Domenica mattina. Fra meno di un'ora i nostri "compagni di viaggio" si presenteranno qui da noi per accompagnarci in aeroporto (sempre che l'aereo parta, vista la nebbia...). Ci siamo, dunque, o, meglio, ci risiamo. Di tutte le partenze vissute finora, tuttavia, questa è la più serena. Sarà perché la notizia dell'appello anticipato ha colto tutti di sorpresa e forse non abbiamo avuto il tempo per razionalizzare, ma stavolta ci sentiamo molto più tranquilli delle altre volte. Abbiamo trascorso una splendida vigilia, dedicandoci alle cose che siamo soliti fare il sabato pomeriggio. E che sono quelle che ci piacciono di più. Paola è salita fino a Falcade in compagnia di Alessandra per la presentazione di un meraviglioso libro del loro professore di filosofia, amico, compagno di montagna e di profondi pensieri. Matteo non ha saputo rinunciare alla partita degli avvocati con solita appendice al chiosco e cena di squadra. Bene ha fatto, visto lo storico gol di Erik (robe che non si vedevano da anni...).
In questi giorni di frenetici preparativi abbiamo ricevuto il solito e immancabile supporto di tutti. Due menzioni, tuttavia, sono dovute. La prima è per Michela, segugio da shopping di razza, che è riuscita a scovare (dove lo sa solo lei) il piatto con paesaggio di Sacile appositamente commissionatoci da Giorgio (?). La seconda menzione, invece, è per Betta, che a modo suo sa sorprenderci sempre con attenzioni che, proprio perché discrete, non necessitano di ulteriore pubblicità. Vogliamo solo farle sapere che ci ha toccato, così come ci hanno toccato tutti i vostri messaggi di "buona strada".
Siamo così giunti ai saluti: questo è l'ultimo post dall'Italia. E lo concludiamo con un citazione da una ballata di Rilke, che per noi ha un valore affettivo particolare, e che parla di un giovane cavaliere che parte per una grande avventura... A chi gli chiede "Perchè mai siete allora lì in sella e cavalcate per terre pestifere incontro ai cani infedeli?" Lui risponde sorridendo: "Per ritornare".
E noi vi aspetteremo, prodi cavalieri in missione nella spesso insensata, speriamo stavolta giusta, Ucraina.
RispondiEliminaNon riusciamo a dire altro che BUON TUTTO e che
RispondiEliminavi vogliamo bene.
Anna Michele e Silvia
Da quel di spilimbergo un unico corale BUON VIAGGIO, VI ASPETTIAMO
RispondiEliminaEh, no! Ieri Compay Segundo e gli smurfliki con risate, oggi Rilke e mi commuovo. Mi commuovo perchè oggi non è passato neanche un minuto senza che il mio pensiero non sia volato a voi di nuovo in viaggio, di nuovo in sella. Buona fortuna miei cavalieri, senza macchia non credo, ma senza paura sì.
RispondiEliminaallora in sella cavalieri...vi penso già "in sella" all'aereo in viaggio verso l'Ucraina dal principe Vova. Noi da qua faremo in modo che "il terribile drago" sia fermato e il principe liberato..
RispondiEliminaun abbraccio forte
sr Marita
Buon viaggio, cari amici! Un grosso in bocca al lupo, per tutto!
RispondiEliminaUn abbraccio.
GiuliaGiagi
Mi piace pensarvi come una nuova specie di puffi: i puffi viaggiatori...l'augurio è che Gargamella faccia la fine che fa sempre nei cartoni: resti a bocca asciutta a brontolare a casa sua e che i puffi viaggiatori ritornino con un bagaglio pesante. Un abbraccio. Michela di Ciuzzo
RispondiEliminabuon viaggio e buona fortuna ;)
RispondiEliminaChe dici Paola? Era da tanto tempo che non aspettavamo il giorno di S.Nicolò in questo modo!
RispondiEliminaRicordo le occhiate al calendario, l'orecchio teso a percepire un suono di campanelli nel buio, la gioia del mattino perchè le mie attese non erano state deluse.
Ricordati, bicchiere di vino rosso e qualcosa per l'asinello (fieno o un tozzo di pane).
Se decide di passare in Ucraina quest'anno, avrà da affrontare temperature ben più rigide di quelle di Sacile, magari stavolta gli fa più comodo la vodka.....
Un saluto, trattenendo il fiato...
Certo che uno sta "fuori" un attimo da questo mondo e ne combinate di tutti i colori come i mligiori monelli!!!! Bene, bene. Un abbraccio e ora mi rimetto al ritmo della lettura. Non ho letto nulla delgli ultimi commenti, e forse ripeterò cose scontate, tra cui questa: che sia la volta buona? vice emma caterina
RispondiEliminaBuon viaggio e un forte abbraccio
RispondiEliminaLucia Fabio e Federica.
Carissimi Amici, ci siamo dunque!!!
RispondiEliminaEvito anchio parole scontate e banalità...
Richiamo solo un gradevolissimo "brindisi beneaugurante"...
IN BOCCA AL LUPO AMICI!!!
Un abbraccio grande!
enrico
dai dai dai!!! stasera mettete fuori dalla porta o sul davanzale un bicchiere di vino un panino il sale e un po' d 'acqua per San Nicolò o per un angioletto o per la luna e le stelle, così per sperare per sognare per giocare senza chieder nulla e chiedendo tutto senza aspettarsi niente in cambio e al risveglio...dai io lo farò ,che forte! non vedo l'ora di arrivare a casa.
RispondiEliminaUN BACIO
Che l'Ucragna sia con voi!
RispondiEliminaTornerete comunque vincitori!
Basia mille
Alè, ooooooohhhh!
RispondiEliminaAlè, oooooooooohhhhh!
Alè, oooooooooooohhhhhhhhhh!
Alè, ooooooooooooooooooooooohhhhhhhh!!!!!!!!!