Continuiamo ad essere sballottati da un’emozione all’altra, senza nemmeno avere mai il tempo per decantare. Oggi siamo stati all’istituto due volte, mattina e pomeriggio, e le cose sono andate molto diversamente. La mattina ci siamo trovati sulla strada la stessa ispettrice a cui V. aveva già detto no e non avevamo capito che prima o poi sarebbe ricomparsa per porre nuovamente la fatidica domanda. Lui, appena l’ha vista, ha cominciato a dare di matto, mostrandoci una parte del suo carattere che non avevamo ancora visto e che ci ha spaventato. Siamo tornati a casa con la coda fra le gambe, convinti, con molto dispiacere, di essere giunti al capolinea di questa storia. Le maestre che scuotevano la testa in istituto (“non lascerà mai questo posto”….) non hanno certo giovato. Abbiamo passato due ore piuttosto dure, cercando di capire cosa fosse giusto fare, per noi e per lui. Alla fine ci siamo convinti che un altro tentativo fosse doveroso: V. è convinto che la vita in istituto sia tutto sommato decente, ma non sa, non può sapere quanto sia diversa la vita in famiglia, con una mamma e un papà e un condominio intero (sia pure virtuale) di gente pronta ad accoglierlo e aiutarlo. Questa cosa vorremmo tanto fargliela capire, ma non è facile, perché c’è il terrore nei suoi occhi e non riuscire a parlare la sua lingua è un ostacolo di non poco conto. Ad ogni modo, sia pure con il morale a pezzi, non abbiamo gettato la spugna e nel pomeriggio, come detto, ci siamo fatti riaccompagnare a Golodny. La sua accoglienza è stata in stile con gli atteggiamenti del mattino, poi un intervento pedagogicamente mostruoso della nostra interprete (“ditegli che siamo venuti qui per Bogdan, non per lui”) ha scatenato un attacco di gelosia imprevisto. Da quel momento ha iniziato a seguirci, a stare con noi e ad accettare le nostre proposte di gioco (oggi abbiamo provato con album e pennarelli). Le cose sono andate decisamente meglio e la giornata si è conclusa con una scena commovente, che rimarrà un’immagine indelebile nei nostri cuori per sempre, a prescindere dall’esito dell’adozione: mentre stavamo tornando alla macchina, lungo il vialetto dell’istituto, siamo stati rincorsi da tre o quattro bambini un po’ più grandi di V. che urlanti e festanti ci hanno gridato: “fermi, ha detto si, ha detto si!!! Vuole venire con voi!!!”. Loro, che la situazione l’hanno capita meglio di tutti e che darebbero chissà cosa per trovarsi al suo posto, l’avevano preso in disparte e hanno provato a convincerlo che noi siamo dei genitori con cui vale la pena andare. La solidarietà fra questi bambini è straordinaria e la sensibilità che hanno sviluppato, nonostante le circostanze, è un miracolo di umanità che non sappiamo spiegare: ma averlo vissuto di persona è un privilegio che ci fa sentire già molto diversi da ciò che eravamo solo stamattina.
Mamma mia, ma lo sapete che ogni volta devo tenere i fazzoletti da naso pronti per Compagna di Viaggio??
RispondiEliminaLa storia che state raccontando giorno per giorno, la Vostra storia, è entrata nelle nostre con passo delicato e determinato.
Abbiate cura delle vostre emozioni, sono così preziose che ci sentiamo (pensiamo di poter parlare a nome di tutto il "condominio") lusingati e privilegiati di poterle condividere
con voi.
A presto cari amici.
Sono la prima a leggervi ma non so cosa dire ...fate quello che vi dice il vostro cuore. Nessuno più di voi è preparato vi abbracciamo forte.
RispondiEliminafam. viel condominio paolaematteo interno 2
anche all'interno 3 i fazzolettini sono d'obbligo ultimamente...
RispondiEliminavi abbraccio forte e prego per voi!
Monica
scusate ma questa la devo raccontare...cosa mi salta fuori nella scritta da digitare per postare il commento di cui sopra? PROSEC!!!
RispondiEliminaE vai con le lacrime. Questi bimbi che sanno che forse non avranno un papà e una mamma che li vengono a trovare per giocare con loro convincono il loro amico a fidarsi. Questa è una carezza di Dio e adesso lasciatemi piangere qui, all'interno 4.
RispondiEliminafacciamo il tifo per voi...sr Marita e sr Lia
RispondiEliminaLa giornata di oggi conferma le mie teorie:
RispondiElimina1. le maestre sono, con gli psicologi, una delle peggiori categorie sulla faccia della terra. NOn me ne voglia chi, nel condominio, maestra è.... Certo non si può fare di tutta un'erba un fascio, ma gli esempi non mi mancano.Se poi qualcuno/qualcuna si sente di autoescludersi dal calderone, sarà perchè ha fatto percorsi molto particolari che lo/la portano a guardare i bimbi con occhi diversi!
2. I bambini sono più adulti di noi adulti. I compagni del "nostro" cucciolo l'hanno dimostrato dandoci il messaggio che, nelle situazioni più terribili, l'amore, la solidarietà, la fratellanza, sono l'unico motore che tiene in VITA!
E proprio la VITA non hanno voluto negare al loro piccolo amico, sapendo che voi rappresentate per lui l'unica speranza. Hanno osservato, giudicato, discusso, amorevolmente complottato e..... VI HANNO SCELTI!
Comunque vada è, come dite voi, un privilegio unico: per loro VOI siete dei BRAVI GENITORI!
Vi abbraccio
Porca miseria, è veramente come aver messo il cuore sulle montagne russe... Questa immagine dei bimbi che vi rincorrono è straziante e meravigliosa... Per il resto, vi ho mandato una mail... Un abbraccio!
RispondiEliminaPS: posso avere l'interno 5? È il mio numero preferito...
Per i compagni di V.
RispondiElimina"Bravi! Spero che un giorno sarete adottati anche voi!"
Bravi, bravi, bravi!!
RispondiEliminaBravi perchè siete tornati, bravi perchè non mollate nonostante la paura (la vs e la sua), bravi e basta!
E intanto oggi è V....
Domani mi aspetto ostacoli dal direttore o dalla burocrazia, non so perchè ma sembra abbiano fatto apposta fino ad ora ad intralciare la relazione. Nel caso manderei avanti la Paoletta, che sa alzare la voce quanto basta per ottenre il vs spazio con il bimbo!Ormai i si sono due e saranno ben sufficienti a consolidare un DIRITTO di visita!!! ...scusate, mi sono fatta prendere, oggi ho cominciato a lavorare...
Bravi ragazzi, vi ammiro molto!
Noi ci si mette vicino alla cantina, non so che interno sia...
Un abbraccio grande!
Caspita, che commovente...
RispondiEliminaE' assolutamente sorprendente come la solidarietà fra i bambini sia spontanea e meravigliosa.
Speriamo proprio che anche grazie a loro la vostra strada si faccia più scorrevole.
Siamo con voi, con affetto,
Francesca e Mario
eeee ragazziiiii ! non pensate di intenerirmi con le lacrime e che eravate in pena per paola e matteo e che......?CI SONO LE SCALE DA PULIRE!!!!' A CHI TOCCAVA ? FAM .VIEL MI PARE!E CHI é CHE PARCHEGGIA SEMPRE DAVANTI AL VIALETTO? E OGNI SERA CI SONO INFILTRAZIONI DAI PIANI DI SOPRA PER LE LACRIME!.........................................................e..............e..............e MAGARI POTESSIMO PORTARE NEL CORTILE INTERNO TUTTI QUESTI ANGELI E GUARDARLI GIOCARE DAL BALCONE E GRIDARE SE LA PALLA FINISCE SUI FIORI E ....................vado a nanna. buonanotte a tutti .bacetti ai bimbidelblog e ai bimbidigolodny
RispondiEliminaE' molto generoso da parte vostra renderci partecipi di questa storia straordinaria. Ogni capitolo del vostro diario è pieno di emozioni che riuscite a trasmettere come solo voi sapete fare.
RispondiEliminaState lasciando un segno del vostro passaggio e non solo all'Istituto.
Auguro al vostro cucciolo che la paura di perdervi sia più grande di quella di fare il suo "salto nel buio".
con grande stima e affetto, in attesa di un altro capitolo.
Ciao Paola e Matteo. Qui sono Valeria e Giuliano che scrivono. Non abbiamo parole per descrivere l'ammirazione per il coraggio, la pazienza e la determinazione che ci state mettendo nel vostro progetto. Dio mio...perchè deve essere tutto così difficile? Perchè di fronte ad una montagna di AMORE che siete pronti a donare, continue frane sotto i vostri piedi(burocratiche, linguistiche, ambientali) non vi fanno raggiungere la vetta? Anche se sappiamo tutti che 'la vetta' sarà un altro difficile inizio ma pur sempre inizio è! L'inizio della vostra vita da famiglia. Via le maestre, via gli istituti, via i direttori e le loro cazzute tazze di porcellana! Spero con tutto il cuore che possiate tornare e portare V. con voi.Spero che il Signore dia a V. la forza di ricominciare a sperare perchè un bambimo deve avere il diritto di sperare e perchè voi ve lo meritate. Vi abbracciamo forte forte. Valeria e Giuliano
RispondiEliminaBravissimi,non mollate andate avanti così.
RispondiEliminaE' bellissimo che i compagni buoni vi abbiano adottati come genitori, vuol dire che ormai quelli piu' grandi, sempre prolissi di "cattivi consigli", ormai sono fuori gioco.
Bella anche la mossa della gelosia giocata dall'interprete, è venuto fuori V. e ha fatto vedere che quello che vuole siete voi.
Una cosa ci teniamo a dirvi: i bambini bisogna tirarli fuori di lì per conoscerli, fin che sono dentro tutte le loro reazioni sono "relative".
Piccoli amici ucraini
forse lo hanno già scritto...ma questi post andrebbero pubblicati in un libro! A parte la bellezza della scrittura, credo potrebbero aiutare coppie che vivono la stessa esperienza :-)
RispondiEliminaFrancesca (Lop)
Ieri sera ho incontrato Michela che mi aveva raccontato dell'ultimo post, ma leggerlo mi da i brividi... la forza e il coraggio che dimostrate è ammirevole ma sinceramente forse non mi aspettavo nulla di diverso da persone " con attributi", e penso che V. stia cominciando a capirlo... 2° piano N 7. Chiara G.
RispondiEliminaCiao ragazzi, qui le mie apnee durante la lettura dei vostri post ormai non le conto più... Li leggo troppo in fretta una prima volta per catturare subito i passaggi salienti e poi li devo rileggere per assorbirne tutte le sfumature e i dettagli. E molto spesso arriva la pelle d'oca dopo l'apnea... I bambini che vi corrono dietro... oddio! sto allagando l'appartamento sotto! Non posso immaginare cosa sia passato nelle loro testoline in quei momenti. Una parte di me pensa a un'infinita saggezza, quella che gli adulti (soprattutto quei ... bip!... che sono con loro...scusate) hanno ormai perso da tempo.
RispondiEliminaE' evidente che avete una forza interiore indescrivibile. E anche V. probabilmente l'ha capito, ma forse gli manca ancora quella "puntina" di coraggio in più per accettare il fatto che fuori dall'istituto ci sono persone coraggiose come voi, disposte a lottare per fargli capire che ci può essere un posto migliore, una vita serena, un futuro roseo e soprattutto dei GENITORI pronti a tutto!
Vi auguro che dopo l'intervento della "squadra-bimbi-di-supporto" oggi vada meglio!
Un abbraccio!
GiuliaGiagi
BHE devo dire Matteo che hai la pubblicazione pronta al tuo rientro, sono d'accordo con chi mi ha preceduto quetsio post sono bellissimi e ogni volta che leggo ho i brividi....ogni sera li leggo anche a Lisa che è talmente presa da questa storia che mi chiede sempre notizie...grazie ragazzi di farci vivere questa bellissima avventura.
RispondiEliminaE' già il secondo girno che vi leggo di mattina e...gli altri condomini sono così bravi a incoraggiarvi che io non so più cosa aggiungere...però volevo dirvi che ci sono e volevo ringraziarvi perchè state disegnando davanti ai miei occhi un mondo sconosciuto che scuote le coscienze in maniera così forte da provocare veramente fiumi di lacrime!!! Siete molto coraggiosi e da qualche parte ho letto che il destino premia gli audaci (o qualcosa del genere)...
RispondiEliminaVorrei aggiungere, per la befana del piano di sopra (la franci), di non fare la furba come al solito...tocca a te lavare le scale!!!
Baci, marghe.
Volevo solo dire che non siamo poi così coraggiosi. Io ho le gambe che tremano ogni volta che varco il castello dell'Istituto e ogni tanto mi sveglio di notte con la tachicardia al pensiero di quanto sarà grande questa sfida, soprattutto se V. deciderà di seguirci. Comunque quel pò di coraggio che serve ad andare avanti ce lo state trasmettendo voi.
RispondiEliminaPaola (in bilico sul cornicione dell'ultimo piano)
Ciao Paola e Matteo ( a proposito con te non ci conosciamo ma ti sono solidale dai tempi delle occupazioni dei tetti...) sono Donatella quella della Liguria... e qualla stordita che ha scoperto solo oggi il vostro Blog... eh si ho vissuto un'estate informaticamente complicata....comunque ero informata della vostra partenza ed in quel frangente mi trovavo ad Assisi in Route ed ho affidato alla bontà di Francesco e Chiara il vostro viaggio e da allora ogni giorno prego per voi( e vi penso tanto, ... sarà bello ora anche seguirvi ed entrare a far parte del condominio....) e perchè possiate vivere questa esperienza donandovi e dando amore !! Un abbraccio Donatella
RispondiEliminascusate, mi servono un paio di firme per abolire il "porcellum"...potete tornere un attimo in Italia????
RispondiEliminaGRANDI!!!! GRANDI!!!! GRANDI!!!
i bambini ovviamente...ma anche voi e non preoccuparti, Paola, le gambe continueranno a tremarti per un pezzo, sai perchè? perchè sei MAMMA.
Beh, carissimi...
RispondiEliminala giornata di ieri mi lascia l'impressione di una tappa fondamentale di questo infinito viaggio... una tappa importantissima, cruciale... proprio come le altre fin qui vissute e (certamente) quelle a venire...
Un abbraccio forte!
enrico
ci fate sempre piangere, ultimamente... Siamo in vacanza e anche da qui connettersi non e' agevole. Ma appena possibile veniamo a leggervi. Questa vostra storia e' ormai anche nostra. W i bambini e il loro cuore grande e leale! parola di lupettari doc! Siamo con voi in ogni passo...
RispondiEliminaCiao leggo solo oggi perché stamattina mi ha avvisato Alessandra e mi ha dato l'indirizzo del blog. Conosco Paola e so che non molla. Dalla Corale Vincenzo Ruffo siamo pronti a dedicare una performance, Paola tu che conosci il repertorio scegli e poi facciamo tornare tutti i vecchi a cantarla sotto la superguida del Maestro Alberto.
RispondiEliminaUn in bocca al lupo grande grande
Alessandro Chiara Giulio Manu e Mirco (ancora Presidente)
Che bello!!!...mi vergogno un pò a dirlo, io devo essere l'unica che non piange nel condominio...ma l'immagine dei bimbi che vi inseguono mi ha toccato il cuore :o)
RispondiEliminaBravissimi Paola e Matte! guaia a mollare! qui tutto il condominio, fra un pò un grattacielo, fa il tifo per voi!
...a me piacerebbe l'interno 3, ma c'è già Monica... comunque, Monica, io sono ordinata, se vuoi metto in ordine anche le tue cose...la Franci e Marghe possono confermare...
Un abbraccio, avanti tutta!
Lara
So di non aggiungere un commento di grande originalità...ma questa sera avete fatto piangere anche me! E non ho parole...mi associo a quelle di Lella (ha solo dimenticato di aggiungere la categoria "assistenti sociali"): grandi i bambini che hanno complottato a vostro favore! (o forse semplicemente V. ha detto la verità solo a loro xchè di tutti gli altri si fida ancora troppo poco?) E grazie ancora a voi per renderci partecipi di tutto questo...le vostre emozioni e le vostre sensazioni giungono nitidamente fino a noi...una bella scossa! Vi abbraccio forte
RispondiEliminaCiao Lara, guarda l'interno 3 è molto spazioso, d'altronde con me vivono un cane, quattro gatti e una tartaruga...se non è un problema vivere in una specie di zoo all'interno 3 sei la benvenuta hihihi ;)
RispondiEliminaRagazzi, che emozioni!! Anche da queste parti si piange copiosamente e poi si ride e poi si ride ancora!! Evviva la banda dei bimbi, che hanno saputo inquadrarvi per bene ed evviva voi tre!! Tenete duro, siete bravi, anche se proprio non sembra facile!! Noi tifiamo per voi un sacco, ma davvero!!
RispondiEliminae grazie che ci rendete parte di questa bella storia, e' il vostro coraggio, amore e determinazione che la rende speciale!!
se c'e' ancora posto, noi ci aggreghiamo al condominio, magari in soffitta, anche da ristrutturare.
Vi abbracciamo!
stefi e fabrizio