venerdì 14 ottobre 2011

Verso l'udienza di martedì

Cari condomini,
il post di oggi lo dedichiamo a qualche spiegazione tecnica su ciò che avverrà martedì prossimo, anche per chiarire a tutti lo stato d'ansia che traspare dagli ultimi post e, più in generale, dal 3 ottobre scorso. Per ovvi motivi non possiamo entrare nei dettagli della vicenda giudiziaria; d'altra parte sappiamo con quale trasporto e partecipazione ci state seguendo e molti di voi non hanno avuto modo di conoscere le reali problematiche che ci tengono ancora inchiodati a Kovel. La premessa è che siamo molto tesi, perchè un eventuale ulteriore rinvio dell'udienza sarebbe difficilissimo da sostenere. In questo momento non riusciamo a pensare ad altro e anche nei post non riusciamo a nascondere tutta la nostra preoccupazione.
Dopo lunghe ed estenuanti trattative stiamo perfezionando la strategia da tenere in aula: abbiamo fatto tutto il possibile per accontentare le nuove richieste del giudice, ma sappiamo che ancora potrebbe non bastare. Per tale motivo ci presenteremo con due avvocati, pur sapendo che questa nostra decisione (ovviamente concertata con i referenti locali e con l'ente in Italia) potrebbe indisporre ulteriormente l'uomo con la toga. L'intervento degli avvocati lo valuteremo sul momento, a seconda dell'andamento dell'udienza: l'importante è sapere che potrebbero entrare in causa in qualsiasi circostanza. Dovremo essere bravi a leggere la situazione in presa diretta, specie per capire le vere ragioni per cui è maturato tutto questo ostruzionismo nei nostri confronti (interpretazione rigida della legge, motivazioni pregiudizialmente ideologiche contro l'adozione internazionale, o cos'altro?). E poi, l'avrete capito, esiste la concreta possibilità che in aula Vova debba fare i conti con il suo passato, specie se dovessero materializzarsi presenze che avremmo voluto evitare.
E' probabile che in caso di un nuovo rinvio Vova debba rientrare in istituto; è una prospettiva a cui non vorremo pensare ma alla quale dobbiamo cominciare a prepararlo. Mancano ancora tre lunghissimi giorni e cercheremo di goderceli comunque resettando, per quanto possibile, i pensieri più tristi.

9 commenti:

  1. Tranquilli e senza paura (e comunque se serve veniamo in Ucraina Enrico ed io, anche per fare l'esperienza di 12 ore di treno di notte per percorrere 500 km!)!!!

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  2. Paola Matteo..credo che l'attesa in questo momento sia sfibrante...noi continuiamo a pregare e a credere che Dio Padre veglia sui suoi figli e porterà a compimento questa grande opera che ha iniziato attraverso di voi, Lui che da sempre vi ha pensato famiglia..un abbraccio forte e sentitevi sostenuti
    sr Marita

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  3. Non e' facile commentare questo Vostro scritto, quello che riusciamo a dire e' che siamo fiduciosi che tutto vada per il meglio e speriamo che Vova non debba risentire troppo di presenze già dimenticate. Probabilmente la legislazione bulgara e ucraina differiscono in alcuni punti: la lunghezza del nostro procedimento e' dipesa proprio da persone che dovevano testimoniare e che invece risultavano irreperibili. Alla fine, passati mesi di ricerca e attesa snervante, lo Stato bulgaro ha dichiarato tali persone sconosciute e ha consentito l'avvio definitivo della nostra adozione. Speriamo con il cuore che il 18 sia per voi l'udienza definitiva. Vi salutiamo caramente con il solito mega-bacione a Vova. Emanuela e Giovanni

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  4. "Omnia vincit amor et nos cedamus amori."
    Speriamo che anche il giudice si sappia arrendere di fronte all'amore....

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  5. Carissimi Paola, Matteo e Vova, noi vi stiamo seguendo giornalmente anche se ultimamente vi scrivo poco. Siete nei nostri pensieri perchè sappiamo cosa significa vivere questi momenti di attesa. Pensiamo a voi e soprattutto a Vova che è così tanto legato alla mamma Paola e al papà Tato. Le notizie che ci state dando fanno pensare a tutto e di più. Voi la vostra parte la state facendo in tutto e per tutto; adesso confidate il resto a "Qualcuno di Lassù", pregatelo con il cuore...Lui può veramente fare miracoli.....a noi lo ha fatto.....Noi continuiamo a sostenervi con il pensiero e con la preghiera. Un abbraccio Luisa, Mario e Viktoria

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  6. dai dai dai avanti....svegli, colazione ,giacca e berretto e avanti fuori! passeggiata pallone e giocare !..palla prigioniera ,palla avvelenata o anche palla sconcertata o palla ubriacata o palla maleducata o..insomma vedete un po' voi...qui giornata serena e prima ' brosa' sul prato per cui inviamo baciotti frizzantini freschi sereni e fiduciosi, cristallini senza ombre e pensieri .......arrivati?

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  7. Michi di Enrico e Olivier15 ottobre 2011 alle ore 10:55

    Mi raccomando portate una foto di Enrico ed Eugenio, magari una di quelle in cui sono tutti sudati e si vede che hanno dato proprio tutto ed avvisate il Giudice che se non emette sentenza c'è concreta possibilità dii trovarseli davanti alla prossima udienza, come testimoni non ammessi, consulenti non autorizzati, difensori non legittimati ma comunque presenti!!!!
    Potrebbe essere ottimo stimolo a chiudere definitivamente la vicenda...
    Un abbraccio frizzantino, autunno avanza, qualcuno sta già pensando all'albero di Natale..
    A presto!
    Michi

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  8. un abbraccio, carissimi. l'attesa è dura. qui vi si pensa.

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  9. Silenziosa dal punto di vista dei commenti ma vi penso sempre...un grandissimo abbraccio e forza sempre!

    Monica

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