C’è una canzone di Guccini, una delle nostre preferite, dedicata ai dodici mesi. Quando si arriva a settembre si legge:
Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età,
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...
Curioso, ma sembra scritta per noi… A settembre, caro Vova, hai fatto il tuo ripensamento e contro ogni perplessità (le tue, le nostre, quelle dell’ispettrice e delle maestre) hai ripreso in mano la tua identità, hai voluto stare al gioco e ti sei dato una nuova possibilità. La stessa possibilità che ci diamo noi con te…
A settembre hai fatto una scelta. L’hai fatta in un giorno speciale, quello del compleanno della nonna Vica, e con quella scelta lasciamo alle spalle le prime cose fatte insieme: la prima notte nel lettone, il primo film di Walt Disney, il primo pianto, le prime parole in italiano, la prima doccia con il papà, il primo quaderno, il primo pigiama celeste, il primo capriccio, il primo vento freddo che ti ha arrossato le guance, il primo the caldo al bar per riscaldare cuore e mani, le prime corse a rincorrere foglie che volano, le prime castagne per terra, il primo “ti voglio bene” che ci hai detto…
C’è poi un’altra canzone che sempre a settembre è dedicata:
Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai
le vendemmie che farò, ahi settembre tornerò.
Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffierà
l'armatura non l'avrò, ahi settembre partirò.
Vova, partiamo?
Ci giungono diverse segnalazioni di amici che non riescono più a commentare i post. Non sappiamo da cosa dipenda ma siccome i vostri commenti sono l'anima del blog e la nostra benzina, vi preghiamo, in caso di difficoltà tecniche, di inviare comunque i vostri eventuali pensieri alle nostre caselle di posta elettronica (paola.fedato@gmail.com; matteo.cornacchia@gmail.com). Provvederemo noi a caricare tutto sul blog. Grazie di cuore
RispondiEliminaAvete forza, coraggio, fantasia, poesia, determinazione nei vostri cuori: Vova e' molto fortunato e anche voi lo siete. Riuscirete, certo tra varie difficoltà, ad essere una vera famiglia, perché in ogni vostra azione ci sono passione e gioia di vivere. Con affetto, Emanuela e Giovanni
RispondiEliminaQuesta sera avete dato il massimo........parole meravigliose ...
RispondiEliminainfine una canzone che ho sempre amato
Famiglia Cornacchia vi aspettiamo con una gioia immensa !
Michela Luca Elisa Marta e nonni !!!
Credo che l'autunno abbia portato tanta poesia nei vostri pensieri...Stasera vi siete davvero superati!
RispondiEliminaPartite! Anche noi siamo qui ad aspettarvi...
Alessandra con Edo, Ric e Anna!
P.S. di Edo: qual era la marcia che non dovevo mettere? :) :) :)
Già proprio vero, settembre è il mese del ripensamento, ma senza di lui ottobre non arriva...
RispondiEliminaNon so se tutti hanno capito Ottobre
la tua grande bellezza
nei tini grassi come pance piene
prepari mosto e ebbrezza
prepari mosto e ebbrezza
E noi saremo lì con mosto ed ebbrezza ad attendervi.
State bene!
E presto ci sarà la prima volta in aereo tutti e tre insieme. Siamo in tantissimi a volerlo, a crederci, ad augurarvelo con l'immenso affetto che vi siete guadagnati con la vostra sconcertante capacità di condividere con noi tutti questo momento così intenso della vostra vita.
RispondiEliminaIl libro, quando lo pubblicherete, sarà un successo, ne sono sicura.
RispondiEliminaQuale libro? Ma questo naturalmente, “Diario di viaggio”. Andrà a ruba: la giusta commistione di pathos e umorismo. Se poi Matteo pubblicherà il suo testo di pedagogia comparata saranno soldi a palate…. Quanto basta per mantenere un bambino ucraino!
oddio, stavolta avete superato davvero voi stessi. E quelle canzoni (o poesie) che molti di noi amano così tanto...anche noi vi vogliamo bene, non so se è la prima volta che ve lo diciamo, di sicuro non sarà l'ultima. (Zanna va giù di testa per quella canzone di Guccini, o di Gucci come ha detto una nostra studentessa!!)
RispondiEliminasettembre è caro anche a me, è il mese della famiglia, della nostalgia, dell'estate che finisce, degli arrivederci duri come addii...
RispondiEliminaRivivo partenze con il cuore pesante e c'è un'altra canzone legata a settembre cantata da nonno Piero mentre guarda il suo mare, l'ultimo giorno d'estate a Taranto, il primo di una lunga attesa per rivederci.
"ciao ciao, ritorno al mar dove ho sognato con te e sembra dirmi ciao, ciao ciao... tu non lo sai con quanta ansia aspettai di rivedere te. Ora di te non voglio perdere mai neanche un attimo...."
dedicata a voi a Piero e Vica
Ciao ragazzi! Noi stiamo rientrando, ma non pensate di esservi liberati di noi... Certi legami nati in situazioni critiche sono singolarmente intensi. Ps farci commuovere al McDonald della stazione... Non si fa, no no
RispondiEliminaIl calendario segna il primo di ottobre, ma sembra di essere ancora in estate! Le foglie, però, stanno cominciando a cambiare colore... Ci si augura tutti che ottobre sia un mese fortunato per la famiglia Cornacchia. Non potrò collegarmi domani, per cui ne approfitto oggi per augurarvi un grosso in bocca al lupo per lunedì. Portate un po' delle recenti foto fatte con Vova al giudice, non potrà non essere colpito dalla serenità che quegli occhioni (che tanto abbiamo imparato a conoscere e ad amare) esprimono ora che è con voi!!
RispondiEliminaUn abbraccio forte.
GiuliaGiagi
ma a Settembre c'è chi é nato....
RispondiEliminae nascere a Settembre é una bella fortuna, il calore dell'estate ti ha cullato, l'inverno delle serate in famiglia davanti ad un caminetto ti aspetta...
Ogni stagione ha i suoi frutti e quelli autunnali hanno sapori particolari, hanno il sole dentro e lo donano quando li assapori.
anche noi vi aspettiamo.
Patrizia e Roberto
'guardate lontano, e quando credete di aver guardato lontano, guardate ancora più lontano'
RispondiEliminaUn affettuoso saluto e un augurio speciale con le parole del grande BP, perchè nei momenti più autunnali del vostro viaggio possiate comunque guardare assieme verso l'orizzonte.
Elena (Valle-Villa)