Cari condomini, eccoci finalmente giunti all'aggiornamento di questa giornata così importante. L'ora in cui pubblichiamo il post dovrebbe già essere un primo indizio: infatti riusciamo a scrivere soltanto ora perché siamo ancora in tre e fino a che V. non decide di provare ad addormentarsi, il computer rimane una chimera. Ma andiamo con ordine.
La mattinata è trascorsa fra uffici della capa delle ispettrici, dell'ispettrice, del direttore dell'istituto, del giudice, poi ancora dall'ispettrice, poi ancora dal giudice... insomma un gran casino. Ma ciò che conta è che in tutti questi passaggi V. non ha mai cambiato idea e, sia pure intimidito, ha sempre riferito di voler venire in Italia con noi. Fra tutti i personaggi incrociati oggi il direttore Alexander Petrovic si è dimostrato ancora una volta il più sensibile di tutti e ci ha firmato un permesso "premio" di affido per 10 giorni (fino al 15 settembre). V. dunque è ufficialmente sotto la nostra custodia e stavolta dobbiamo cavarcela proprio da soli perché la nostra interprete Maria ha fatto fagotto con tutte le nostre carte e se n'è tornata a Kiev per preparare la seconda fase dell'adozione. Viste le condizioni estremamente positive (è molto raro trovare tanta disponibilità nei direttori di istituto) abbiamo deciso di lasciare nuovamente Lyuboml', decisamente troppo piccola e monotona specie ora che dobbiamo far passare il tempo al moccioso. Siamo dunque tornati a Kovel, in un hotel diverso dal "The Stamberg": ora ci siamo sistemati piuttosto bene, in una specie di mini appartamento a due stanze che dovrebbe diventare la nostra casa per le prossime tre settimane circa.
Chiudiamo la cronaca di oggi con due perle assolute, che non possiamo proprio tacere. La prima è di stamattina presto, quando V., tornato in istituto dopo il week end con noi, si è fiondato come una freccia verso la sua camerata: "Dove vai!?!" gli ha gridato l'interprete sotto il nostro sguardo attonito. "Vado a salutare" risponde lui, assolutamente conscio della situazione. Noi siamo rimasti a bocca aperta.
Il secondo episodio, invece, è successo nel tardo pomeriggio, in macchina lungo il tragitto da Lyuboml' a Kovel. Lui, addormentato, si è svegliato di soprassalto e guardandosi attorno ha gridato: "Dove siamo!?" "a Kovel", gli risponde Maria. "Meno male - fa lui - ho sognato che stavamo tornando in istituto!"
Ho seguito il vostro blog ogni giorno (quasi) sin dall' inizio. Tifo e prego per voi, spero che le vostre scelte (e le decisioni delle autorita' ucraine) siano quelle giuste ... un abbraccio da Vienna, Stefan
RispondiEliminaSplendide notizie! I tempi di quando avete scritto, da Kiev, che avevate dei dubbi anche perché un incontro di V. con una coppia precedente era andato male sono lontanissimi, quasi non ce li ricordiamo più... Vado a salutare: lui la sua scelta l'ha fatta, e ancora non sa quanto è fortunato, anzi quanto siete fortunati tutti e tre ad esservi trovati, annusati e piaciuti! 3 settimane... Mah, il borsh dell'altro giorno forse è meglio consumarlo, ma lo faremo fresco appena salite in aereo, oggi ho piantato in giardino il finocchietto, la cosa più simile al famoso ukrop...
RispondiEliminaRiccardo ha appena letto l'aggiornamento...con un sorriso compiaciuto sulle labbra...E' tornato a vedere la fine di Cobra 11, l'ispirazione per un post aveva una fonte di distrazione troppo vicina!
RispondiEliminaVi augura una buonanotte e così faccio io...a tutti e tre!
Un abbraccio al cucciolo .......anche dai nonni Clara e Pasqualino !
RispondiEliminaBambini ucraini sono contenti che tutti si siano convinti: evviva la nuova famiglia !
RispondiEliminaNon vedono l'ora di conoscerlo il vostro splendido cucciolo.
Sasiscni!
Pakà
Sono stata via tre giorni al mare ed il pensiero fisso su di voi...ho sperato in continuazione di tornare e trovare una grandissima sorpresa ad aspettarmi...non potevate riuscire a fare di meglio!!! :))) Ma in fondo ce lo sentivamo tutti fin dall'inizio! E siccome ormai non mi rimangono più dubbi sull'esito di questa magica storia, anche Stefanino ora aspetta V.! Meraviglioso il finale del post... ;)
RispondiEliminaCongratulazioni, signori "custodi ufficiali"! E un bacio sulla fronte a V., che ha avuto il coraggio di fare il salto e intuire che era la scelta giusta. Mi piacerebbe sapere come vi sentite, ma forse non avete ancora il tempo per capirlo bene neanche voi. Già, perché adesso comincia il bello..
RispondiEliminaConsiglio cibi energetici a voi e ipocalorici a lui. Spero che il bilocale abbia due letti.
Abbiate cura di voi.
Un abbraccio,
nicoletta
La tensione qui oggi non è mancata. Non sapevamo che significato date al silenzio e, anche se le vostre energie devono essere incanalate altrove,non certo a parenti, condomini, amici e quant'altro, davvero la giornata è stata lunga.
RispondiEliminaOra però iniziano i festeggiamenti! Quelli della Madonna di settembre, a Maniago, saranno nulla in confronto!!!!!
Evviva le scarpette di Jacopo!!!!!
nessun commento ....è il silenzio l'unico commento che ora riesco a esprimere per onorare questo tempo che avete creato e vissuto e che state creando e vivendo ...( con il cuore tenuto stretto stretto tra le mani perchè vorrebbe partire a palla facendo capriole nel cielo e i piedi che comandano di rimanere -ancora un po'almeno - a terra )...buonanotte .tre baci
RispondiElimina......................
RispondiEliminaEnrico e Michi
Siamo emozionati... più del solito... ma questa volta non riusciamo a trattenerci!
RispondiEliminaSiamo emozionati anche noi. . . quanto bello è fare le cose di tutti i giorni in tre? un abbraccio marta e giovanni
RispondiEliminanon potevo andare a letto senza leggervi! Paola, la tua tachicardia è niente rispetto alla mia, ma quando il cuore batte per gli amici è bellissimo.Buona notte
RispondiEliminasemplicemente... buona notte, piccoli e grandi cuccioli!Domani è un'altra alba, un nuovo giorno vi aspetta!
RispondiEliminapatrizia (di ritorno dallo staff di co.ca.)
era da qualche giorno che non riuscivo a leggervi, ma non per questo non vi pensavo. anzi forse avevo un po' di timore ad aprire il blog, perchè non sapevo se le cose stavano procedendo bene oppure no.
RispondiEliminasono molto commosso nel leggere quello che state vivendo, per come vi sta cambiando e per come sta cambiando V. un simpatico sconosciuto già ben voluto da tutti!
le preghiere cominciano a funzionare, ....e allora vale la pena continuare!!
secondo me è tutto merito delle preghiere di Davide...tra bambini ci si intende :-)
RispondiEliminafrancesca (lop)
Lisa dopo queste belle notizie ha preparato unaborsa di colori e fogli per fare "i compiti" (così li definisce lei) con V. quando verrà in Italia....Io intanto mi preparo a sostituirti algi esami con felicità..credo di non essere mai stata così contenta di fare esami!!!!
RispondiEliminaciaooo
Wow!!! Grandiosi tutti e 3!!! Sto saltando per l'emozione! Gli inquilini sotto avranno da ridire... Ma penso che porteranno pazienza viste le notizie! Fanno capolino nella mia mente quelle fantasie che fino a qualche giorno fa ero costretta a tenere sotto chiave per scaramanzia... Solo un accenno: vedo un pallone e 2 bambini di 8 anni (2 bambini a caso, s'intende!) che giocano insieme e una "squinzietta bionda" (sempre una a caso, s'intende!) imbronciata nelle vicinanze perchè i suddetti non la lasciano giocare con loro... Ma ogni riferimento a luoghi o persone è puramente casuale ovviamente!!!!
RispondiEliminaE allora buona giornata, spero che Kovel sia sufficientemente servita per far fronte a tutte le vostre necessità!
Un abbraccio forte!
GiuliaGiagi
Le notizie, meritano assolutamente un commento!!
RispondiEliminaCi stringiamo a voi tre e continuiamo a sperare e pregare!
Donatella
PS nell'orto non ho finocchietto, ma tanto bel basilico.... secondo voi non saranno gradite le troffie al pesto sul mare di liguria?
Lo dicevo io che i bambini sono CORAGGIOSI! ...e SINCERI!...che emozione!!!
RispondiEliminaHo sempre pensato che, un gradino alla volta, anche se in salita, il vostro percorso sarebbe stato positivo...
Ci sono ancora dei passi da compiere, ma ora il terreno mi pare stia cominciando a diventare più pianeggiante...
Grandi!!! Ma su questo non avevo dubbi e mi sembrava impossibile che V. non lo capisse e anche i responsabili.
Un abbraccio a tutti e tre.
Marghe con Francesco e Alessandro
E bravo V.!Così ci insegnerà un pò di ucraino, può sempre essere utile :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Serena
Questa li pare adeguata alla situazione
Nulla due volte accade
né accadrà. Per tale ragione
si nasce senza esperienza,
si muore senza assuefazione.
Anche agli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.
Non c'è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi, che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? ma cos'è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, malvagia ora,
dai paura e incertezza?
Ci sei - perciò devi passare.
Passerai - e qui sta la bellezza.
Cercheremo un'armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d'acqua.
evviva!!!evviva!!!evviva!!!1 sono zia. che emozione ragazzi e quanti ricordi...sono giorni che abbiamo la pelle d'oca. noi vi aspettiamo con ansia e non vediamo l'ora di partecipare ai festeggiamenti maniaghesi. Non abbiate più timori...da qui non si torna più indietro. Un abbraccio forte forte a voi e al piccolo V che a questo punto potrebbe avere anche un nome e un volto. Che ne dite? ci fate questo regalo?
RispondiEliminabravi bravi bravi
RispondiEliminasono proprio contento :-))
Anch'io voglio lasciare andare qualche simpatico pensiero che mi ha attraversato la mente durante lo scorrere di questo tempo sospeso...
RispondiEliminaUna serata tranquilla in casa Cornacchia, ospite a cena la famiglia Iodice... I quattro adulti (leggi: le due donne e i due deficienti) sono a tavola e conversano amabilmente, degustando qualche succulento crostino con lo squackqquerone (mi sa che non si scrive così...) e sorseggiando un corposo ed ottimo vino rosso toscano, in attesa che il ricco e colorito cous-cous si compia...
Dal reparto notte si percepiscono voci e rumori... sono i pargoli che stanno socializzando ed amabilmente demolendo la camera da letto, pezzo dopo pezzo... Poi all'improvviso il silenzio... forse una disparità di vedute sulle direttive impartite per lo smontaggio dell'armadio... ed una voce che si leva: "IO TI SPIEZZO IN DUE!!!"... e il suon di mani... e la sirena che si innesca...
Ah, che bei momenti di vita...
Un abbraccio grande...
enrico
E' davvero un voltare pagina, questa volta, per iniziare un nuovo, splendido capitolo. Quanto sono cambiati in pochi giorni vita, speranze, aspettative, impegni, emozioni.....
RispondiEliminaSono commossa, emozionata, vi sono vicina. Grazie per avere condiviso con noi questi vostri momenti, a me mi stanno dando tanta forza e speranza per il cammino che ci attende a breve.......
RispondiEliminauna abbraccio di cuore, a tutti e tre
Tullia
come vedete riesco a fare anche errori di grammatica..........
RispondiEliminaTullia
è tutto cosi incredibilmente straordinario che esattamente come la prima volta che ho messo parole a questo viaggio, queste stesse parole mi escono a stento. Straordinaria la storia, i viandanti, la trama, le emozioni, straordinario il condominio interiore che ha trovato incarnazione tanto reale in animi che seguono con concitazione questo viaggio,ciascuno parte del tutto, di un tutto ben più ampio di qualsiasi parte, straordinarnaria l'esperienza che ha visto più volte aprirsi il vaso di Pandora, facendo fuoriuscire anche le più provanti avvversità ma che, ancora una volta ha lasciato intatta la speranza. Adorabile l'espressione "far ammazzare il tempo al moccioso", già così intrisa di apparteneza e di famiglia, già così densa di pura genitorialità,che non può non suscitare un sorriro interiore che allarga il cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio
Elena D.
Decantata un pochino l'emozione di ieri, vi mando il mio solito pensiero attendendo il post di questa sera. Benvenuti nel club di chi non ha tempo per scrivere al computer, in questo momento, per poterlo fare, ho piazzato Giovanni a vedere l'era glaciale (per la diecimilionesima volta) seduto o meglio incatenato al seggiolone.
RispondiEliminaA noi le teorie pedagogiche ci fanno un baffo...
Il cucciolo è Felice con voi!!! lo si capisce dalla spontaneità e naturalezza con cui si comporta... le due perle di ieri commuovono e gonfiano i
RispondiEliminacuori !!!...come si dice: quando le cose devono andare bene...non le si può fermare, sono come un fiume in piena...e così sia!!! Un abbraccio forte a tutti e 3
Lara
Grazie per aver condiviso con noi la vostra storia, le vostre emozioni.
RispondiEliminasabrina
Minchia, ma quando si addormenta 'sto KarKarloskj?!?
RispondiEliminaenrico e michi