giovedì 25 agosto 2011

Alexander Petrovic

Tranquilli, non è il nome del bambino. Su quello, ci comprenderete, manteniamo ancora il riserbo, almeno per qualche giorno. Alexander Petrovic è il nuovo personaggio di oggi, il direttore dell’istituto in cui “lui” si trova da circa un anno. Sapevamo dell’importanza dell’incontro di oggi e sappiamo quale ruolo strategico giochi questo signore nell’intera vicenda. Ma andiamo con ordine. L’istituto, che avevamo intravisto nei giorni scorsi solo dall’esterno, ci si presenta pulito, ordinato, immerso nel verde, tenuto piuttosto bene. Ovviamente è deserto perché, come detto, tutti i bambini in questo momento si trovano nelle colonie o campeggi estivi. Alexander Petrovic ci riceve nel suo ufficio elegante: nemmeno al DAP avevamo visto un mobilio così moderno. Con noi, naturalmente, l’inseparabile interprete Maria e l’Ispettrice comunale, Natasha, altra figura di rilievo, perché senza il suo assenso non potremo andare da nessuna parte. Il direttore si presenta con modi garbati e gentili: chiede di noi, delle nostre vite, cosa facciamo, dove viviamo. Ci offre caffè e the con biscotti in eleganti tazze in porcellana. Poi, fascicolo alla mano, ci racconta un po’ del fanciullo; nulla di particolarmente nuovo di quanto sapessimo già, ma sentire le notizie da lui ci convince molto di più: dopo tutto è l’unica persona in grado di fornirci una versione per esperienza diretta. Ci pare molto ben disposto nei nostri confronti e anche se non è mai opportuno sbilanciarsi dopo un solo appuntamento, abbiamo la sensazione che sia dalla nostra parte. Nei giorni prossimi vedremo…
Dopo il cordiale incontro, nel pomeriggio, ci siamo spostati in colonia, a trovare il bimbo. Gli avevamo promesso che saremmo tornati con una macchinina e lui stavolta sembrava attenderci con una certa impazienza. Ed in effetti l’impatto è stato ottimo, certamente il migliore di questi primi tre giorni. Non solo non è fuggito, ma si è presentato all’appuntamento piuttosto sorridente, ansioso di vedere il bolide. Il regalo gli è piaciuto, almeno così ci è parso, ma dopo soli 10 minuti si è dileguato per andare a far vedere il suo nuovo gioco agli altri bambini. Da noi non è più tornato e abbiamo dovuto raggiungerlo noi per passare ancora qualche minuto assieme. Mentre Matteo metteva in scena l’ennesimo show di magia per il folto pubblico, l’ispettrice ha tentato un primo approccio “istituzionale”, chiedendo formalmente al piccolo se desiderasse di essere adottato. La cosa a noi è sembrata tremendamente forzata, e infatti il giovane si è categoricamente rifiutato, ma pare che sia la prassi e che l’Ispettrice Natasha possa procedere solo dopo un assenso esplicito del bambino. Per quanto tremenda possa sembrare questa procedura, dobbiamo prepararci ad assistere ad altre forzature di questo tipo. Per noi continua ad essere normalissima questa sua resistenza: andiamo per la nostra strada, senza preoccuparci troppo dell’ispettrice, convinti che si vada avanti un passo per volta, senza fretta. E’ già molto che oggi non sia scappato e ci abbia salutato comunque con calore quando siamo andati via, rinnovandoci l’appuntamento per domani. Noi ci saremo.   

15 commenti:

  1. questa sera sono io la prima solita telepatia........sono contenta di aver parlato con Paola e per questa giornata tutto sommato positiva
    Noi qua siamo tutti sereni grazie al vostro viaggio che ci tiene sempre più uniti

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  2. Alexander Petrovic, sembra il personaggio di un romanzo del '800... Insomma proprio così, un passo alla volta come è giusto che sia, anche per lui è una scelta importante quella di fidarsi e decidere di lasciare la vita che conosce (per quanto non idilliaca) andando verso qualcosa che gli è del tutto sconosciuto. Questa è forse una difficoltà un po' più grande considerata la sua età. Certo io dubito che riuscirà a resistere a lungo, mi par di capire che lo state circondando con calore, sorrisi ed affetto soprattutto, macchinetta, pallone e tutto il resto sono poi dei side benefit che di certo non guastano... Se lascerà la decisione al suo cuore, mi sa che lo conosceremo presto :)

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  3. finalmente, che ansia oggi che le notizie tardavano! siete diventati un appuntamento delle sue giornate, vi pare poco? LUI ha degli adulti che vanno a trovarlo, che lo vorrebbero con loro...che grande occasione per farsi desiderare e magari recuparare qualche punto di autostina in genere non al massimo in questi piccoli uomini. Io ho fiducia e siamo tutti convinti che ne vale la pena comunque vada, questo piccolo ormai è parte della vostra vita e anche della nostra. Dormite e state sereni. un abbraccio

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  4. Il cuore vuole correre più veloce della testa ma...

    Il piccolo principe ritornò l'indomani.
    " Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
    " Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
    Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".

    Vi teniamo stretti al cuore.

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  5. Anche noi saremo con voi con il cuore e la preghiera! Un saluto dalla route di noviziato, anche da qui riusciamo a seguirvi… un abbraccio! Marco e Nicola

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  6. Finalmente l'aggiornamento...non so quante volte ho pigiato l'F5...
    Direi bene, lui vi aspettava e voi siete arrivati. E anche la promessa del bolide è stata mantenuta, sono piccoli gesti che però aumentano la fiducia di occhidighiaccio nei vostri confronti. E condivido la vostra visione, piccoli passi ma fatti bene!
    La strada sarà molto lunga e ci vorrà molta pazienza, che bello leggere le citazioni del Piccolo Principe, il mio libro preferito!
    Io prego che occhidighiaccio ascolti il suo cuore e non le sue paure, per il resto voi siete nella giusta strada e continuate così!

    Monica.

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  7. Eccomi qui ragazzi, dopo una assenza forzata di quasi un mese mi posso finalmente collegare nuovamente ad internet, ed è superfluo dire che la cosa per la quale più ci tenevo è per potervi idealmente raggiungere nel vostro importantissimo viaggio! Mi sono letto tutto d'un fiato i post vecchi per recuperare il terreno perduto e ora non mancherò di tenermi quotidianamente aggiornato per potermi sentire più vicino a voi, per poter condividere tutte le vostre gioie e i vari stati d'animo che vi accompagneranno in questi giorni che spero di cuore siano i più felici e che vi portino ad ottenere il risultato che tutti speriamo!
    Vi abbraccio forte!
    A presto....
    Andrea Monaco

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  8. Un passo alla volta e messo bene ... anche S. era sparito con la macchinina e dietro a lui c'era uno stuolo di bimbi curiosi.
    S. vi dice che : "LO PORTATE QUA IN ITALIA, VE LO GIURO ! PAROLA DI BIMBO UCRAINO !!!... ve l'avevo detto che a tutti i bambini piace la macchinina telecomandata (occhiolino!!) ! "

    E con questo vi auguriamo una buona notte con bacino !

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  9. Forza, continuate così, un passo dopo l'altro! Noi vi seguiamo a brevissima distanza!
    Buon riposo... soprattutto per le mani del mago!
    Un abbraccio forte!
    GiuliaGiagi

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  10. "se tu vuoi un amico addomesticami"
    "che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
    "bisogna essere molto pazienti"
    mi sembra che voi ne abbiate molta di pazineza.
    Cito anch'io il Piccolo Principe mi è sempre piaciuta la parola addomesticare
    "vuol dire creare dei legami"
    Vi penso sempre

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  11. Anche Marta ha iniziato a leggere il Vostro diaro, prima protestava perchè non lasciavo libero il computer, addesso ha iniziato a capire
    ed è interessata.
    Luca riconosce nelle foto Matteo, quello che gioca a calcio!
    Vi salutiamo e speriamo che alla prossima grigliata ci sia un'altro bimbo con cui giocare.
    Dimenticavo anche Gianni saluta.

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  12. Cosa c'è di meglio che cominciare la giornata con la lettura del blog di Paola e Matteo ?
    Leggerci buone notizie.
    Sono contento che anche alcuni di voi citino il piccolo principe, mi ha fatto pensare anche il fatto che la vicenda avvenga in un luogo molto 'lontano'.
    buona giornata a tutti

    Alberto

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  13. bene mi pare che stiate facendo passi da gigante...sopratutto mi sembrate molto più ottimisti...anche se gi esami non sono finti!!! io devo ringraziarvi leggere quello che state passando mi sta facendo riflettere molto sul mio ruolo di mamma, grazie di avermi reso partecipe!!!! continuo a seguirvi

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  14. Dai, dai, dai che siete (e mi permetto di dire ... siamo) sulla strada giusta! Passo dopo passo, tentativo dopo tentativo. Vi porto nei miei pensieri!

    Alessandro G.

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  15. La strada sarà lunga e non facile ma voi non vi scoraggerete perché siete decisi, tosti, vi amate ed avete un folto pubblico che vi sostiene e, soprattutto, Matte può andare avanti per giorni e giorni ad imbastire giochi, frizzi, lazzi e minchiate varie.
    Un abbraccio

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