sabato 20 agosto 2011

Insolita gita fuori porta

Kiev è bella, per carità. Ma dopo quasi due settimane anche la città più bella del mondo inizierebbe a stufare. E Kiev, con tutto il rispetto, non è esattamente la città più bella del mondo... Insomma, noi tutto l'impegno per farcela passare ce lo mettiamo anche, ma inizia a diventare dura. La giornata di ieri, da questo punto di vista, è stata forse la più difficile, fatta eccezione per la mattinata spesa alla visita del "Kievo-Pecherska Lavra", un monastero alla periferia della città che attira molti pellegrini da tutta la nazione. In realtà si tratta di una vera e propria cittadella che si estende per 28 ettari sulla collina e stracolma di gente con mazzi di fiori e ceste di frutta e verdura. Abbiamo capito il senso di questa cosa appena arrivati, quando ci siamo trovati nel bel mezzo di una "benedizione" collettiva. Fantozzianamente siamo capitati in prima fila e anche noi siamo stati investiti da una spruzzata di acqua santa che non ha niente a che vedere con l'aspersorio dei nostri sacerdoti. Il cerimoniere locale, munito di "scopettino" e secchio (o "mastela", che rende meglio...) ha innaffiato tutto e tutti, compresi noi due. "Che porti bene?" - ha commentato uno dei due. "Titamorticani..." - ha risposto l'altro. Comunque, non sappiamo se adesso abbiamo i superpoteri, ma questa visita alla "Mecca" della religiosità ortodossa è stata suggestiva, anche per il mezzo utilizzato per la trasferta (vd. foto).
Intanto i giorni passano: e fu sera e fu mattina, dodicesimo giorno.

Scopettino e mastela: alè...

Il "mezzo" torpedone che ci ha portato al Lavra



16 commenti:

  1. Dalla città dei coltelli Anonima Maniaghese ( brr...paura eh?!) tranquillizza Matteo sullo stato di salute di francy : sta benissimo in splendida forma sempre più carina affabile e generosa e intelligente, prodiga spigliata e dolce e solare e disponibile e affettusa e.....oddio non ce la faccio ,mi vien troppo da ridere ! Matte' son sempre io ! FRANCY!ho usato uno pseudonimo per non farmi riconoscere!!!! ecco anche astuta , aggiungi all'elenco di cui sopra......o ma quanto mi diverto!?

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  2. ....dai ragazzi su eh!due settimane a Kiev son tante e 'sette anni a malnisio' allora...

    dal piano di sopra urlo ad Ame:
    'Ameee sai che matteo e paola son andati ad un concerto di ciaicoschi (si si me lo son segnata che si scrive Tchaikovsky ma se gli parlo in russo non capisce )
    Lui da giù : 'di chi ?
    io : ciaicoschiiii
    lui : ma non era morto ?

    ...e certo...si si gliela racconto la barzelletta della lucertola ( ame vuole raccontarvi una barzelletta per tirarvi un po' su ! )
    ok allora BARZELLETTA :

    una lucertola sta camminando nella foresta quando in cima ad un albero vede una scimmia ' spaparanzata'che sta fumando
    ' EHI scimmia cosa stai facendo?
    ' mi sto fumando una canna! vieni su e dai un tiro !
    ' no no non voglio!'
    ' ma dai prova !solo un tiro vedrai è buona ...'
    insomma insistendo e pregando la scimmia convince la lucertola che titubante sale sull'albero e dà un tiro alla canna
    ' Puah,,couf couf...che schifo , couf couf aiuto..puah...'
    'e quante storie ' - fa la scimmia- ' scendi a bere un po' li' del laghetto va'
    la lucertola tossendo ,scende, arriva al laghetto e inizia a bere, in quella passa un coccodrillo
    ' Ehi lucertola cosa fai? '
    ' e guarda sto bevendo , una scimmia ha insistito per farmi dar un tiro ad una canna e stavo soffoccando'
    ' una canna? - dice il coccodrillo - cavoli io non ho mai provato! '
    ' bè se vuoi segui il sentiero ,terzo albero sulla destra e trovi la scimmia e provi '
    ' ok vado' -il coccodrillo esce dal laghetto e raggiunge l 'albero . dall'alto la scimmia lo vede e con tono ' cannato' dice .
    ' C...!LUCERTOLA QUANTA ACQUA HAI BEVUTO ?!

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  3. Beh...se il tempo di guardare Kiev sta sgocciolando....è tempo che Kiev guardi voi! Potreste cominciare ad aprire qualche attività che vi facciano sentire parte attiva del territorio, tipo...serate nel vostro appartamento aperte alla popolazione a base di gazpacho con canzoni di Guccini (secondo me da quelle parti andrebbe forte)...oppure declamazioni con dedica mirata, in italiano, in qualche giardinetto (tipo testi di Elio per le neo coppie, testi dei Nomadi per aspiranti emigranti,Orietta Berti per le casalinghe...). Ideona vero? Va un po' perfezionata ma ci può stare...baci afosissimi

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  4. Michi di Enrico e Olivier20 agosto 2011 alle ore 11:24

    Anche secondo me la Francy stà meglio di tutti noi!!se vi annoia Kiev possiamo invitarvi un mesetto a san quirino, c'è un bellisimo parco che fequento da circa dieci mesi e quasi ogni giorno incontro sempre lo stesso signore con il quale mi intrattengo sempre con la stessa conversazione:
    "Buongiorno"
    "Buongiorno, è maschio? come si chiama?"
    "Olivier"
    "Come??"
    "oliviE'"
    "Olivie'?? Oliviero in italiano"
    "Si, deve dormire, vado avanti, buongiorno.."
    "Buongiorno"
    Se invece è pomeriggio, incipit è "Buonasera"...

    Per la Francy noi siamo riusciti ad imparare la strada per andare a Maron da San Quirino, per tornare invece ne facciamo una diversa ogni volta, spesse volte con discussione annessa, invettive o cori di canzoncine francesi per calmare Olivier (Oliviero in italiano) che frustato cerca di darci le indicazioni corrette, solo che noi che non capiamo il giapponese...

    Un abbraccio a Matte e Paola!!
    Michi

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  5. Allora, per farvela passare, io vi propongo un'altra gita fuori porta, una bella scampagnata fino al museo etnografico all'aria aperta di Pirogovo
    Di seguito inserisco la parte di "copia-incolla" (tratta dal sito ukrainaviaggi) che dev'essere obbligatoriamente letta con voce un pò nasale, come quella dei cinegiornali dell'Istituto Luce:
    <>
    Che dite? Eh? Beh... io ci ho provato.
    Tanti baci

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  6. Aaaah, che succede? perchè non mi pubblica la parte di copia-incolla?
    Riprovo (sempre con voce nasale, eh!):
    Sicuramente tra le mete turistiche di Kiev si puo' annoverare il museo all'aria aperta di Pirogovo.
    Si trova nella parte sud di Kiev e dista circa 30 minuti di auto dal centro della citta'. E' facilmente raggiungibile con il Marshrutka 156 dalla stazione metropolitana di Lybydskaya.
    Volendo si puo' arrivare anche in Taxi oppure richiedere alla nostra agenzia di farvi portare da una nostra guida in lingua italiana automunita.
    Il museo di pirogovo (la cui costruzione e' iniziata nel 1969) si estende su una vasta area collinosa ed in esso vi sono piu' di 300 costruzioni che riproducono fedelmente la vita rurale del 17esimo e 18esimo secolo.
    All'interno delle case potrete osservare gli arredi e gli oggetti della vita comune.
    All'interno di questa area non e' possibile fumare, troverete ristoranti e chioschi ove assaporare piatti tipici ucraini a cifre molto contenute. Inoltre vi sono alcuni negozi che vendono manufatti come souvenir.
    L'ingresso costa 15 gryvne, mentre per le visite guidate il costo e' di 60 gryvne l'ora.

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  7. Romina,
    ma io che t'ho fatto di male????

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  8. UN SALUTO DAL MARE .....NOI QUATTRO A BIBIONE STIAMO BENISSIMO
    LE SIGNORINE HANNO UNA MEGA COMPAGNIA, VENGONO SOTTO L'OMBRELLONE SOLO A COMUNICARE I VARI SPOSTAMENTI DI GRUPPO
    ...IN ACQUA....AL CAMPO DI PALLAVOLO..E CONCLUDONO CON LE PASSEGGIATE SERALI PER LA GIOIA DELLA MARTA CHE E' LA PIU' PICCOLA E QUINDI SI SENTE IMPORTANTE !
    VI PENSO SEMPRE

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  9. Ciao ragazzi! Kiev vi sarà venuta a noia, ma mi pare di capire che lì la temperatura esterna è più gradevole che qui in Veneto! Ieri sera alle 21 avevo 32,5 gradi fuori dalla porta di casa! Sono fuggita in montagna! Per cui state lì, continuate a fare tante belle gite, andate a tanti concerti (Matteo... sopporta... però potreste avere altre "sorprese cultural-televisive"!) e soprattutto continuate a seguire i lavori dello stadio (sono ancora un po' in ansia per gli operai "sospesi" che avete fotografato....).
    Un abbraccio!

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  10. SACILE: week end della "Sagra dei Osei", caldo, casino, tanta gente, senza parcheggi, Beppe con le sue galline..... Chi stà peggio secondo voi? ciao Chiara G

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  11. Ho visto quello che vi ha proposto Compagna di viaggio. Accidenti, 'sta volta ha postato da sola e non sono riuscito ad esercitare una sana censura... Pensate che stava per proporvi una visita ad una sedicente galleria di arte moderna. Io, Matteo, comincerei a pensare seriamente a certe amicizie di dubbia qualità.
    A proposito di temperature, mi trovo in uno dei posti che,come sapete, tollero meno: un centro commerciale (Temperatura interna +5*...). Compagna di viaggio ha pensato di farsi regolare "la frangetta".
    "Cosa fai, aspetti qui?"
    Non ci penso nemmeno. Mi faccio due passi nel parcheggio, con il rischio di vedermi arrivare la PROTEZIONE CIVILE con acqua e sali contro la disidratazione. Solo 35,5 gradi all'ombra.
    Pazienza.
    Vado a controllare se ha finito con la frangetta.
    Questa sera cerco di dissuaderla dell'idea del museo di arte moderna.
    Abbraccio

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  12. enrico, michela e olivier21 agosto 2011 alle ore 06:43

    Minchia!!!
    Fortuna che a San Quirino non ci sono musei...
    Un abrazo!
    enrico

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  13. Ciao a tutti,
    ...ho la risposta per Franci sulla macchia di ruggine...imparata dai parenti slavi: si appoggia sulla macchia un mucchietto di sale grosso e si versa sopra il succo del limone, si lascia riposare ed il gioco e fatto...
    Lella, sì son io, un piacere ritrovarsi qui!!
    Buona domenica a tutti :o)
    Paola e Matte, vediamo se combiniamo con Franci per il collegamento con Skype questo pomeriggio/sera...ieri è stato emozionante vedervi...Matte vedi di farti la barba! Paola sei bellissima! (bello farsi complimenti tra donne)
    Lara

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  14. Accidenti! Mi immagino Matteo in prima fila investito dall'acqua santa... ;)

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  15. Io andrei a vedere il museo etnografico sulla collina.

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  16. Mi è venuto in mente quando don Fabio, al matrimonio forse di Anna e Emil, durante la benedizione presso il battistero, ha rivisto dopo anni Marco Bottecchia vicino a lui.
    Con ghigno e occhiata di ghiaccio è riuscito a versargli l'intera capacità d'acqua dell'aspersorio, meravigliandosi lui stesso del gavettone.
    ciao Alberto

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