domenica 11 dicembre 2011

Prendiamo le misure

In attesa di riprendere domani il gioco dell'oca con un nuovo giro di legalizzazioni al Ministero di Giustizia, la domenica è trascorsa piacevolmente a spasso per Kiev. Emozionante l'esperienza della funicolare che collega la città alta al fiume Dnipro, poi un paio di vasche del corso principale, il pranzo in compagnia di Roberto, Irene e Alessandro in un ristorante del centro e infine un the caldo rigenerante a casa.
Vova sta lentamente prendendo confidenza con i ritmi e l'intimità familiare: oggi ha voluto preparare la tavola per la colazione e poi lavare le tazze; anche a cena è stato impossibile tenerlo lontano dai fornelli e dal lavello ("ja sam!", faccio da solo). Citofono, ascensore, lavatrice e, soprattutto, il telefono sono ancora attrazioni cui è difficile resistere: non esiste pulsante, interruttore o lucetta che conosca pace.
Grossi problemi, infine, ce li stanno creando i suoi capelli: non riusciamo ancora a capire come diavolo si possano pettinare. Dopo innumerevoli tentativi (a spazzola, con la riga a destra, con la riga a sinistra, tirati all'indietro, con il ciuffo, senza ciuffo, con la frangia, senza frangia) oggi abbiamo provato un look alla Bekham (cioè con la riga in parte sulla destra, ciuffo in alto, tirati all'indietro con il gel, spettinati sul davanti). Dopo un'iniziale soddisfazione, ci siamo resi conto che era praticamente identico a quando era in istituto dopo aver giocato a calcio per due ore con il berretto di lana in testa. Valla a capire la moda...

6 commenti:

  1. suggerisco la cresta alla Di Natale (o alla Sanchez l'anno scorso)...poi se i capi sono d'accordo mi offro volontaria per portarlo a vedere l'Udinese ;)

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  2. Ciao cara Famiglia Cornacchia,
    anch'io ho fatto fatica a scrivere...è successo tutto così velocemente, sono così contenta per voi e allo stesso tempo incredula...eppure sì, è vero, è andato tutto a buon fine!!!
    poi vi guardo nella vostra Nuova Vita e vi vedo già così ben calati nella parte di genitori, così realizzati!!!.
    Caro Vova, sei proprio un bravo bambino, impara bene dai tuoi genitori e poi anch'io mi autoinvito a cena, sono di bocca buona :o)
    Un abbraccio a tutti e tre, e grazie!! Lara

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  3. enrico, michela e olivier12 dicembre 2011 alle ore 10:46

    Bene ragazzi, vedo che tutto procede alla grande...
    La cresta alla Di Natale mi pare un ottimo suggerimento... soprattutto molto di moda!!!
    Esiste un'ipotetica data di rientro della famiglia Cornacchia???
    Chiedo per concedere il giusto preavviso alla Banda Musicale di Maron...
    Un abbraccio grande!
    enrico

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  4. Bello tornare e leggere che tutto è andato bene.
    Adomamma.

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  5. era un po' che non leggevo il vostro blog, e ho trovato questa fantastica novità!!! vi abbraccio e vi auguro tutto il bene del mondo in attesa di far incontrare le nostre due famiglie :-)
    Francesca Lop

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  6. per me ieri, in Consiglio Nazionale, è stato come fare Natale con una settimana di anticipo!!
    dovevo immaginare che il tuo prolungato silenzio di queste settimane, Paola, era un buon segnale. e infatti, quando Barbara e Mario me lo hanno detto mi sembrava quasi "normale", nel senso di giusto, di doveroso, anche se certo non scontato. Non avevo più guardato il blog, ma oggi, appena rientrato da Roma, mi sono fiondato al pc per recuperare le puntate di questo Avvento così straordinario! Siete stati più caparbi dei Re Magi! Siete stati più accoglienti di Maria e di Giuseppe! Ed ora tutti noi pastori accorriamo a festeggiare con il nostro "Alleluja" a Vova che viene in mezzo a noi!
    alberto
    PS posso utilizzare la vostra bellissima storia vera di Natale per fare gli auguri via mail agli amici? grazie

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