martedì 23 agosto 2011

Il potere del pallone ...

Oggi quegli occhietti li abbiamo incontrati … e riconosciuti.  Alla fine di un viaggio estenuante di oltre 100 km di strade sterrate, perso nella campagna più persa della terra di confine tra Ucraina e Polonia … siamo arrivati in questo posto surreale. Non è un Istituto ma una specie di Missione in cui i bambini degli Istituti passano le vacanze custoditi da un gruppo di volontari. Appena arrivati siamo stati travolti dalla curiosità dei bambini più grandi e problematici che sarebbero saliti tutti in macchina con noi… Lui invece, non si è avvicinato e ha fatto sapere che non voleva vedere nessuno. E’ cominciata allora la nostra manovra di accerchiamento… ci siamo avvicinati un po’ alla volta e alla fine ha accettato di venire a fare una passeggiata con noi. E’ stato subito sottoposto al provino da portiere e ha reagito molto bene … i giochi di prestigio lo hanno fatto perfino sorridere. Quando il tempo a disposizione è scaduto l’interprete gli ha chiesto se potevano tornare domani e lui ha detto di si e si è portato via il pallone. Abbiamo saputo qualcosa in più su quello che quegli occhietti possono aver visto … e abbiamo capito che non sarà facile che decidano di fidarsi di qualcuno.  Noi comunque stiamo qui ancora qualche giorno …  Per il momento cerchiamo di non affezionarci. Provateci anche voi

24 commenti:

  1. E' la settima volta che mi connetto per vedere se c'erano aggiornamenti....e finalmente qualcosa di buono! Cerchiamo di non farci illusioni, ma direi che è un buon punto di partenza...Riccardo ha detto:"Come si fa a non affezionarsi, quando raccontano che ha sorriso ai giochi di prestigio di Matteo...!" Ho letto il post a voce alta e questa è stata la sua reazione a caldo...Oggi ho sentito Nicoletta, che negli ultimi giorni ha avuto problemi di connessione e farò da tramite col cellulare se non li risolve. Ovviamente vi pensa costantemente...

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  2. Insomma non si può certo dire che il calcio mi piaccia, ma W il pallone, w i giochi di prestigio e qualunque altra cosa possa avvicinarvi. Da qui continuiamo con il tifo, cercando appunto di non illuderci ma sorridendo ogni giorno di più! Un abbraccio

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  3. Ciao dopo tanti giorni di assenza sono ancora qui!!!
    E volevo sapere, come ve l'ha detto il "Ghiaccioso" di cui non so, insieme a tutti i lettori del Blog,il nome; come ve l'ha detto che voleva riincontrarvi domani: Sì!!! O ma... sì... forse... sì.
    Comunque vada,
    Riccardo

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  4. appunto...fidarsi, è la cosa più difficile per questi bambini ed è quello di cui hanno più bisogno. Fidarsi della vita, fidarsi degli adulti, fidarsi che questa volta non è una fregatura. Difficile non affezionarsi...oggi in pausa pranzo guardavo le felpe da benetton..taglia 8 anni!!! aspettiamo con ansia domani.

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  5. Meno male che c'è la Francy.... meno male che c'è lei perchè io piango sempre e quando arriva un suo post la tensione si allenta e arriva il sorriso!!!! Cercheremo di non affezionarci, lo prometto, non voglio aggiungere altro perchè, qualunque cosa accada, sarà "un successo". Sarà un successo anche tornare a casa a "mani vuote" perchè, .... "è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati.... "
    Vi abbraccio

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  6. IO E LA MAMMA ASPETTAVAMO CON ANSIA GLI AGGIORNAMENTI
    E SIAMO D'ACCORDO CON LELLA ........
    UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI E DUE E RICORDATEVI CHE L'AMORE VINCE SEMPRE

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  7. siamo riusciti a leggervi tutti prima di cadere morti di stanchezza. Abbiamo sempre più bisogno di sentirvi vicini.
    qui la connessione è difficilissima ma tenteremo di tenervi sempre aggiornati

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  8. Un fortissimo abbraccio anche da noi...
    Non si può nemmeno immaginare il coraggio che serve per vivere un momento come questo, ma domani è un altro giorno e siamo certi che saprete trovare il modo di far breccia nel "ghiaccio"... Vi pensiamo sempre, aspettiamo le news...

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  9. Ho letto anch'io a voce alta perchè anche Caterina e mia mamma hanno voluto sapere in diretta. Il giro di supporter si fa grosso...

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  10. Non avevo ancora scritto nulla... non mi viene naturale scrivere nei blog. Però adesso siamo a un punto cruciale... Paola, che un pochino ha imparato a conoscermi, sa che vi ho sempre in testa e nel cuore. E che vi ho affidati a un angelo molto speciale...un angelo che amava molto i bambini e diventava la "nonna" di tutti i bimbi che incontrava.
    Alessandro, da parte sua, nelle telefonate dalla route, mi ha chiesto ogni giorno vostre notizie. Insieme, senza altre parole, vi abbracciamo forte forte. Barbara e Ale.

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  11. Siamo dell'idea che VI siete riconosciuti! Siete stati bravissimi e le vostre fatiche verranno ripagate... Intanto buon riposo e il resto verra' da se' . Buona notte dai bimbi ucraini.

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  12. Ciao, sono un'amica di Giorgia...
    Vi seguirò, sperando che tutto possa andar bene. Certo passare da una fascia di età prescolare o giù di lì e ritrovarsi di botto un fanciullo di otto anni è un bel salto. Ma le soddisfazioni nel tempo potrebbero essere immense. In bocca al lupo...

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  13. Non vi avevo ancora scritto ma vi ho sempre seguito, tutti i giorni, più volte al giorno.
    Oggi a casa nostra buttano giu' un muro per far spazio all'ultimo arrivato. Lo abbatteranno piano, a piccoli colpi per evitare danni. Non potrò fare a meno di pensarvi.
    Qui siamo con il fiato sospeso, la vostra storia è diventata un po' quella di tutti...perchè e' inutile: ormai ci siamo affezionati. Comunque andranno le cose siate orgogliosi di voi.
    p.s. la Francy e' la stessa Francy che faceva le terapie alla mia Francy?..eppure sembrava...

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  14. Che potere del pallone, io lo chiamerei il potere di PaolaeMatteo!!! Ha sorriso e ha detto SI! UN abbraccio, se ve lo permette anche a lui. Chiara G.

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  15. Ok, non ci illudiamo e non ci affezioniamo... piedi per terra, almeno per ora... Però voi siete grandi! E lui ha accettato di rivedervi, ha capito che con voi sa di poter trascorrere qualche ora di serenità! Speriamo che queste ore aumentino sempre di più...
    Un grosso in bocca al lupo!
    GiuliaGiagi

    PS. Ma le scarpe gialle?!?!?! C'erano?!?!?!

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  16. Affezionarsi? Uè ragazzi non esageriamo, siam mica qui a mettere il balsamo ai peluches...quanto fa di taglia? no perchè pensavifdughsjg che si potrebhjkvb una maglietcvj di benvenujbibolif...ciao eh

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  17. Se non dovesse conoscere Di Natale, punta su Del Piero!
    Scherzi a parte, l'avrete già visto x la seconda volta... Speriamo che la reciproca seduzione sia continuata!

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  18. bravi ragazzi!!! siete speciali state facendo una passo per volta sono sicura che riuscirete a vincere la sua diffidenza, non conosco benissimo Paola, ma so che Matteo quando vuole qualcosa ci riesce.... forza io Ale, Lisa e Lucia siamo con voi

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  19. Un abbraccio, solo un lungo e commosso abbraccio a tutti e tre. Siete forti, avanti così.
    Nicoletta

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  20. Ragazzi...leggere quel che scrivete voi e poi tutti i commenti dei supporters, fa commuovere, fa riflettere, fa piangere, fa anche ridere...perchè con voi tutte le sensazioni si amplificano, è così da sempre ma in questo momento è forte il desiderio di ricordarvi la stima che ho di voi...siete intelligenti, siete sensibili, siete lungimiranti, siete umili e rispettosi, siete affidabili, siete generosi, siete allegri e divertenti, non siete mai noiosi, siete brillanti, siete coraggiosi e capaci di scelte ardite... Siete speciali e lo sarete sempre e comunque anche se questa "missione" non dovesse andare a buon fine...perchè si sa, non sempre i meritevoli vengono premiati, ma voi due messi insieme avete un potenziale altrimenti inimmaginabile e la strada che insieme state percorrendo è sicuramente faticosa ma anche invidiabile perchè... "La costruzione di un amore spezza le vene delle mani, mescola il sangue col sudore se te ne rimane...La costruzione di un amore non ripaga del dolore, è come un'altare di sabbia in riva al mare... E intanto guardo questo amore che si fa piú vicino al cielo, come se dopo tanto amore bastasse ancora il cielo...E sono qui e mi meraviglia tanto da mordermi le braccia, ma no, son proprio io lo specchio ha la mia faccia..."

    Scusate ma ultimamente faccio molta fatica ad esprimermi, fatico a mettere in fila le idee ma voi che vivete di pancia e di cuore spero possiate capirmi ugualmente...

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  21. Non mi illudo e non mi affeziono (anzi, lo scrivo in romanesco, nun me affezziono), ma confido nella magia di Mago Matte, nella malìa di Paola e soprattutto nel potere magico del pallone, che scavalca differenze di lingua, cultura, religione, vince diffidenze incancrenite e permette il dialogo mediante il gioco.
    E qualche volta compie anche piccoli e grandi miracoli: questa breve e veridica storia comincia con un classico c'era una volta... c'era una volta un amico che giocava a pallone con la squadra degli avvocati (ora ci gioca raramente perché è tornato a vivere a Roma) ed era un vero appassionato di calcio ma la moglie odiava quella stupida sfera ed il fatto che il marito venisse sottratto a lei ed agli adempimenti famiglistici per qualche ora alla settimana; un bel giorno (per la verità era una fredda sera di gennaio) l'amico, durante una partita, riceve una botta nelle costole ed a fine partita, sentendo dolore, si reca in pronto soccorso per accertare se c'è qualcosa di rotto; dopo i raggi i medici gli dicono che non c'è nulla di rotto ma che è meglio approfondire altri accertamenti perché hanno visto qualcosa che non va; dopo qualche settimana viene operato per una malformazione che ignorava di avere e che, se non tempestivamente diagnosticata, avrebbe potuto anche compromettere la sua vita; da allora la moglie non dico ama (amare è troppo)ma tollera che lui vada a giocare a calcio perché il pallone gli ha salvato il marito ed il padre dei suoi figli.
    Morale: il pallone può compiere miracoli, diamogli fiducia e diamo fiducia soprattutto a Paola e Matteo (ed inoltre, donne che leggete, non ostacolate i vostri compagni che vogliono giocare a calcio...).

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  22. enrico, michela e olivier24 agosto 2011 alle ore 13:22

    Eccitati e partecipi da Krk!
    Ah, questa magica sfera...
    Un abbraccio...
    Enrico e Michela

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  23. Ciao. Mi unisco anch'io al grande abbraccio ideale che vi accompagna e che vede al centro due persone e mezza in cammino, su un verde prato. Anche nel sancanzianese, terra bisiaca di sportivi, il pallone è stato oggetto familiare, di affetti, responsabilità, conflitti ... porta sicuramente bene. Magari per un calcetto al mondo, di modo che giri un pò meglio. Un carissimo saluto e a presto, Franco (Volpe Rossa)

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  24. Pensiamo sia impossibile non affezionarsi. Un po' come il piccolo principe e la volpe.
    Ma è giusto così; occhio di ghiaccio non partirebbe con uno non affezionato.
    Dimostrate ottimismo e non abbiate paura dei sentimenti, anzi vi aiuteranno.
    Lo so che è facile a dirsi da qui, ma voi provateci.
    Io per amore ho rinunciato al calcio.
    Secondo Marta non ero in grado.
    Un caro saluto,

    Alberto e Marta

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