mercoledì 24 agosto 2011

"Muzyka?"

Le lunghe e oziose giornate di Kiev sembrano ormai un ricordo lontano. Eppure sono passati solo due giorni dal nostro arrivo a Kovel. Ma è già successo di tutto…
L’incontro di ieri avrebbe dovuto essere rivelatore, e in parte lo è stato. Con il bambino (preferiamo chiamarlo ancora così, ci capirete…) ci eravamo lasciati con un appuntamento preciso: ci saremmo dovuti rivedere oggi, noi e lui. E invece, appena arrivati alla colonia, come ci ha visto è letteralmente fuggito, andandosi a nascondere dietro una baracca lontana 200 metri. Noi ci siamo guardati, temendo che fosse già tutto finito e che si stesse ripetendo con noi quanto accaduto qualche mese fa all’altra coppia italiana. Una delle educatrici della colonia ha però tentato di avvicinarlo con molta fatica, e con pazienza infinita (e una buona dose di affetto) è miracolosamente riuscita convincerlo che nessuno l’avrebbe portato via da là. Abbiamo fatto due passi, nel silenzio più totale. Poi Paola ha tirato fuori le bolle, e gli sono piaciute (ma ancora senza proferire parola). Poi un nuovo pallone, poi quello di ieri e poi, magia delle magie, l’IPod con le foto di Matteo portiere. Colpo di scena: con l’IPod in mano è uscita la prima parola: “Muzyka?”. Una delle poche parole che si dicono uguali!!!!! Vuoi la musica? – abbiamo pensato noi – Ma abbiamo giga e giga di musica!!!!! Si è seduto sull’erba, vicino a Paola e si è sparato tre episodi di Little Einstein cominciando a sorridere. Poi Matteo ha tirato fuori la macchina fotografica digitale, e quando lui ha capito che poteva scattare le foto e rivederle subito è stata l’apoteosi. Ci ha fatto un servizio fotografico completo, cercando di capire ogni volta se le foto che aveva fatto fossero di nostro gradimento. Il tempo intanto è trascorso, e fra una caramella e un disegno sulla lavagnetta magnetica siamo rimasti noi tre soli, senza nemmeno l’interprete, per oltre un’ora. E siamo stati bene.
Anche la giornata di oggi si è conclusa con un arrivederci a domani. Ha promesso che non scapperà, ma non c’è da fidarsi troppo. Purtroppo abbiamo capito che la sua diffidenza nei nostri confronti è anche frutto delle fandonie che i bambini più grandi gli raccontano sui genitori adottivi (cose del tutto normali in un orfanotrofio). E poi, come scriveva qualcuno, questo bimbo ha preso già troppe fregature dagli adulti, ed è terrorizzato che accada ancora.
C’è ancora tanto da lavorare e il finale di questa storia è ancora molto molto incerto, comunque per noi è una bella storia… e accetteremo qualunque finale.
Domani giornata piuttosto importante, anche perché oltre a vedere la sua reazione al terzo giorno, abbiamo programmato un incontro con Ispettrice e Direttore dell’istituto per valutare l’andamento della situazione. Gli esami non finiscono mai. Parola di professori. 

Matteo posa per il "piccolo fotografo"

34 commenti:

  1. Dimenticavamo: tanti auguri all'Ucraina e oggi compie 20 anni di indipendenza. Qui è festa nazionale e fuori a Kovel c'è sagra con griglia e birra! Prosit, allora

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  2. Dimenticavo un'altra cosa. Per i fan delle scarpe gialle (GiuliaGiagi in particolare...): vanno alla grande!

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  3. Ragazzi, ancora mio il primato! Beh davvero al cardiopalma questa continuazione di avventura...che però ancora una volta ha concluso la giornata con aspetti positivi. Oggi abbiamo fatto un'escursione al lago di Dobbiaco, partendo dal paese e passando vicino a una minuscola chiesetta dedicata a ...S. Anna...Anche lì il nostro primo pensiero è stato per voi. Un abbraccio

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  4. Il sorriso di un bambino e' sempre un positivo segno di resa, soprattutto nei confronti dei suoi stessi timori....
    Comunque ancora una volta, anche in una piccola storia, sport e musica diventano linguaggi universali. Continuate così, noi si tifa e ci si collega almeno quel centinaio di volte al giorno!

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  5. la musica non tradisce mai...

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  6. Ho dovuto googlare Little Einstein... A leggervi mi pare che stiate mettendo un passo davanti all'altro nella direzione giusta, magari piccoli ma sempre avanti... In bocca al lupo per l'incontro di domani!

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  7. Mi sembrava di essere lì con voi. La Francesca mi ha detto: "ma quante volte lo hai letto? lo devi imparare a memoria?"
    Il mio muro è caduto, prima con qualche colpo ben assesato ma delicato, poi è venuto giù da solo.
    Ora c'e' una bella stanza grande tutta da arredare, una nuova storia.
    Speriamo porti bene!
    Stavo pensando: Paola, tra le foto hai portato quella della nonna Clara che sorride? potrebbe essere un bel jolly da giocare.

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  8. Vi leggiamo sempre e vi pensiamo tanto ma non sappiamo cosa aggiungere se non che di puntate di "little.."Agnese ve ne presta quante ne volete."voliamo un po'piu su dove il cielo è sempre blu...i fanfastici little einsteins..." avanti così un abbraccio marta e giovanni

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  9. ... Giga e giga di musica li posso capire ... Ma la serie completa dei Little Einstein ... Professore suvvia cosa ci facevano sul suo ipod ...

    Un abbraccio da Damiano, Micky e ciuzzo

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  10. Ma, che belle notizie... apparte la prima.
    Tutti aspetti positivi! a presto.
    Riccardo.

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  11. Spero che domani vada bene. Per me è indifferente che scelta fate... Se io fossi lì direi al bimbo di fidarsi di voi perchè siete degli zii speciali!
    A presto

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  12. Ciao,
    leggo e intanto Davie e Chiara stanno guardano al computer le canzoni dello zecchino con cartone e vedo voi lontani e cosi' vicini...allora che musica sia....
    un abbraccio
    Elena

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  13. Quoto la erika sulla foto dela nonna clara...
    Avete ragione, è una bella storia, e merita il migliore degli epiloghi. Ve lo auguriamo tanto!!
    Annasan

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  14. Questa notte pensavo proprio se mia sorella avesse una chitarra ....se la sentisse cantare.....ci sarebbe forse un altro sorriso.....
    un bacio da Marta, Elisa e Michela

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  15. Vi leggo ogni giorno, vi penso spesso, non mi piace scrivere ma ci sono anch'io a fare il tifo per Voi

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  16. Ma quanto sono teneri questi professori messi a dura prova da un piccolo fotografo tenace?!?!

    Io faccio il tifo per voi, ma anche tanto tanto per lui...

    Vorrei potergli dire anch'io che può fidarsi di voi, che nessuno più di voi saprà prendersi cura di lui nel rispetto più assoluto e profondo, vorrei potergli dire che deve provare a correre questo rischio perchè altrimenti si perde una grandiosa occasione...
    Ma penso anche che se fa così tanta fatica a dare fiducia, forse ha capito quanto è importante meritarla...
    E allora azzardo...vi ha promesso che domani non scapperà? E allora domani non scapperà!

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  17. Mah sarà! però questo bimbo lo capisco !io matteo l'ho conosciuto a 10 anni e ho visto l 'evoluzione inesorabile che lo ha portato a diventar così! ma pensare di trovarmelo ad 8anni un giorno, di fronte ,spuntato dal nulla, che ti parla una lingua sconosciuta,che so' il russo! con quella barba poi! (guarda che non sei carino i bimbi si spaventano della barba e hai un po' di pancetta o sbaglio!?) dai!immaginatevi!non mentite! diffidenti o almeno un po' restii lo saremo tutti.
    Si certo poi accanto vedi Paola ma il contrasto è talmente eccessivo che l 'unica cosa ragionevole che puoi pensare è ' L'HA RAPITA!...

    ok ok dai ,molto umilmente davvero -perchè solo chi ha vissuto percorsi simili può veramente capire cosa state vivendo -molto umilmente vi dico che secondo me non dovete affascinare sedurre conquistare nessuno ,è l'incontro di due bisogni ,se si fondono nascerà qualcosa ...forse se nel vostro sorriso tremante riconoscerà il suo timore e se nel lucicchio incerto dei vostri occhi riconoscerà le sue paure intuirà che ci si può anche fidare ,che esistono persone che non tradiscono ,magari durerà un attimo -non importa -sarà un attimo una scintilla che gli avrà già cambiato la vita ...quindi a nanna veloci, matteooo!fila a dormire !ma cosa devo fare con questo qua, mi dà un sacco di pensieri eh...sogni d oro!
    ...silenzio in campo!

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  18. Il cammino continua... coraggio, il finale sarà bellissimo... Vi abbracciamo,
    Francesca e Mario

    P.S. Notizia calcistica molto triste, dice Mario: l'Udinese fuori dalla Champions... Sigh!

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  19. Eh sì Francy, è quello che pensavo anch'io oggi: comunque vada questo incontro cambierà la vita a tutti e tre e un pochino anche a tutti noi che in qualche modo vi accompagniamo in questa avventura...

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  20. Paola, ha ragione tua sorella, procurati una chitarra.

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  21. E proprio vero che e' una bella storia!! e noi vi pensiamo un sacco, davvero! e voi due siete una forza!!
    un abbraccio grande dall'estremo sud-ovest al nord est dell'italia...

    stefifabriziosaraemarco

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  22. Sono appena tornata dalla partita...delusione totale. Eppure oggi pomeriggio ho pensato: preferisco vedere l'udin fuori dalla champions e dei passi avanti nella vostra conoscenza con "occhi di ghiaccio"...continuate così! E non fate come Di Natale stasera...Al prossimo "calcio di rigore" fate centro nel cuore di occhi di ghiaccio!

    Monica(disperaziontetotalebianconera)

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  23. Ragazzi, che dire? Mi avete fatto venire l'ennesima pelle d'oca e per giunta in totale apnea! Riprendo fiato! E rifletto: ha detto che non scapperà ed è già un buon segno. E per ora non voglio pensare a ipotetici finali (rosei o meno rosei): agite come meglio credete, fate quello che vi dice il cuore (e anche un po' la mente). Ieri mi sono letta tutto il blog dei vostri amici modenesi: che coraggio che avete (loro e anche voi)!!! Indipendentemente da come andrà a finire, sarà stata una grande lezione di vita, anche per noi "semplici lettori".
    W la musica (e le scarpe gialle)!!!
    Un abbraccio.
    GiuliaGiagi

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  24. enrico, michela e olivier25 agosto 2011 alle ore 10:47

    In effetti, quella barba incolta...
    Matte, fatti tradurre in russo la barzelletta del cavaliere nero e raccontagliela come sai fare tu (magari col sottofondo di una chitarra suonata da uno scout...): sará un successo!
    Un abbraccio croato!
    Enrico e michi

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  25. La seconda volta che ci ha visti mia figlia ci ha detto a brutto muso "voi no! a casa vostra!!!". Aspettammo oltre tre ore che si degnasse di fare un passo verso di noi... Vi auguro che tutto vada bene, come è stato ed è per noi :-)

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  26. Ennesimo groviglio viscerale!Si dice che la fiducia è il desiderio di mettersi a "nudo" d'innanzi all'altro senza temere che quest'altro ti possa ferire proprio lì mentre ti senti così maledettamente vulnerabile.Indubbio che sia necessario traguardarla piano piano, cercando di superare gli scudi della diffidenza, ispessiti magari da una storia di vita alquanto dura.Quale sia l'epilogo di questa storia, è altro capitolo, ad ora, nemmeno abbozzato, ma che bello sapere che comunque, state dando prova a questo bambino che gli adulti possono essere persone con le quali ci si può almeno per qualche istante, o poco più di un'ora, rendere un pochino vulnerabili, persone con le quali si può essere per qualche istante o persino un'ora,bambini.
    un abbraccio
    Elena D.

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  27. Mi associo a "Adomamma": anche Serghej al secondo incontro, appena ci ha visto, è scappato piangendo disperato. E' una reazione normale, credo, e più che comprensibile. Probabile che si ripeta. Ma tutto il resto che ci raccontate sull'ora passata insieme è molto più significativo.
    Allora muzyka! E avanti così, piano piano.
    Un abbraccio,
    Nicoletta

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  28. Carissimi Matteo e Paola, sto provando ad inviarvi dei messaggi ma sembra non vogliano arrivare a destinazione.Sicuramente, nonostante la semplicità della cosa,sto sbagliando in qualcosa. Riprovo, per farvi sapere che anch'io vi sono vicina e vi penso. Un abbraccio forte da parte mia e di Clay

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  29. Comunque vada il concerto del 1 settembre dei cuinon è dedicato a voi 3. E muzyka sia!

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  30. Sono rimasto deluso perchè volevo conoscere gli eventi del terzo giorno e capire se è proprio la muzyca che attrae o sono i due signori che trasmettono amore e simpatia.
    Ieri sera mi sono sentito con Pasqualino e Clara e ci siamo scambiato le notizie della giornata quasi involontariamente.
    Il resto al rientro. Buona serata P.P.

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  31. Che muzyca per le mie orecchie....Voi riuscirete a trovare sempre il modo per catturare la sua attenzione...peccato che il peluche che vi ho regalato sia fuori età per un tipo tosto come OCCHIDIGHIACCIO...al limite mi direte voi come rimediare ciao. Chiara G.

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  32. Cari Paola e Matteo,
    anch'io non ho esperienza in questo campo, ma mi pare che stia procedendo bene, capisco la diffidenza del bambino ma traspare anche la sua grande curiosità...vi vedo simpatici, allegri, pieni di mille attenzioni, prima di tutto voi stessi...spero che oggi sia andata bene e se così non è stato del tutto, sicuramente saprete trovare un lato positivo...
    Lella sei rassicurante con le tua parole, sono d'accordo con te, Francy e tanti altri del blog...questa avventura ci sta facendo crescere tutti.
    Un abbraccio, Lara

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  33. Ma come? siamo appena tornati dai monti (senza connessione, mannaggia) e troviamo tutte queste belle novità?
    Le regole le ha spiegate bene la volpe... addomesticare vuol dire creare legami e bisogna essere molto pazienti:
    "In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…".

    Siete due meravigliosi "Piccoli Principi" e saprete capire se la volpe vorrà essere addomesticata.
    Ha ragione "Compagno di viaggio" dicendo che è impossibile non creare legami ma che la strada che conduce alla felicità non si rivela immediatamente.
    Quindi, comunque vada, siamo con voi

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  34. ma pensa te, qualcuno pensa ancora che per prendere una volpe potrebbe bastare una tagliola e poche moine...
    Grazie a Dio, e ai vostri genitori e alle vostre storie, voi non siete così, ma credete fermamente nella relazione autentica. Per questo mi piacete.
    Oddio, vedo che "Compagna di viaggio" mi cita: evento unico!
    Dunque creare legami è umano, e noi non possiamo farne a meno: Paola e Matteo, ne siete maestri (e questa non è piaggeria...) e chi vi conosce lo sa.
    Come dice Matteo "provate a non affezionarvi..." è un esercizio che la razionalità ci suggerisce per non illudersi, e lo condivido.
    Pallone, Muzyka e macchina fotografica sono le prime lettere di un alfabeto, ed un alfabeto costruisce le parole di una relazione. Compagna di viaggio non poteva fare citazione migliore.

    Dio solo sa come andrà a finire (ma non importa cosa si augura ciascuno di noi), ma la cosa certa è che anche il momento che state vivendo, per quanto difficile, complicato, duro, entusiasmante, incerto (...) sarà anche per voi tassello della vostra esistenza.
    Sappiamo bene che la Felicità è una cosa seria... no?



    ;-) Matteo!!!! Chi avrebbe detto che il pallone fa miracoli!!! Io al posto tuo sarei lo zimbello dell'intera Ucraina, visto che con il pallone non ci azzecco molto, anzi nulla... ma ieri ho arrampicato una meravigliosa via in montagna sul Sasso Lungo: LO SPIGOLO DEL POLLICE. Allora vi dedico la salita: "Che sia pollice RECTO!!!"
    Abbraccio

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