Siamo riusciti finalmente a parlare con Vova... Dopo diversi tentativi andati a vuoto per i motivi più disparati, ieri sera ci siamo regalati 5 minuti di videochiamata con Skype, sempre grazie all'intercessione della maestra Tatiana che è tecnologicamente avanti e parla anche un po' di italiano. Il biondino lo abbiamo trovato piuttosto in forma, felice di vederci e di fare le linguacce davanti alla webcam (stuzzicato da qualcuno, s'intende...). Gli abbiamo detto che mancano pochi giorni al nostro arrivo: lui ha sorriso e ha fatto capire che ci aspetta. Ci siamo un po' sollevati con il morale e abbiamo una gran voglia di riabbracciarlo: le prime telefonate - senza Skype - non erano andate benissimo e ci sembrava sempre di sentirlo triste, distante, timido. Vedersi è tutta un'altra cosa e probabilmente anche per lui è stato rigenerante ritrovare i nostri volti.
Sul fronte udienza non ci sono ancora molte informazioni: ad esempio non sappiamo esattamente come si svolgerà la seduta, chi è stato convocato (soprattutto non sappiamo niente di Vova: dovrà venire anche lui o no?), se esiste il rischio di rinvii (è la cosa che temiamo più di tutte). Per ora siamo concentrati sulla logistica: fatti i biglietti, dobbiamo adesso sistemare le valige, comprare qualche regalo (l'autista Vitalj, la maestra Tatiana, Giorgio, il ragazzino Viktor, il direttore, il metronotte, il capostazione, la siora dell'albergo, gli smurfiki, Compay Secundo e Pago Pena...), iniziare il giro dei saluti, sistemare le ultime cose al lavoro. Il vortice è ripartito e noi ci siamo già dentro.
Mi raccomando: un regalo anche per me!...
RispondiEliminaBeh, senza l'aiuto di Secundo dove sareste adesso? :-)
RispondiEliminaFelici che la video chiamata sia andata bene, ci immaginiamo la felicita del piccolo... Vi lasciamo il testimone in aeroporto a Venezia, bagno delle donne a piano terra, pero' lo deve recuperare x forza Matteo!
E via di corsa tutti nel vortice!!!
RispondiEliminaMi sa il costume da Babbo Natale è quanto mai opportuno per la distribuzione dei regali...
Noi tutti ne attendiamo uno davvero grosso al vostro rientro...
Un abbraccio grande!
enrico
Quando vedrete Vova, dategli un megabacione e un abbraccio fortissimo da parte nostra. Ci auguriamo che Vova possa essere presto qui con tutti noi, facendo trascorrere ai vari condomini un Natale diverso dal solito. Sarebbe meraviglioso! Un caro saluto, Emanuela e Giovanni. P.S. Ringraziamo anche il giudice Eugenio, che riesce sempre a farci sorridere!
RispondiEliminaNon abbiamo mai smesso di aprire il blog nella speranza di trovare buone nuove... lo scossone è arrivato, ora speriamo che sia positivo. Ve lo auguriamo con tutto il cuore. Buon viaggio ragazzi, buona fortuna!!!!
RispondiEliminaEle, Dario, Andri
che bello riavere questo appuntamento nel blog con voi e il condominio, e sopratutto è bello vedervi ripresi da questo vortice....mi raccomando quando vedete Vova salutatelo da parte di Lisa che oggi compie 5 anni
RispondiEliminaé stato bello vedervi,abbracciarvi,parlarvi...ora è nuovamente il tempo di ritornare là dal piccolo cucciolo di cosacco. Noi siamo con voi, e con voi c'è anche quel Dio che si è fatto bambino e oggi chiede di prendersi cura di lui attraverso i "nostri" piccoli uomini
RispondiEliminabuon viaggio...vi aspettiamo
suo marita
Di nuovo ho riso leggendovi, ma agli Smufliki cosa portate?
RispondiEliminaOggi e domani sostiamo nel silenzio assoluto, lasciamo parlare soltanto i nostri cuori, indirizzando a Lui ogni nostra ansia, ogni nostra intima aspirazione, ogni nostra speranza senza pretendere nulla ma lasciando libera la sua Volontà.
RispondiEliminaNella mia vita le attese per i “grandi”eventi: dalla liturgia del nostro matrimonio, all’arrivo di un figlio dalla propria amata in sala parto, dall’ingresso in sala operatoria prima di un intervento chirurgico rilevante a tanti altri momenti di difficoltà, sono stati preceduti dallo sguardo fisso rivolto a un crocifisso presente, per fortuna, nell’area in cui attendevo con fiducia la sua decisione. Sono stati i momenti di sincera preghiera senza inginocchiarsi, senza un tempio, senza un’immagine sacra a cui rivolgere il proprio sguardo.
Eppure ad occhi chiusi, riuscivo a vedere la Sua immagine quasi a contatto con la mano sulla spalla e in silenzio ascoltavo parole sussurrate : “No temere! Sono con te. Sii sereno , affidati al Padre tuo.”
Assumiamo tale atteggiamento e attendiamo fiduciosi il verdetto dell’uomo che sarà suggerito da un Dio che vuole il bene di tutti, ma in particolare il bene di Vova, che in questi momenti è il più debole, il più vulnerabile, il più bisognoso di aiuto e di conforto. Un augurio a tutti noi.
Serena e Santa Domenica , nonno Piero.
Sotomayor, Mario e Pippo Santonastaso fanno sapere che loro gradirebbero qualche litro di quello buono (nero eh!?!). Per Ernesto Calindri va bene l'amaro vero ma leggero.
RispondiEliminaE adesso... allacciate le cinture.
Siiii parteeeee
Compagni di viaggio stanno scaldando i motori.