giovedì 15 settembre 2011

Il gioco dell'oca

Anche se Kovel e Lyuboml non sono esattamente due cittadine attraenti, possiamo garantirvi che da queste parti non ci si annoia. Perché le novità cambiano di ora in ora... Stamattina repentino cambiamento di rotta dei nostri referenti, che dopo aver impiegato l'intera giornata di ieri per scrivere la famosa "memoria difensiva", oggi hanno deciso che sarebbe opportuno accontentare, per quanto possibile, il giudice. E' così cominciato il giro turistico dell'Ucraina dell'Ovest: prima tappa Lyublinetzs, dove si trova il primo istituto che ha ospitato Vova. Da lì, recuperato il primo documento, siamo andati a Lyboml (ispettrice) e Golodny (dove c'è l'istituto attuale di Vladimir e dove ci hanno rinnovato l'affido fino al 25 settembre). Poi ospedale di Lyuboml e quando tutto sembrava finalmente recuperato (come si trattasse di una caccia al tesoro), abbiamo scoperto che per l'ultimo documento mancante dovremo recarci domani a Lutsk, a 85 km da Kovel e 130 da Lyuboml, ultima tappa del tour nella speranza che gli orari ci consentano di intercettare il giudice (perché domani è venerdì...). Ammesso e non concesso che si riesca a fare tutto bisogna sperare che:
- i documenti prodotti vadano effettivamente bene;
- che il giudice fissi la data di sentenza in tempi decenti.
Nonostante le vostre preghiere, benedizioni o maledizioni (a seconda delle interpretazioni che ciascuno di voi ha dato alla vicenda) siamo ancora in sospeso, con lo stato d'animo più o meno nelle stesse condizioni di ieri. L'unica consolazione è continuare a vedere Vova sopportare pazientemente tutto questo... e contare fino a 10 in italiano davanti alle sue ex (speriamo) maestre, sorprese e sorridenti. Ora pausa ristoro, domani si riparte. 

15 commenti:

  1. Non vi sono altri suggerimenti e incoraggiamenti da darvi, i componenti del condominio si sono prodigati in tutti i modi per dimostrarvi l'attenzione, l'affetto, e la solidarietà che serbono nei vostri confronti. Recriminare su quello che sta accadendo è inutile. L'unico obiettivo è quello di rientrare con Vova, perchè il piccolo ce lo sentiamo nostro e una rinunzia per motivi burocratici comporterebbe una vera sofferenza.
    Non demordiamo per nessun motivo ed affidiamoci con convinzione alla bontà divina che interviene proprio quando vi sono difficoltà non superabili dall'uomo, creatura fragile e impotente.
    Personalmente vi sono vicino insieme a tutti i lettori del blog in un abbraccio affettuoso. Nonno Piero

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  2. Mi associo a nonno Piero. Tenete duro

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  3. Con il pensiero che un giorno riderete di quante ne avete passate, hold on.
    Qui siamo sospesi, quasi in ansia, certo non come voi che ormai siete strappazzati senza alcun ritegno.
    Sembra che qualcuno si diverta a rendere il vostro libro affascinante, con trama da best seller, con colpi di scena di tutto rispetto e addirittura si ricava una parte da protagonista.
    Dite al giudice che gli regalerete una copia!
    un saluto,

    Alberto

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  4. Da 14 anni oramai sto compilando la Treccani degli episodi di assurdità e ridicolaggine della burocrazia in questi paesi che possiamo definire ex Sovietici (e che in realtà sono tuttora immersi in una sovieticità sconcertante), e da molto sono convinta che resterà un'opera incompleta perché semplicemente NON FINIRA' MAI!!!!! Il fatto è che quello che succede a me non coinvolge i sentimenti delle persone e non cambia il destino della loro vita, a differenza di quello che succede a voi... Tutto questo per dire che, conoscendo la realtà in cui vi siete immersi, non sono per nulla stupita, anzi: sarei stata piuttosto sospettosa se tutto fosse andato liscio al primo tentativo... insomma: держитесь, все будет хорошо! Ждём вас здесь с нетерпением... Se Vova conta fino a 10, voi per forza dovete capire quello che ho scritto :-))

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  5. Beh, visto il gioco dell'oca cui siete costretti proponiamo di organizzare una caccia al tesoro per il giudice... sparpagliare i pezzi della sua auto per tutto il territorio ucraino. L'ultimo pezzo, le chiavi, le terrete voi e le restituirete solo lanciandole dall'aereo mentre voi tre saluterete l'Ucraina partendo per l'Italia.
    Un abbraccio forte.

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  6. Ciao,sembra veramente un gioco a tappe.schiacciate sul pedale cinture allacciate, luci accese,ucraino al volante e vedrete che c'e la farete. Un abbraccio .Fabio e Jo

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  7. Mi viene in mente il cartone animato "Le 12 fatiche di Asterix"...
    L'ottava fatica era entrare in un palazzo dell'amministrazione pubblica, denominato "la casa dei folli" dati gli effetti che produceva ai frequentatori. Lo scopo era di ottenere un documento inutile il lasciapassare a38, fra un'interminabile serie di rimandi e formulari. Solo un'intuizione di Asterix che chiede ad uno sportello l'inesistente lasciapassare a39 risolve la situazione, spiazzando i funzionari che impazziscono a causa della loro stessa burocrazia. Tre le conclusioni: 1) le mie basi culturali e/o fonti di citazione sono sconcertanti; 2) io ho sempre tifato per Obelix, e ora ancor di più dato che le mie figlie hanno lo stesso suo rapporto con il cibo 3) vi auguro di spiazzarli tutti, i burocrati!
    Un abbraccio solidale.

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  8. Cari Paola e Matteo,
    a quanto pare il vostro cammino si sta rivelando più impervio del previsto, però sono sicura, che quella “voce interiore” che vi contraddistingue e che vi ha portato ad essere le bellepersone che siete, non vi abbandonerà in questo difficile frangente …
    Non lasciatevi scoraggiare dai capricci di una burocrazia, che molte volte segue logiche (?) incomprensibili a noi esseri umani.
    Armatevi di pazienza (tanta), determinazione (salda) e avanti tutta senza indugi …

    Un abbraccio
    Silvia

    P.S.: Non vorrei sembrare malfidente, ma questi 5 giorni di proroga, non serviranno mica al giudice per studiarsi norme e fascicolo ???

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  9. Carissimi,
    dalla sempre splendida Parigi dove sono per missione Erasmus, vi continuo a seguire con il fiato in sospeso.
    Il mestiere di storica delle istituzioni fra Otto e Novecento mi dice che la seconda soluzione scelta dai vostri referenti sia meglio della prima: penso sia necessario tentare di far vedere a questo giudice che il tentativo di recuperare i documenti da lui richiesti è stato fatto, non importa poi gli effettivi risultati. A questo allora si, che i nostri due eroi (maria e l'altro) potranno affiancare la memoria....nel caso il nostro non volesse proprio intendere.
    Io penso però che già il fatto che Vova vi sia stato affidato per altri dieci giorni, la dica lunga su come andrà a finire, e lo dimostra anche il sorriso delle maestre.
    Coraggio, nulla è insormontabile, e la burocrazia talvolta va anche affrontata con la fantasia (vi racconterò cosa noi abbiamo escogitato per bypassare alcuni documenti impossibili per la Federazione russa, e pare sia andata bene).
    Arrivato a questo punto mi pare che il più (la conquista del sorriso di Vova) è stato fatto. Non saranno mica due carte a fermarvi, vero?????
    un abbraccio grande
    Tullia

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  10. ciao cari!!
    a quest'ora avrete probabilmente gia' raggiunto l'ultimo documento e sarete alla volta del giudice... continuo a tenere le dita incrociate!!

    dev'essere la deformazione ma piu' che una caccia al tesoro la vostra storia mi riporta in quelle belle route, in cui di solito, quando sei a quella salita che ti sta spezzando e ti sembra proprio che non ce la puoi piu' fare, puo' pure capitare che ti si presenti un'altra erta ancora... e allora, imprecazioni a parte, tutti ti danno un sorso d'acqua e magari ti reggono lo zaino per un minuto... ma poi, via, un passo dopo l'altro e arrivi in cima e... tutto passa!!!
    Mi associo a nonno piero, che conosco solo tramite il blog ma ammiro molto, vi abbraccio forte forte, tenete duro e... sempre avanti, che siete una forza voi tre insieme!

    stefi

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  11. Come dire... normale amministrazione !
    A chi non ha vissuto l'Ucraina sulla sua pelle tutto questo potrebbe sembrare surreale, e quando sei li' è davvero pesante da sostenere a volte.
    Ma vi diro', cari Paola e Matteo, che tutto sommato, gli ucraini sono anche piu' bravi di noi, provate a immaginare la stessa situazione in Italia, penso che qui ci si metterebbe anche 10 volte tanto a reperire tutti i documenti, loro invece prendono, partono e via, magari si viaggia tutto il giorno, si aspetta negli uffici ad oltranza, neppure il tempo per fare "plin plin"!!! (è successo a noi), ma alla fine arrivano al dunque.
    Se poi qualcosa non va è proprio "causa di forza maggiore".
    ... invece qui in Italia (Trieste per non fare nomi) ci hanno messo 3 mesi per correggere una consonante errata !!!!!!
    Mi spiace ma devo proprio spezzare una lancia a favore dell'Ucraina.

    Bambini ucraini

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  12. Al gioco dell'oca prima o poi si arriva al traguardo, a volte serve un numero spropositato di tirate di dado (e può essere un po' frustrante) o qualcuno può arrivare prima di noi, ma in qualche modo, se si vuole e se si continuano a tirare i dadi, si finisce col raggiungere quella benedetta casella numero 90 (nella versione classica). E così sarà anche per voi: siete giocatori tenaci e pazienti. E il piccolo Vova avrà solo da imparare con 2 genitori come voi, vedendovi oltretutto "in azione sul campo". In bocca al lupo per la consegna dei documenti!!

    GiuliaGiagi

    PS. Paola, la prossima volta che vedi il giudice, fagli intravvedere lo sbarluccichio delle tue zanne... Ma solo intravvedere....

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  13. Il Giudice italiano ha finito udienza di venerdì da 5 minuti (ore 15,40) e deve rimanere in ufficio fino a tardi per scrivere ordinanze; quello ucraino forse non lavora nemmeno il venerdì...
    Voglio andare in Ucraina!!!!!!
    Monate a parte fate bene a cercare di andare incontro alle richieste del Giudice, considerato che alla fin fine chi decide è lui...

    Rinnovo l'invito alla resistenza al cubo, la disponibilità per qiassicosa e vi mando un abbraccio cubico!!!!!!

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  14. Coraggio coraggio coraggio ...
    a far eco al resistere ...
    testa bassa e avanti ad ariete, e comunque i Giudici son lì per essere convinti.
    ma bisogna sempre lasciarli nella convinzione che siano loro a decidere...
    maaaa oltre agli assistenti vari, uno scafato, traffichino e testardo avvocatino del loco?
    coraggio coraggio coraggio
    Federica

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  15. Vi scrivo dopo che i miei genitori mi hanno raccontato che il vostro giudice è un po' pazzerello, proprio come lo è stato il loro.
    Voglio dirvi, come figlio adottivo molto di parte, resistete,resistete, resistete! Sfruttate tutta la creatività che vi è propria per venir fuori da quell'ingorgo assurdo di leggi e leggine. Pensate a Vova e anche a me: cosa sarebbe successo se i miei genitori non avessero dato fondo a tutte le loro risorse, risultate vincenti? Non ci può essere che un'unica soluzione a tutto questo: Vova sarà vostro figlio, punto e basta! Il come è praticamente un dettaglio. Lo dicono sempre i miei genitori. Abbiate forza e siate vincenti a qualunque costo: Sto facendo alla grande il tifo per voi!
    Con affetto per tutti e tre,
    Boris

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