giovedì 20 ottobre 2011

Uno strano ritorno

La notizia di oggi è che siamo arrivati in Italia. In un modo o nell'altro ce l'abbiamo fatta. Perché anche il viaggio di questa mattina è sembrato la fotografia di questa nostra avventura, condito di suspance e trepidazione fino all'ultimo, quando siamo riusciti a salire sull'aereo supplicando il personale dell'aeroporto che aveva già chiuso il check in. La partenza era fissata da Leopoli, molto più vicina a Kovel rispetto a Kiev. Per questa ragione abbiamo pensato di servirci ancora del prode Viktor, il quale, tuttavia, non deve aver mai preso un aereo in vita sua: ha sballato completamente il calcolo dei tempi convinto che si possa arrivare al terminal alle 9.40 con il volo fissato alle 9.50, un po' come si usa fare in stazione. Il sospetto ci venuto verso le 9.00, quando ci ha visto in apprensione e ci ha detto: "ma i biglietti non li avete già fatti?". A questo si aggiungano un paio di indicazioni sbagliate e l'inatteso traffico di Leopoli e il video-gioco è bello che pronto. A parte gli ulteriori sei anni di vita buttati nel cesso (avevamo un contratto con l'Altissimo per chiudere entrambi a 82, finiremo a 76...), quello che conta è che siamo a casa. Non era esattamente il ritorno che speravamo, ma non possiamo negare che sentire odore di caldarroste e vin brulè, i porcini fritti di nonna Clara, il cappone ripieno di faraona con dentro il polpettone di coniglio e mortadella di nonno Piero, sono cose che confortano non poco il cuore, ma anche lo stomaco, specie dopo due mesi di borsch e pilmini con la smetana. Da domani inizieremo i nostri maldestri tentativi di telefonate in ucraino all'istituto, per cercare di parlare con Vova. Siamo a casa, è vero, ma il pensiero è sempre là anche se sappiamo di averlo lasciato in buone mani: Andrej e Viktor, i due bambini più grandi che lo hanno convinto a venire via con noi la prima volta ci hanno rassicurato, "ve lo guardiamo noi". Loro parlano in ucraino e noi rispondiamo in italiano ... ma con loro ci siamo sempre capiti.

13 commenti:

  1. Bentornati, anche se questo ritorno è un po' diverso da quello che tutti avevamo sperato... Vi abbracciamo forte e speriamo che questo periodo di "limbo" sia l'ultimo ostacolo che dovrete superare... per poi essere tutti e tre assieme!
    Francesca e Mario

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  2. Non posso che mandarvi un abbraccio sperando che non sia questa la fine della favola, Francesco e Sebastiano mi chiedono ma quando viene quel bambino a trovarci...io spero presto!
    Con affeto
    Francesca

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  3. Andrej e Victor... splendidi... mi pare di vederli, insieme al principe Vova Cornakulov, mentre studiano il materiale del lettore DVD...
    Ritempratevi amici miei, sarà utilissimo per tutti, il piccolo cosacco è in ottime mani...
    Un abbraccio grande!
    Enrico

    P.S. (possibile avere la ricetta del "cappone ripieno di faraona ecc."?)

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  4. Sì sì, anch'io voglio la ricetta, Natale si avvicina...Certo che i porcini fritti della Clara, è tanta roba ragazzi! Se un po' di russo può facilitare le comunicazioni, fate un fischio! Bentornati, fatevi viziare!

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  5. Bentornati...ora è il momento della ripresa energie.
    Victor e Andrj? semplicemente grandi siate sicuri della loro parola, l'hanno già data una volta e ne è valsa la pena
    Sr Marita
    PS x Paola...spero di vederti in visita al vendra

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  6. nonno Piero per i buon gustai20 ottobre 2011 alle ore 22:50

    Ingredienti
    (per 6) 1 cappone da 1,5 kg pronto per la cottura, 200 g di salsiccia, 75 g di grana grattugiato, 5 cucchiai di pangrattato, 50 g di burro, 2 uova, 1 ciuffo di prezzemolo, 100 g di prosciutto crudo, 1 spicchio di aglio, 4 cucchiai di olio di oliva, 50 g di mostarda (solo ciliegine), 2 dl di brodo, sale, pepe
    Portata Pietanze - Tipo: Pollo
    altre ricette simili...
    Tempo Lungo - Difficoltà: Difficile
    Preparazione Spellate la salsiccia, sminuzzatela e mettetela in una terrina con il grana grattugiato, il prosciutto tritato, il prezzemolo, l’aglio tritato e le ciliegine di mostarda tagliate a pezzi piccolissimi. Mescolate con cura e unite le uova, 20 g di burro fuso, il pangrattato e un pizzico di sale. Mescolate ancora per amalgamare bene gli ingredienti e farcite il cappone con il composto.
    Dopo averlo riempito, legate tutt'intorno il cappone con alcuni giri di spago da cucina, in modo che le farcitura non fuoriesca.
    Adagiate il volatile in una casseruola a misura, conditelo con un filo d'olio, spolverizzatelo con sale e pepe e irroratelo con il burro fuso rimasto.
    Mettetelo nel forno preriscaldato a 220° C per 1 ora e 30 minuti, bagnandolo di tanto in tanto con del brodo.
    A fine cottura, slegate il cappone, tagliatelo nel mezzo con il trinciapollo e estraete il ripeno, che si presenterà come un grosso salsicciotto.
    Servite il cappone tagliato a pezzi, accompagnandolo con fettine di ripieno e irrorato con il suo fondo di cottura.
    Provate e diverremo amici . Buon appetito. Nonno Piero

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  7. Bentornati! E ora riposatevi, rifocillatevi "all'italiana" (ma qui mi pare di capire che siate già a buon punto!) e ricaricate le batterie. Vova è in buone mani (spero anche il lettore dvd!).
    Un abbraccio!
    GiuliaGiagi

    PS. Per Paola: buona "prima-notte-dopo-2-mesi-e-mezzo" nel vostro letto!

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  8. Inanzitutto grazie a nonno Piero per la ricetta...ma per un'incapace come me in cucina questa risulta un'impresa impossibile confiderò in mio marito.....e poi BENVENUTI!!!!! però devo dirvi che anche il pensiero di casa Colledani corre a Vova e speriamo che i nostri pensieri lo rendano più forte nell'attesa del vostro arrivo!!

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  9. Bentornati anche da chi vive in fondo in fondo al condomino.
    Il tempo e' troppo poco per venirvi a salutare e quindi per ora un grande abbraccio e riprendete le forze! ......noi un cappone così lo mangiamo solo a Natale!!!!!
    Saula

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  10. Infatti è una ricetta natalizia.
    Nell'attesa del Natale e dell'arrivo di Vova proviamo a farne uno con un anatra o anche con un semplice pollo. Potrebbe servire per fare pratica. Buon appetito soprattutto a Enrico che ritengo sia un buon gustaio. Buona serata e alla prossima ricetta. Nonno Piero

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  11. Anche se sono all'estremità ovest del condominio arriva il profumino ... e anche l'eco della festa di accoglienza !! Ritempratevi e fate il pieno di cose buone e belle che la "battaglia" riprenderà presto !! Oggi costa ligure limpida battuta da tramontana fredda e polenta di grano saraceno con porri e funghi !!! Abbracci stretti stretti .Donatella

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  12. Cari ragazzi, bentornati! Vi siamo tanto vicini anche noi. Siate forti, Vova vi attende... vi auguriamo tanta gioia.

    PS: Abbiamo solo il vs. numero ucraino. Riuscite a mandarci gli estremi per chiamarvi in Italia? Se non vi disturba vorremmo salutarvi prima che ripartiate. La ns. mail è:
    dario.alberti@fastwebnet.it

    Eleonora, Dario e Andrea

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  13. Ebbene Nonno Piero ha colto nel segno!
    Non so resistere ai piaceri della tavola, anche se oramai da un anno nel mio piatto non transita piú la carne...
    Beh, che succede, il Blog si é preso un venerdí di vacanza?!? Ben fatto!
    Frattanto ho parlato con l'amministratore: si é impegnato a fornire al condominio un Albero di Natale alto 5 piani! Servirá il contributo di tutti, ma proprio TUTTI, grandi e piccoli, per addobbarlo a dovere...
    Enrico

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