lunedì 24 ottobre 2011
Grazie a tutti: noi ripartiamo!
Dopo un giorno di pausa (il desiderio di incontrare, salutare, ringraziare, abbracciare tutti di persona ha avuto il sopravvento ...) riprendiamo il nostro racconto. Siamo felici di poter dare una buona notizia anche se non ci riguarda direttamente: Barbara e Moreno, due nostri amici con cui stiamo condividendo l'avventura ucraina avevano oggi l'udienza per l'adozione della loro Masha: tutto si è concluso rapidamente e positivamente in 20 minuti. Questa notizia ridà un pò di speranza anche a noi che domani ripartiamo. Le sensazioni in questa ennesima sera di vigilia sono molto particolari: un pò di tensione per il viaggio, una leggera malinconia nel lasciare di nuovo la nostra casa e la nostra vita, un vago malessere al pensiero di quello che potrebbe succedere venerdì in tribunale, ma su tutto questo domina il grande desiderio di rivedere il piccolo cosacco. Oggi ci hanno detto che in questi giorni non è andato a trovarlo a nessuno e che lui è un po' triste... Ci viene voglia di prendere a sprangate chi ci ha impedito di portarlo a casa finora e di usare il teletrasporto per raggiungerlo immediatamente. Invece arriveremo a Kiev domani verso le 16, prenderemo il treno per Kovel alle 21 e raggiungeremo Vova in istituto solamente mercoledì nel primo pomeriggio. E lo terremo stretto stretto a noi fino a quando gli passa la tristezza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Aggiungete anche un mio forte abbraccio e un pizzicotto sulle rosee guance.
RispondiEliminaAvrei volutro salutarvi ancora per telefono ma non importa. Riprendiamo i contatti con il blog ed auguriamoci che lo Spirito Santo scenda anche su noi tutti e sul piccolo Vova che spero possa rientrare con voi quanto prima. Confidiamo in Dio e teniamoci stretti in ub affettuoso abbraccio fraterno e collettivo. Nonno Piero
Fate buon viaggio ma soprattutto fate "Buona Caccia"!!
RispondiEliminaVi abbraccio cari e vi auguro di stringere presto il vostro piccolo!!
continuo a pensarvi e a sottoscrivere gli auguri che nonno Piero ha ben steso per primo.
stefi (e la truppa tutta)
...comunque secondo me il teletrasporto sarebbe ben ora che venisse inventato!!
Buon viaggio Paola e Matteo, noi vi siamo vicini
RispondiEliminaTullia e Matteo
Ecco. Infatti. Anche io ho questo sentimento di "incazzatura", da un pò di giorni e che mi impedisce di scrivere. Che non aiuta nessuno, lo so, ma che mi viene naturale e che non riesco a reprimere. Quindi scusate, cari condomini, per questa entrata a "piedi pari". Ma anche io non capisco il senso di rendere difficili vite già "vissute". Sembra quasi che - e ovviamente non tralascio la buona fede di giudici e istituzioni - il diritto di essere felici, o il solo tentativo di esserlo, non possa trovar casa per qualcuno. Chiaro! E' pura retorica, con tutto quel che di peggio c'è al mondo. Ma, ad andar per piccoli passi, mi riferisco oggi a Vova perchè è lui, in questo momento, che ci "appartiene" e ci ha "abituati", come dice la volpe al Piccolo Principe. E' Vova il "prossimo tuo" delle scritture, colui che ti è vicino che più vicino non si può. Quindi, io credo che debba andare bene, credo che tutto andrà bene. Le coincidenze non sono "affar di caso". Due persone di Pordenone si alzano al mattino, decidono di fare una cosa importante, partono, arrivano in un luogo in cui mai sarebbero andati (probabilmente), incontrano Vova, e non un altro bambino; si scambiamo il tocco delle mani e lo sguardo; si raccontano cose che sanno di promessa non detta, più per timore che per mancanza di desiderio e impegno; mangiano assieme; scoprono e riconoscono i suoni delle voci, i gesti di ciascuno; si studiano e si danno fiducia senza scriverla; si aspettano senza obbligo; si fanno promesse di domani bussando piano alla porta per timore di svegliare il caso che ognitanto scende con il piede sinistro (e dillo a me che sono mancino!!!)...Che fare?! Non so quale altro progetto imperscrutabile ci possa essere dietro, e oltre, un finale naturale che è la somma di inattese coincidenze che si sono messe in perfetta fila, una con l'altra, tenendosi per mano fino a chiudere il cerchio. Quindi "Avanti!", con tutto quello che c'è da metterci o da tirar fuori dal sacco, perchè - tutto sommato - una buona dose di ottismo e pensar che questa sia l'unica possibile soluzione è energia positiva che si "libra nella'aria" (caro matteo, stavo ascoltando il tuo prezioso dono delle "Nuove tribù zulu" questa mattina) e chissà che non pervada l'aria del tribunale. Amen. Vice
RispondiEliminaBuon viaggio! Vova vi aspetta! Sarà bellissimo riabbracciarlo! E per venerdì... incrociamo le dita, non dico altro.
RispondiEliminaUn abbraccio forte.
GiuliaGiagi
PS. Sprangate? Chi è l'autore del post? Magari sbaglio... la tigre/iena di famiglia? :-)
Noi incrociamo le dita e Io e Lisa continuiamo a dedicarvi la preghierina della sera!!!! noi non ci arrendiamo, lo facciamo per voi!!!!!
RispondiEliminaCarissimi Amici,
RispondiEliminaPrima di tutto vi auguro un buon viaggio di ritorno!
Quando arriverete vi attenderà un abbraccio davvero speciale! Non credo che avrete bisogno di tenerlo stretto per troppo tempo il cucciolo, la tristezza si dissolverá all'istante non appena avrete modo di riunirvi...
Venendo alle cose "meno simpatiche", va detto che fin qui ci abbiamo provato con le buone maniere, ma i risultati sono decisamente poco soddisfacenti, quindi...
Personalmente, confesso di aver iniziato oramai da tempo a stramaledire, tra me e me, il nostro simpatico Giudice ucraino, per il quale sto cercando un adeguato pseudonimo (indispensabile affinché la maledizione vada a segno).
Sono certo comunque che all'udienza del 28 lo troverete sensibilmente provato nel fisico (e vorrei ben vedere dopo 10 giorni ininterrotti di dissenteria fulminante!).
Un abbraccio grande!
Enrico
P.S. (Sto lavorando ad una nuova maledizione molto..."speciale"!)
P.S. 2 (purtroppo ci risiamo coi problemi tecnici)
Nell'ordine:
RispondiElimina1. le pile sono ben cariche, il collega (con la c minuscola, molto minuscola) ucragno non può tirarla per le lunghe più di tanto e dunque deve decidere e l'unica decisione che può prendere è ormai quella tanto attesa;
2. oltre a portare il Procuratore dalla vostra parte, cercate (se possibile) di far emergere in udienza (con domande anche a Vova, se il giudice lo consente, o a qualcuno dell'Istituto dove si trova) il fatto che anche in questi ultimi giorni nessuno dei suoi presunti consanguinei lo è andato a trovare;
3. se occorre la lotta non finisce il 28 ottobre ma prosegue (e veniamo lì con mazze ferrate e sci di fondo);
4. spero che Enrico non sbagli Giudice durante la macumba...
Sempre senza paura
Un abbraccccccio!!!!!!!
Buon viaggio ragazzi, sono sicura anch'io che la tristezza di Vova sparirà nel momento stesso in cui vi vedrà! Vedo che io ed Enrico abbiamo pensato alla stessa maledizione per il giudice, che suppongo abbia investito buona quota del proprio stipendio di questo mese in carta igienica: speriamo che intuisca che non appena prenderà l'unica decisione che può prendere, ritornerà a godere di ottima salute. Quando ce vò... A prestissimo!
RispondiEliminaIntanto..buon ritorno..quando arrivate strigetelo forte forte...
RispondiEliminaSe avete bisogno di una mano per le sprangate fate un fischio, raduno un po' di "buona" gente e arriviamo..
Intano buon viaggio, un abbraccio forte e a vova un bacio in fronte
suor Marita
Ps la parola che mi vien fuori di verifica è:MITICI anche il computer l'ha capito che siete proprio così!!
Carissimi qeusta sera spengo le candeline della mia torta di compleanno, ma il desiderio che esprimerò questa volta non sarà per me! Venerdì scopriremo se ho soffiato bene. Intanto vi abbraccio forte nella speranza che tutto vada come DEVE andare!
RispondiEliminaFrancesca (Jesolo)