mercoledì 31 agosto 2011

Riposo forzato

Dalla locanda del viandante di Lyuboml’ oggi non trapelano grandi novità. Calma piatta, dopo la decisione assunta ieri di cambiare strategia. Un manipolo di pedagogisti composto dal nostro referente Giorgio, dall’interprete Maria, dalla capa delle ispettrici e dal direttore dell’istituto ha suggerito di marcare visita a Golodny, giusto per verificare eventuali afflati di nostalgia da parte di V.. Noi, a malincuore, abbiamo accettato il cambiamento di programma, se non altro perché sulle modalità locali di “accerchiamento” non siamo ancora del tutto esperti. Morale: Maria è tornata a Kiev e noi siamo rimasti a Lyuboml’ l’intera giornata e tutto sommato questa pausa, dopo gli sbalzi emotivi degli ultimi giorni, non ci ha fatto male. Mattinata di grande relax, con sveglia comoda. Abbiamo finalmente approfittato di uno dei numerosi “services on demand” della locanda (la siora che ci ha fatto il bucato e l’ha steso nel cortile), abbiamo esplorato meglio il paesotto (scoprendo che non è poi così male) e infine abbiamo aggiornato la nostra corrispondenza. Pomeriggio altrettanto tranquillo, con letture, computer, il tanto agognato appuntamento con Studio Sport.
Il programma di domani è ancora da definire. Secondo la strategia di cui sopra dovremmo rimanere ancora alla larga da Golodny, dove è in programma una festa di inizio anno scolastico e la capa delle ispettrici, assieme al direttore, potrà rendersi conto di persona dei progressi di V. nei nostri confronti. Noi stiamo cercando di mediare, perché sparire per due giorni in una fase così delicata non ci sembra il massimo. Staremo a vedere e, ovviamente, vi faremo sapere. 

Albergo con servizio a 5 stelle

12 commenti:

  1. Carissimi...non oso pensare la frustrazione di dover avere a che fare - e oltretutto sottostare - a "professionisti dell'educazione" che ne capiscono evidentemente molto meno di voi... Approfitto di questo vostro momento di pausa per chiedervi come pensate che si svolgerà il proseguo di questa "strana" procedura? Non intendo gli esiti...ma le tappe quali dovrebbero essere? Cioè, se devo essere proprio sincera...mi sto chiedendo se nella migliore delle ipotesi tornerete in Italia direttamente in tre?

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  2. Sapevo che oggi avreste riposato, perciò ho soltanto un avviso per l'intero condominio che si preoccupa di far sì che i post, le notizie, le EMOZIONI, le CONDIVISIONI, l'AMORE di questi giorni non vadano persi...
    Ho fatto un copia e incolla di ogni giornata, poi Paola e Matteo decideranno cosa farne.....
    Chissà perchè ho la sensazione di non essere stata l'unica?!?!?!

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  3. Ciao Matteo e Paola nonostante i vostri racconti ben accurati,mi è difficile capire come effettivamente stiano andando le cose; mi sembra che non ci sia un iter ben chiaro seguito da questo istituto,e soprattutto che non ci sia professionalità nello svolgere un lavoro così delicato in cui è in ballo il futuro di un bambino. Vi sono vicina e continuate a crederci.

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  4. Faccio seguito al post di Paola " in bilico sul cornicione dell' ultimo piano"..scusa ma Matte dove si e' ficcato?! Starà mica guardando Fede?!!!...un abbraccio caloroso che vi dia un pochina di quella forza che serve per attraversare il cancello dell' istituto, tra dubbi, paure,ansie e speranza. Baci da Caterina Vice ed Emma
    Il condominio e' piuttosto affollato, noi si pianta una tenda in giardino per ora

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  5. enrico, michela e olivier1 settembre 2011 alle ore 00:38

    Ci si chiedeva qui dalla cantina: i due sí che avete ottenuto dal bimbo, non vi conferiscono alcun diritto???
    Un grande abbraccio.
    Enrico

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  6. Dalla dispensa del condominio, vi pensiamo sempre e non possiamo dirvi altro che coraggio, non mollate...
    Ogni giorno in più vi avvicina alla meta... l'incertezza è dura da sopportare, ma per amore siamo disposti anche a rivedere le nostre certezze e voi ce lo insegnate ogni giorno, condividendo con tutti noi le vostre esperienze e i vostri pensieri... quindi sempre avanti.
    Un abbraccio anche da noi,
    Francesca e Mario

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  7. Cari,
    spero che oggi riusciate a incontrarlo il piccolo V. Una pausa anche per voi di riflessione va bene, ma due giorni di assenza mi sembra una strategia alquanto sadica nei confronti di un bimbo che probabilmente sta difendendo le sue poche sicurezze.
    Mi sono commossa pure io leggendovi. Immaginate poi il perchè.....
    un abraccio
    Tullia

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  8. Il mondo che ci avete descritto mi sembra ancora abbastanza lontano dal nostro, nonostante la globalizzazione...Però la cosa che forse può aiutare di più è, come sempre, vedere il bicchiere mezzo pieno o almeno un pochino pieno...
    L'organizzazione gerarchica dell'Istituto che intuisco dalle vostre parole mi sembra consolante, vuol dire che perlomeno c'è un'organizzazione! Sui metodi pedagogici sorvoliamo...però provate a pensare che le persone a cui siete costretti ad affidarvi hanno per lo meno familiarità con i problemi che state affrontando, perchè li hanno già affrontati altre volte. Non so se siano in grado di dare le soluzioni migliori, però...ricordate che il direttore vi ha fatto una buona impressione? Io vorrei pensare che queste persone amino i bambini che cercano di accudire (come si può non mare un bambino?), magari mancano a loro mezzi e conoscenze pedagogiche adeguati. Di fronte alla possibilità di dare ad uno dei loro bimbi un futuro migliore mi rifiuto di pensare che non facciano tutto il possibile per procurarglielo!
    Dategli un po' di fiducia anche se i fatti sembrano screditarli!
    Scusatemi se mi permetto di dire queste cose, io non sono lì a vedere e provare quello che voi vedete e provate, però ... la speranza deve essere l'ultima a morire!
    Marghe con Alessandro e Francesco

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  9. Ciao ragazzi,
    l'attesa per Studio Sport ci accomuna anche se un buon quotidiano non avrebbe prezzo.
    Usiamo il vostro blog per ringraziare i vostri amici che ci seguono e ci commentano, mi sa che se la cosa dovesse andare avanti ancora molto, una volta in Italia dovremo fare una mega rimpatriata a metà strada tra Modena e Pordenone....forse proprio a Vicenza.
    Un abbraccio
    Fabio e Jo

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  10. Vi leggo e vi penso spesso.
    Ho tenuto aggiornato il vario "popolo" di passaggio in Maremma.
    Adesso siamo rientrati tutti.
    Ma Mara meo e' la nostra Mara?
    Un abbraccio
    Saula

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  11. Ciao. Ho scritto e cancellato più volte, in questi giorni. Senza, peraltro, arrivare a nessun risultato. Un misto di speranza, incazzatura, frustrazione e retorica, costellano i miei pensieri. Di questo mare che ho davanti agli occhi, di questo vento che spinge le nubi anche più vivaci, di questa musica che stanno suonando davanti alla chiesetta bianca, di questo senso di umanità che mi riempie mentre vi leggo, spero che vi arrivi un pò di energia. (Immaginate il buon Troisi che raccoglie i suoni dell'isola per mandarli a Neruda). Immagino sulla pelle, dove il possibile è semplice, che le cose possano andare bene, per voi tre! (e pian piano per altri). E sorrido. D'altro canto, come dice J: C: Izzo, "davanti al mare la felicità è una cosa semplice!". Un abbraccio, Vice, Emmucci e Caterina

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