lunedì 5 dicembre 2011

Nuova tappa, stesse sensazioni

Eccoci giunti ad una nuova tappa del viaggio. Stavolta siamo capitati a Lutsk, capoluogo della regione, dove ci attende l'udienza di appello. Eravamo già stati in questa città, di passaggio, in due circostanze: quando avevamo accompagnato Vova per una perizia medica e, la seconda volta, in occasione dell'incontro con la zia. Ci siamo sistemati in un albergo tipicamente sovietico, molto diverso da quello che ci ha ospitato a Kovel per tanto tempo. Speriamo davvero di non doverci fermare a lungo, perché non è il massimo.
Il lungo viaggio dall'Italia, naturalmente, non ha fatto mancare una buona dose di sorprese. Usciti dall'aeroporto di Kiev non abbiamo trovato il solito autista: dopo un'attesa di circa un'ora e una ventina di telefonate siamo riusciti a risolvere il disguido affidandoci allo spirito di Ayrton Senna incarnatosi in un taxista locale alla guida di una Renault Cangoo (scassata). Ve lo stiamo raccontando e dunque significa che siamo ancora vivi. La seconda sorpresa è stata il repentino cambiamento di programma: invece di trascorre la notte nella capitale (come ci era stato indicato) siamo stati subito catapultati in stazione per l'ormai consueta attesa di 4 ore prima di salire sul treno notturno che ci ha portato fin qui a Lutsk. Siamo arrivati stamattina alla 6.22 in perfetto orario scoprendo, nostro malgrado, che la stazione di Lutsk è in ristrutturazione ed è dunque priva di sala d'aspetto o stanze per i passeggeri (ci sono solo i binari...). Il particolare non è di poco conto, perché l'appuntamento con Giorgio era fissato alle 8 di mattina, proprio nella sala d'attesa della stazione. Abbiamo dovuto rimediare con una panchina umida sotto un lampione per poi cedere al freddo e trovare, quale unica via di salvezza, un internet point loschissimo miracolosamente aperto all'alba (il che lo rende ancor più losco). Non avremmo mai immaginato di dover rimpiangere i tacchini di Golodny, almeno c'era caldo.
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso facendo conoscenza del nostro nuovo avvocato, appositamente individuato in loco per ragioni di opportunità. La descrizione del personaggio meriterebbe un post a parte, ma ci torneremo in seguito, quando saremo meno cotti di adesso. Novità sostanziali sull'udienza di domani non ce ne sono: forse ci stiamo abituando alla mentalità e al fatalismo ucraini, ma questa calma piatta, ormai, non ci scompensa più. Vi confessiamo che le tre settimane trascorse in Italia sembrano non aver interrotto nulla: è come se lo stato d'animo, le energie e il nostro umore siano esattamente gli stessi dell'8 novembre. I fantasmi riaffiorano e si fa una fatica boia a scacciarli.

11 commenti:

  1. Forza amici! Anche noi siamo alle prese con qualche fantasma notturno, ma abbiamo imparato a stringerci forte e fargli "bu!". Tenete conto che ora avete un leoncino in più a fare il tifo e a ruggire per voi.
    Un abbraccio e un grosso, grosso in bocca al lupo

    Nicoletta & Co.

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  2. Per sdramatizzare... La vostra chiusura mi ha fatto fare qualche ricerca veloce in internet: pare (e sottolineo pare, perchè la ricerca era veloce e io non sono un'esperta in materia) che Plinio consigliasse un dente di iena appeso al collo per scacciare i fantasmi...Per cui: Matteo, prendi Paola (la iena di famiglia, per citare il vostro post di settembre ai giardinetti), caricatela in spalla (insomma, il più vicino possibile al collo), falle spalancare le fauci e, così combinati, scacciate i fantasmi che vi circondano!! Risultato assicurato!
    Scherzi a parte, un grosso in bocca al lupo per domani! E... resistere, resistere, resistere, fino alla fine!
    GiuliaGiagi

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  3. Tempo di attesa (non a caso siamo in Avvento)....guardo le stelle nella speranza di vederne cadere una per esprimere un desiderio per voi. Intanto vi abbraccio e incrocio tutto l'incrociabile per domani. MAI CEDER!

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  4. In bocca al lupo, incrocierò le dita domani.
    Stefan

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  5. Emanuela, Boris e Giovanni5 dicembre 2011 alle ore 20:07

    Vi siamo profondamente vicini. Emanuela, Boris e Giovanni

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  6. Questa sera durante la preghiera serale con la mia comunità abbiamo pregato anche per voi...Maria che ha accolto il Figlio di Dio "inatteso" per lei, vi sia vicina e con lei Il signore che veglia sulla vita di ogni uomo.
    Questa notte passa anche s Nicolò...speriamo faccia anche lui una scappatina da voi..
    un abbbraccio e un in bocca al lupo
    suor Marita

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  7. La fiducia in una soluzione positiva non ci ha mai lasciati. Vogliamo crederci insieme a voi e con voi saremo domani almeno col cuore. Qui domani e' San Nicolo' il patrono e bimbi ucraini fanno festa. Speriamo San Nicolò porti un dono anche a Vova: naturalmente la sua FAMIGLIA!
    Buonanotte
    Bimbi ucraini

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  8. Fam Bortuzzo al completo è con voi dotata di aglio, campanelli, cani, medium e tutto il kit scaccia fantasmi! Un grande abbraccio e domani il pensiero sarà solo su di voi.

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  9. Aspettiamo S. Nicolò ( A Pietra Ligure è Santo Patrono) e crediamo profondamente nella Buona Novella in questo tempo di attesa. Affettuosamente vicini a voi, sempre e comunque! Un abbraccio Donatella

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  10. enrico, michela e olivier6 dicembre 2011 alle ore 00:32

    Buon indimenticabile San Nicolò Carissimi Amici...
    Un abbraccio forte!!!
    enrico

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  11. Quest'anno l'albero di Natale di Piazza San Pietro arriva dall'Ukraina, il mio augurio è che anche voi possiate tornare a casa da quel paese con un dono prezioso!
    Un grande abbraccio
    Francesca

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