracci vostri...ma quando pensate di rientrare??? Qui c'è un gormita che aspetta di giocare con i DUE bambini di Paola!!! Un abbraccio enorme dalla Ciuzzo's family

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  2. enrico, michela e olivier9 dicembre 2011 alle ore 22:16

    Certo che non vi fate mancare ppoprio niente... pure la firma del Giudice!!!
    Ben tornati a Kiev amici miei...
    Un abbraccio grande!
    enrico

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  3. Abbiamo dovuto attendere la ventesima riga del post n° 100 per poter leggere le parole "nostro figlio", e nel post 101 eccovi già a spacciare truffaldinamente tortellini. Cari i nostri, in sofferta ambizione avete voluto salire sulla giostra, e tra poco avrete le prime avvisaglie che del divenire che gli programmerete Vova se ne farà (per fortuna) un baffo. E' questo il bello dei bambini, essere fonte di continua sorpresa e di stagioni nuove. Ci sfiancano e ci sconcertano, ma ci divertono, ci colorano la vita, ci prendono per mano e ci salvano. Infiniti auguri di smodato divertimento sulla giostra, ragazzi. E' un mestiere difficile, ma di più belli non ce n'è.
    Altro compagno di viaggio.

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  4. Carissimo piccolo Vova, ti dicevo oggi quando ci siamo visti tramite la Web camera che stanno giungendo i primi regalini. Ti saranno consegnati al tuo arrivo a Maniago.
    Ti piacerebbe avere anche una bicicletta sulla tua misura?
    Potrò interessare Babbo Natale e dirgli di lasciarla quì dai nonni che potranno custodirla in Garace fino al tuo arrivo.
    Attendo una tua risposta e ti auguro una buona notte da trascorrere con mamma e papà che saranno ben felici di averti in mezzo con loro nel lettone. Un grande bacione , nonno Piero

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  5. Uff lo stesso problema di Carla e Graziano, x fortuna risolto...
    Bellissimo leggere già nel titolo la parola 'famiglia', ma ho una domanda: adesso che siete in tre, riuscite a gestire meglio quel noioso problema della porta d'ingresso che si sblocca solo con la chiave? :-)

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  6. Pensiamo che Vova, vista la determinazione con cui mangia, non avrà difficoltà ad apprezzare la cucina italiana... certo che il passaggio dai tortellini con la panna acida agli spaghetti alla carbonara è un bel salto! Però il gazpacho di papà Matteo lo conquisterà sicuramente, parola di Compagna di viaggio.

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  7. Abbiamo fatto tutti un sacco di commenti sullo sguardo magnetico del cucciolo di cosacco e le ultime foto confermano quanto da me detto mesi fà.... farà girare la testa a tantissime fanciulle.... !!! Vorrei però soffermarmi sul meraviglioso sguardo di mamma Paola che "contempla" suo figlio mentre smanetta sul PC.....a volte oltre alla felicità ed alla gioia si vede pure il sogno ! e si potranno, tra breve pure "toccare" ed abbracciare dal vivo!!!. Buona giornata Famiglia Cornacchia!!!
    Donatella

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  8. Ciao ragazzi,
    vedrete l'impatto con il telecomando e le luci!! per non parlare della lavatrice... tutte cose da scoprire!!
    buon proseguimento famiglia!!

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  9. Quella delle scale mobili e' un'esperienza che abbiamo vissuto anche noi nelle stesse vostre modalità e con qualche complicazione in piu': in arrivo da Sofia a Francoforte con imbarco immediato per Venezia, non riuscivamo a distogliere nostro figlio dall'interessante saliscendi meccanizzato. Ce lo siamo dovuto caricare a forza sulle spalle e correre all'uscita indicata, fra mille proteste del cucciolo. Ma e' semplicente la quotidianità che comincia. Basta farsi una ragione di questo e tanti presunti problemi non saranno piu' tali. Rientrate nella piu' assoluta normalità. Un caro saluto, Emanuela e Giovanni

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  10. ... io stasera mi mangio il frico e ve lo dedico! ... cipolla patata, sicuro che piacerà a Vova!

    un abbraccio forte
    Federica

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