martedì 25 ottobre 2011

In viaggio, fra scali e pensieri

Postiamo velocemente dalla stazione di Kiev, dove ci troviamo per una sosta obbligata di 5 ore. La prima parte del viaggio, quella in aereo, è andata bene: ora ci attendono 12 ore di treno in uno scompartimento a 4 posti (quelli da due erano esauriti). Attendiamo dunque di conoscere i volti e soprattutto l'odore dei nostri compagni di viaggio. Il morale non è un gran che, lo ammettiamo. Anche oggi non siamo riusciti a sentire Vova (le maestre non rispondono) e non siamo così riusciti a dirgli che domani saremo da lui, come promesso. Poi giungono notizie poco confortanti dai nostri avvocati: pare che tribunale e Dipartimento ancora non riescano a parlarsi per l'invio di un nuovo documento, ritenuto essenziale per l'udienza di venerdì. I giorni passano e temiamo che in assenza di quanto richiesto, il giudice possa rinviare ancora, confermando una strategia che pare a questo punto molto chiara. Non vogliamo essere pessimisti a tutti i costi, ma qui ci stanno prendendo per sfinimento e le scottature già prese bruciano ancora. Un bel po'...

13 commenti:

  1. no..sfinimento no...duri duri..non mollate! il cosacchino è vostro! noi ci siamo..
    suor Marita

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  2. Ora è il momento peggiore, avete lasciato casa e affetti, viaggio lungo davanti, non c'è Vova con voi.Domani è un altro giorno (Rossella, where are you?), forse vi sarete già riabituati all'Ucraina e alle sue stranezze, avrete Vova per cui battervi. Realisti sì, depressi no. Un umido abbraccio di pioggia pordenonese.

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  3. enrico, michela e olivier25 ottobre 2011 alle ore 21:46

    Ed ecco, come promesso, una maledizione davvero “speciale” e molto sentita!!! (anche per cercare di strappare un sorriso ai nostri genitori viaggiatori…).
    Pregherei gentilmente gli amici condomini ed i lettori in generale, per una migliore resa della prosa, di voler recitare il testo con una leggera inflessione siciliana… Grazie.

    E’ IL NOSTRO BAMBINO!
    (maledizione a quattro mani dedicata al Giudice ucraino)
    di Alex Drastico ed Enrico Iodice

    Abbiamo una grande passione... il nostro bambino Volodimir (Vova).
    Siamo abbastanza incazzati! E’ ancora quaggiù in Ucraina, continuano a trattenercelo... mi ricordo quel giorno in udienza era una bella giornata, volevamo festeggiare, ci svegliamo come tutti i pomeriggi, tranquilli mangiamo, usciamo, arriviamo in Tribunale, saliamo le scale ed entriamo in aula... Alla fine dell’udienza niente! Non ci hanno affidato il bimbo! Mentre di solito questo non accade... Il Giudice ucraino ci è ostile.
    Abbiamo pensato: "Ma che?", "Ma come?", "Ma chi c***o!"... "Non ci ha dato il nostro bambino!".
    Ora... listen to me... Io giuro il Signore che spererei di avere qui il nostro Giudice ucraino così ché possa sentire di persona quanto abbiamo da dirgli...
    CORNUTO! Sappi che questo è il nostro bambino...
    Tu puoi nasconderlo, puoi tingergli i capelli, puoi vestirlo come ti pare, puoi vessarlo o trattenerlo in questo cesso di posto, puoi farci quello che vuoi, ma resta sempre il nostro bambino ed a ricordartelo saranno le nostre maledizioni forever...
    Le maledizioni ti si attaccheranno al telaio del motorino con cui ti rechi al tuo insulso lavoro, sul manubrio e sotto la sella, nel fanale posteriore ed in quello anteriore così che si spenghino in una notte tutta buia mentre incroci un grosso TIR guidato da un camionista ubriaco, morto di sonno e per di più inglese e per questo tiene la sinistra... nei freni che ti si staccheranno all'improvviso quando ti accorgerai che la macchina davanti a te ha inchiodato. Una volta compresso e schiacciato nel suo bagagliaio ti sorgerà il dubbio che qualcuno ti abbia maledetto... Noi!
    Le maledizioni ti si attaccheranno al sellino che salterà via mentre stai salendo al volo e un ferro nel culo ti insegnerà a non mettere più il naso tra i c***i nostri e in più prego madre natura di infradiciarti di grappoli di emorroidi... di farti sputare sangue ogni mattina appena alzato, di spappolarti gradualmente il fegato, di farti sordo, muto, ma non per sempre, minchia! Che la voce ti venga sporadicamente e per pochi secondi nei quali tu spari delle cazzate immani...
    E’ il nostro bambino, cornutazzo!
    T'accechi un occhio e ti renda daltonico l'altro... ti doti di un olfatto dove ovunque tu percepisca solo odore di merda... che ti doti di una gobba e se già ce l'hai, che in questo caso te la accentui, così che l'unica cosa che tu riesca a vedere sarà i tuoi c******i!!!
    Ed in fine... che uno stormo di piccioni incazzati ti scambino per l'assessore all'ecologia riempiendoti integralmente di scagazzate così che tu debba scappare col tuo motorino però ingolfato di merda...
    Buon viaggio... Cornutooooooooooo!!!

    uno dei tuoi numerosi ammiratori

    Un abbraccio forte!
    enrico

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  4. Forza, non conosco i dettagli, ma se veramente stanno cercando di prendervi per sfinimento significa che non hanno altro a cui ricorrere per farvi desistere. Non sanno con chi hanno a che fare! Bando ai pensieri tristi, pensate al fatto che rivedrete Vova tra poche ore, deve vedervi sereni. A tutto il resto penserete dopo l'udienza di venerdì: sarà quel che sarà. E se malauguratamente dovesse esserci un altro rinvio... bhè, ormai vi siete fatti le ossa e sapete che le staffette funzionano, che le visite pastorali ritemprano e riempiono lo stomaco, che la tecnologia (informatica e telefonica) è (spesso!) dalla vostra parte e che l'aeroporto di Leopoli è "apparentemente" facile da raggiungere!
    Non mollate!
    Un abbraccio.
    GiuliaGiagi

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  5. Solo ora mi rendo conto che il mio commento è stato pubblicato in contemporanea con la "maledizione a quattro mani"! Una grande opera! I miei complimenti agli autori che non ho il piacere di conoscere!
    GiuliaGiagi

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  6. Forse Enrico ha ragione: le maledizioni potrebbero funzionare più delle benedizioni!
    A questo punto ce lo auguriamo!!!!
    E vai con le maledizioni!!!!

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  7. Carissimi amici , non sono d'accordo con le maledizioni, si corre il rischio di comportarsi alla stessa maniera del Giudice severo o cattivo.
    Confidiamo invece nella Provvidenza perchè intervenga con forza nella mente e nel cuore dell'uomo cattivo in modo che si trasformi in giudice comprensivo e buono ed avremo così ottenuto il miracolo: Vova con noi e la trasformazione dell'uomo "vecchio" in uomo "nuovo". Sono gli insegnamenti di San Paolo che potranno aiutarci a portare l'umanità verso il bene. Diversamente sarà il male a prendere piede.
    Almeno tu, Vova, ascolta il nonno Piero che anche questa notte ti ha sognato che gli andavi incontro correndo per abbracciarlo. Ascoltatemi, lasciate da parte ogni cattiveria anche se può essere ritenuta giustificata dopo tante contrarietà volute più che giustificate. Un saluto a tutti ed uno particolare ad Enrico e compagni perchè li comprendo,la pensavo così anche io da giovane. nonno Piero

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  8. D'impulso sarei d'accordo con Enrico e mi verrebbe da accodarmi alle maledizioni, ma la pensavo così anche quando Lella ci spronava a benedire il Giudice e non è servito a niente nè maledire..nè benedire.....l'unica cosa che serve è unirci con il pensiero a Matteo e Paola e stargli vicino qualunque sia l'esito dell'udienza venerdì ne avranno bisogno...Comunque Lisa che con i suoi cinque anni è molto più ottimista di me, mi ricorda che ciò che serve è dedidicare la preghiera della sera a Vova.

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  9. enrico, michela e olivier26 ottobre 2011 alle ore 10:59

    Cari Amici,
    a scanso di equivoci…
    La “maledizione speciale” di cui sopra, è una rivisitazione di uno straordinario pezzo del repertorio teatrale (“Era il mio motorino!”) di quell’autentico genio della comicità che risponde al nome di Antonio Albanese, nell’interpretazione di uno dei suoi mille superlativi personaggi: Alex Drastico!
    Vi invito a godervi il pezzo su

    http://www.youtube.com/watch?v=V3B_YIBCHpQ&feature=youtu.be

    Pago da bere a chi riesce a non farsi scappare un sorriso!
    Nessuno vuole male a nessuno… però un tantino di dissenteria per stare seduto a meditare… ;)

    Un abbraccio a tutti
    enrico

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  10. Il sorriso, anzi una sonora sganassata mi è scappata eccome. Riuscivo a sentirlo con la cadenza siciliana. A volte ci vuole anche questo per stemperare la tensione.

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  11. se in ucraina esistono servizi segreti che vigilano sui sistemi informatici dopo la maledizione non solo Vova non arriverà mai in italia ma non ci tornerete più neppure voi due! che ridere !
    vorrà dire che ci trasferiremo noi lì ... una little italy ucraina..
    dai ragazzi per ora è ancora tutto possibile e probabile!

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  12. A scanso di equivoci (ulteriori...), preciso che il pezzo di Albanese è uno dei miei preferiti. Enrico lo sa bene (così come Eugenio, che già lo utilizzò sul blog degli avvocati pallonari... lui che è giudice!), e mi ha regalato un sorriso. Ovviamente va preso con la giusta dose di ironia... (lo dico soprattutto a beneficio dei Servizi Segreti locali...).

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  13. Buon viaggio anche da noi, anche se un po' in ritardo...
    A questo punto sembra banale dirvi di farvi coraggio, avete ampiamente dimostrato di averne un bel po'... speriamo bene, non c'è altro da dire, vi pensiamo e siamo con voi... l'importante è che presto vi riabbraccerete tutti e tre... questo vi darà la forza di andare incontro anche a questi nuovi, ennesimi e, speriamo ultimi, ostacoli burocratici...
    Un fortissimo abbraccio

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