sabato 22 ottobre 2011

Normalità apparente

Era da tempo che non trascorrevamo un sabato così, un sabato dei "nostri". Mattinata a far piccole commissioni, spriz in centro con i "compagni di viaggio" a scaldarsi reciprocamente fra un cabernet franc e una polenta e musetto, saluti scout per Paola e partita di balon per Matteo (con tutto il rituale annesso, dalla meticolosa preparazione della borsa all'immancabile post partita al chiosco, vera essenza del calcio amatoriale). Per chiudere cena improvvisata a base di aglio, olio e peperoncino a casa di amici, tre ottime bottiglie di vino e castagnata finale. Se non fosse che tutti i discorsi fatti ci riportano alle avventure di Lyuboml, sarebbe stato un sabato di piacevole normalità, quella della nostra vita "precedente". Invece, nonostante i tentativi di resettare, testa e parole tornano immancabilmente a quanto ci sta capitando e tornano soprattutto a Vova, che ci aspetta scortato dai suoi due corazzieri. A proposito: c'è stata anche una nuova telefonata, decisamente migliore di quella di ieri. Lui continua a contare i giorni che mancano al nostro ritorno e stavolta, fra un "da" e un "dobre" è spuntato un "ti voglio bene" in italiano perfetto che riempie il cuore e almeno per un istante cancella la rabbia.

3 commenti:

  1. Un titolo sibillino che domani svelerà ogni segreto...
    Un sereno riposo a tutti, italiani ed ucraini compresi...
    Enrico

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  2. Si può essere sereni senza la presenza del genitore, ma è molto difficile quando l'assente è ilfiglio.
    Una simile esperienza potrà giustificare il comportamento di un genitore apprensivo quando il figlio si allontana da casa anche se per giustificati motivi.
    Il pensiero è costantemente rivolto a lui, e le tante supposizioni ti rendono inquieto in una normale apparente attesa, prolungata nelle ore notturne, mentre veglio e penso.
    Buona notte e sereno riposo a tutti voi. Domani giungerà un'altra alba e mi darà ancora speranza, forse temporanea, ma sempre con fiducia.
    Nonno Piero.

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  3. Questa esperienza vi ha cambiati, ci ha cambiati. La normalità apparente ci ha riempito il cuore della vostra presenza ma anche i nostri pensieri vanno spesso a Vova. Nulla sarà come prima e tutti abbiamo bisogno delle nostre routine e dei nostri affetti, andate a riprendervelo.

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